Depenalizzazione reati minori e pene non carcerarie: Commento (di Michele Salonna)

Dott. Michele Salonna

Dopo aver pubblicato la legge sulla depenalizzazione passiamo adesso ad una breve analisi dei sui punti fondamentali e qualificanti, attraverso una schema quanto più semplice possibile

Per quali reati si applica la nuova legge?

- Nei casi punibili con una pena pecuniaria o con pena detentiva non superiore a 5 anni e cioè una moltitudine di reati che vanno da: Esercizio abusivo della professione,  – Abuso d’ufficio - Accesso abusivo a sistema informatico o telematico –  Atti osceni – Danneggiamento - Diffamazione – Furto semplice – Gioco d’azzardo – Guida in stato d’ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti - Indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato ecc.

I casi esclusi

Ci sono però dei fatti costituenti reato che pur  prevedendo una pena massima inferiore a 5 anni, non beneficiano della “depenalizzazione”;  l’elenco è tassativo cioè solo per questi reati non si applica questa legge. Tali reati sono: Reati che comportano morte o lesioni gravissime; Reati perpetrati per futili motivi o con crudeltà - Reati contro persone che non si possono difendere - Maltrattamenti in famiglia – Violazione degli obblighi di assistenza familiare - Abuso di mezzi di correzione - Stalking - Furto in abitazione o scippo – Reati contro gli animali.

Le condizioni

Comunque una volta in presenza di un fatto previsto nelle norme sopra indicate, per poter applicare la nuova legge occorrono altre due condizioni:

- a) L’imputato non deve aver commesso in precedenza reati simili e  non deve  essere un delinquente abituale;

- b) L’offesa deve essere di particolare, tenuità, considerata la condotta e il danno provocato.

Le conseguenze

- La persona offesa potrà opporsi nel merito alla richiesta di archiviazione avanzata dal Pm. Stesso diritto spetterà all’indagato posto che l’archiviazione per tenuità del fatto corrisponde comunque ad un  giudizio  di cui resterà traccia nel casellario, e non se ne potrà  usufruire più di una volta;

- La parte offesa può comunque chiedere i danni in sede civile.

Giudizi

Positivi

È una rivoluzione, perché  per la prima volta mette in discussione il principio dell’obbligatorietà dell’azione penale anche per  i reati minori, che negli anni ha, di fatto, ingolfato il sistema giustizia in Italia. Un esempio è dato dai processi penali instaurati nei confronti di soggetti che, al supermercato, per una volta,  hanno rubato un pacco di  alimenti. O chi,  ha un linguaggio particolare nei confronti di un’altra persona. In questi casi il magistrato ricorrendo alla tenutà del fatto ed alla constatazione che ha commesso per la prima volta tale azione, archivierà il procedimento.

Negativi

- viene concessa al Giudice ampia discrezionalità, infatti la valutazione dei fatti è rimessa alla sua serenità e al suo equilibrio. Quindi  ci possono essere fatti uguali a cui si applicano decisioni diverse

- l’indicazione dei reati previsti è molto ampio e vi sono reati che puniscono fatti di particolare allarme sociale.

Michele Salonna

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