Iniziativa di sensibilizzazione del comitato NO-ENFITEUSI
Riceviamo da Tonino Chirico e pubblichiamo di seguito:
Davanti al teatro Olmi a Latiano, in occasione della presentazione del candidato sindaco per una coalizione di centro sinistra, il comitato NO-ENFITEUSI, dopo aver distribuito volantini per informare i cittadini, ha avuto uno scambio di idee sull’argomento sia con l’On. Matarrelli (Sel) sia con il candidato a Governatore della regione Puglia, Dott. Emiliano.
Mi piacerebbe sapere qualcosa in più sull’argomento e sul caso specifico.
Come contributo personale vi racconto un caso analogo che mi ha riguardato.
Mia madre, che ci ha lasciati alcuni anni addietro a quasi novant’anni d’età, mi raccontava di una casetta nel cuore di Ceglie Vecchia, parte di una casa più grande appartenuta per generazioni alla famiglia della nonna Caterina. Questa casetta rimasta eredità comune di mia madre e degli zii, non essendo reclamata da alcuno era stata abbandonata dall’inquilino affittuario, che giustamente aveva preferito andare ad abitare in una casetta popolare di nuova costruzione. Poiché nessuno degli eredi se ne curava, a parte mia madre che la sentiva ancora sua per motivi affettivi, non avendo grande valore venale, era stata murata a cura del Comune, alcune decine di anni fa. Mia madre aveva lasciato tra le sue cose tutti i documenti necessari per una possibile denuncia di successione, giusto per recuperare alla famiglia il luogo delle radici.
Quando sono andato a cercare la casetta nel centro di Ceglie Vecchia ho avuto la piacevole sorpresa di vedere la “nostra” casa “bbivisciuta” e in ordine anche se inaccessibile perché chi l’ha optata nella sua abitazione ristrutturata ha premesso a tutta la costruzione un artistico cancello di ferro battuto.
Concludo dicendovi che ho ringraziato l’artefice del tutto per aver cancellato con l’usucapione la vergogna del disinteresse dei miei zii e cugini ed anche mia. Lo ringrazio ancora, mentre la casa dei bisnonni fa bella mostra nella sala di casa mia da un grande quadro come fosse un’opera d’arte. Ergo…
Con solidarietà
Pietro
Con mia grande sorpresa