Finanziamenti per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati

L’Ambito Territoriale n. 3 AUSL BR/1, di cui fanno parte i Comuni di Francavilla Fontana, Carovigno, Ceglie Messapica, Oria, San Michele Salentino e Villa Castelli, avvisa la cittadinanza che, chiunque sia interessato a presentare richiesta di finanziamento per la realizzazione di opere per la eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati (innovazioni da attuare negli edifici privati diretti alla eliminazione delle barriere architettoniche, nonché la realizzazione di percorsi attrezzati e all’installazione di dispositivi di segnalazione atti a favorire la mobilità dei ciechi all’interno degli edifici privati), può presentare istanza presso il Segretariato Sociale di ciascun Comune di residenza entro e non oltre il 2 marzo 2015, a condizione che siano rispettate le seguenti prescrizioni:

1. la domanda dovrà essere redatta in bollo, dal diversamente abile, ovvero da chi ne esercita la tutela o la podestà, per l’immobile su cui si interviene, nel quale egli ha l’effettiva, stabile ed abituale dimora, per opere che eliminino ostacoli per la sua mobilità;
2. potrà beneficiare del contributo colui il quale, affetto da obiettive menomazioni o per effetto di patologie invalidanti irreversibili (pneumopatie, disturbi circolatori, ecc.) non sia in grado di raggiungere la propria abitazione se non con l’aiuto di terze persone, a rischio della salute;
3. la domanda dovrà riguardare opere non ancora realizzate;
4. la domanda deve contenere la descrizione anche sommaria delle opere nonché la spesa prevista;
5. alla domanda deve essere allegato il certificato medico, in carta semplice, che può essere redatto e sottoscritto da qualsiasi medico, attestando l’handicap del richiedente, precisando da quali patologie dipende e quali obiettive difficoltà alla mobilità ne discendono, con specificazione, ove occorre, che l’handicap si concreta in una menomazione limitazione funzionale permanente. Le difficoltà sono definite in astratto e non necessariamente con riferimento all’immobile ove risiede il richiedente. Qualora il richiedente si trovi nella condizione di portatore di handicap riconosciuto invalido totale con difficoltà di deambulazione della competente Azienda Sanitaria Locale, ove voglia avvalersi della precedenza prevista dal comma 4° dell’art.10 dove allegare anche la relativa certificazione della A.S.L.;
6. dovrà essere altresì, allegato, alla domanda una dichiarazione sostitutiva dell’atto notorio ( D.P.R. 445/2000 e s.m.i.) in cui occorrerà specificare:
· l’ubicazione dell’immobile ove risiede il richiedente e in cui si vuole intervenire;
· l’indicazione della via, piazza e numero civico, nonché del piano e dell’interno qualora si tratti di appartamento che occupi una porzione dell’immobile;
· la descrizione succinta degli ostacoli alla mobilità correlati all’esistenza di barriere o di assenza di segnalazioni;
· che le opere non sono già esistenti o in corso di esecuzione e se per le medesime opere gli siano stati concessi altri contributi.
7. il contributo sarà concesso in misura pari alla spesa effettivamente sostenuta per costi fino a € 2.582,29; sarà aumentato del 25% della spesa effettivamente sostenuta per costi da € 2.582,29 a € 12.911,43 e di ulteriore 5% per costi da € 12.911,43 a € 51.645,69 (salvo diverse disposizioni nazionali e/o regionali).

Per ulteriori informazioni e/o delucidazioni in merito al presente avviso i cittadini interessati possono rivolgersi ai Segretariati Sociali
di ciascun Comune di residenza.

Modello di domanda

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