Lettera aperta ai nostri amministratori – Autovelox: proposta di gestione alternativa (di Fernando D’Urso)

Gent.mo Sindaco,

le scrivo la presente per significare quanto segue a Lei ma anche al Consiglio e alla Giunta Comunale, anche in ragione del fatto che diversi assessori si avvicinano al loro 15esimo anno di attività in Giunta. Qualche giorno fa ho avuto il piacere di interloquire con il neo Sindaco di Oria, Ferretti, il quale sembra interessato e fermo nel voler intraprendere un nuovo modo di amministrare. Mi ha colpito la fermezza delle sue parole e ciò mi ha spinto a scrivere la presente.

Le riporto subito la conclusione del discorso perché possa valutare se è di suo interesse o meno: mentre attualmente il giro contorto di spesa/incassi intorno all’AUTOVELOX potrebbe comportare verosimilmente l’emissione di almeno 215 contravvenzioni INUTILI, con la proposta di gestione alternativa il Comune non avrà bisogno di Multare Nessuno anzi potrà contribuire efficacemente alla risoluzione della problematica sicurezza sulla strada.

Rientrando a San Michele ho trovato diverse volte, all’entrata del paese, la macchina della Polizia Municipale del nostro Comune con all’interno un autovelox posizionato sui sedili posteriori, mentre al posto di guida, spesso con la testa china, vi è un nuovo agente di polizia municipale. Il quadretto così delineato non mi ha lasciato indifferente e ho voluto approfondire.

Il superamento dei limiti di velocità può costare molto caro in termini di sicurezza sia in ambito extraurbano che urbano, pertanto, è opportuno che l’Amministrazione si curi di tale aspetto.

Tuttavia, lungi dal voler essere la presente una disquisizione sull’efficacia dell’utilizzo degli autovelox, voglio segnalare che è stato scientificamente dimostrato che l’efficacia di tali dispositivi resta limitata alle sue immediate vicinanze. Insomma gli incidenti si riducono solo nell’intorno dell’autovelox, figuriamoci allora quando un autovelox viene installato saltuariamente! Alla luce di ciò ritengo che posizionare tale dispositivo all’ingresso di San Michele, saltuariamente, penalizzerà principalmente “le brave persone” che stanno rientrando a San Michele poco sopra il limite di velocità ma gli irrispettosi della legge continueranno a sfrecciare nel paese. Infatti noto con immenso dispiacere che ad esempio via della Repubblica, anche dopo l’autovelox, è più una pista di decollo, anche di pullmann, che una strada urbana. Quindi i dati di fatto inducono il sottoscritto a pensare che l’autovelox così come viene gestito attualmente (poco visibile esso stesso, saltuario, senza segnaletica di preavviso ben visibile ecc ecc ecc) è solo una “bella fregatura” per molti compaesani ma il problema del superamento del limite di velocità resta una piaga irrisolta.

… arriviamo al dunque

Il Comune di San Michele Salentino per attivare tale fantastico nuovo servizio per i cittadini (autovelox) ha dovuto suo malgrado:

  1. acquistare un autovelox che è costato circa 18.000€;
  2. attivare un contratto a tempo determinato (aprile – settembre 2015) ad un nuovo vigile urbano costato circa 10.000€ – mi sento in dovere di dare il benvenuto al nuovo agente (nessun biasimo nei suoi confronti in quanto sta semplicemente svolgendo il compito per cui l’Amministrazione lo paga. Tale precisazione è doverosa perché spesso si tende ad addebitare la colpa ai poveri cristi che devono fare il lavoro di prima linea).

Pertanto attualmente tali scelte, ipotizzando il pareggio entrate/spese, risultano in un probabile scenario di seguito riassunto:

  • l’Amministrazione ha speso circa 18.000 € per acquistare l’autovelox e 10.000 € per attivare un contratto ad agente di polizia municipale– totale di spesa per il Comune circa 28.000 €;
  • per recuperare questa spesa l’Amministrazione, suo malgrado, dovrebbe verosimilmente elevare circa  215 sanzioni (le sanzioni le pagheremmo per lo più gli stessi compaesani che paghiamo le tasse) – totale entrare del Comune 28.000 €;
  • di fatto si avrebbe che il Comune, ai fini del bilancio, avrebbe recuperato con le sanzioni quello che ha speso per la gestione dell’autovelox;
  • sempre l’Amministrazione, con Deliberazione della Giunta Comunale n. 118/2013, ha deciso che il 50% dei proventi derivanti dalle sanzioni debbano essere utilizzati a scopi di interesse pubblico – applicando tale decisione al caso di cui sopra si avrebbe che a seguito dell’emissione di 215 sanzioni il Comune destinerebbe minimo 14.000€ per scopi lodevoli di interesse pubblico – nuova spesa del Comune pari a 14.000€.

In ultima analisi dopo tutto sto giro di spendi/incassa il Comune per scopi di interesse pubblico spenderebbe circa 14.000 €.

Ed ecco di seguito la proposta di gestione alternativa che le chiedo gentilmente di vagliare:

  • vendere l’autovelox a qualche Comune limitrofo (lasciamo che siano gli altri a comportarsi male) così da recuperare circa 18.000 € per le casse del Comune;
  • evitare che gli agenti di polizia vengano utilizzati per bastonare i cari compaesani già salassati dalle tasse – altri 10.000 € recuperati;
  • spendere direttamente 14.000€ per scopi di interesse pubblico.

Pertanto anche il risultato di questa opzione ha un netto di spesa totale per il Comune, per interessi pubblici, di 14.000€ ma in questo caso NON c’è bisogno di elevare SANZIONI. Le suggerisco quindi di utilizzare questi 14.000 € per installare all’interno del paese dei dissuasori (valuti lei quale tipo) al fine di assicurare il rispetto dei limiti di velocità. Si assicuri che questi dissuasori siano ben visibili perché sia chiaro che l’obiettivo non è fare cassa per il Comune ma garantire la sicurezza dei cari compaesani. Vedrà che se così farà la benediremo tutti compreso i genitori che sapranno che i propri figli camminano su strade più sicure. Perché le assicuro che oggi noi genitori sappiamo che da una parte ci sono persone impunite che usano le strade urbane come piste da corsa e nel frattempo, se non stiamo attenti, l’Amministrazione bastona proprio noi che magari abbiamo superato il limite di poco/pochissimo!!!

In conclusione

Sia che il Comune continui sulla strada intrapresa attualmente sia che opti per l’alternativa proposta, si avrebbe la stessa spesa netta (spese per scopi di interesse pubblico) ma con una piccola differenza: mentre attualmente il giro contorto di spesa/incassi intorno all’autovelox potrebbe comportare verosimilmente l’emissione di almeno 215 contravvenzioni INUTILI, con la proposta di gestione alternativa il Comune non avrà bisogno di Multare Nessuno anzi potrà contribuire efficacemente alla risoluzione della problematica sicurezza sulla strada.

La prego pertanto di valutare se è attuabile l’opzione da me proposta o qualunque altra opzione che non comporti ulteriori spese per la popolazione volendo la signoria vostra accontentarsi (se mi vorrà far passare il termine) delle sole tasse: IMU, TARES, TASI e TARI.

Mi permetto di scriverle la presente in quanto Lei è un giovane avvocato che so avere numerose risorse, anche intellettive, grazie alle quali può contribuire ancor di più a cambiare il volto di San Michele Salentino.

Fernando D’Urso

 

 

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