Le rassicurazioni dell’Assessore all’Ambiente del Comune di San Michele Salentino sulla questione ECOTASSA
Le rassicurazioni dell’Assessore all’Ambiente del Comune di San Michele Salentino sulla questione ECOTASSA. Estrapoliamo dal sito del Comune e pubblichiamo di seguito:
E’ degli ultimi giorni il clamore sollevato dalla determinazione dirigenziale n. 1 del 15.01.2015 della Regione Puglia, sul tributo speciale per il conferimento in discarica dei rifiuti solidi urbani (c.d. ECOTASSA), dovuta dai comuni pugliesi per l’anno 2014.
Pseudo esperti della materia si affannano nel tentativo di reperire i dati, fare raffronti, ma soprattutto di cercare eventuali responsabilità da imputare all’Amministrazione Comunale.
Appare opportuno, a questo Assessorato, chiarire i termini della questione e sgombrare il campo da equivoci di sorta.
Cos’è l’ecotassa?
Con la L. 549/ 1995, veniva istituito a favore delle regioni un tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti.
La finalità ambientale era chiara: favorire una minore produzione di rifiuti, incentivare il recupero degli stessi e permettere la bonifica ed il recupero delle aree degradate interessate dalle discariche.
La determinazione dell’ammontare del tributo veniva demandata alla legge regionale, entro i limiti fissati dalle leggi statali che si sono succedute nel tempo.
Il tributo viene calcolato sul quantitativo di rifiuti portati in discarica ossia di indifferenziato residuato all’esito del trattamento nell’impianto di compostaggio.
L’ammontare del tributo per Kg. Di rifiuto viene fissato dalle regioni che, ne prevedono la parametrazione sulla base di scaglioni di percentuale di raccolta differenziata e di altre premialità quali, la predisposizione del regolamento di assimilazione, la sottoscrizione di contratti di gestione consortili ecc.
Nella Regione Puglia, l’ecotassa è stata prevista con L.R. n. 38/2011 ed è stata stabilita la tariffa massima di € 25,82/t per i comuni che no raggiungono il 40% di raccolta differenziata nell’anno di riferimento che non è quello solare ma quello che va da settembre ad agosto di ciascuna annualità, mentre il minimo è di € 5,17/t.
Più alta è la percentuale di raccolta differenziata più bassa è l’aliquota dell’ecotassa.
Per venire alla nostra situazione, si premette che, con determinazione regionale n. 8680 del 27.12.2013, venne quantificata in € 10,17/ l’ecotassa per il comune di San Michele Salentino, in ragione di una percentuale di raccolta differenziata pari al 55,85%, raggiunta nel periodo settembre 2012-agosto 2013.
Partendo da questa base, la L.R. n. 45/13 aveva dato l’opportunità, in due momenti differenti, ai comuni di veder rideterminata la propria aliquota alle qualora:
1) Si fosse conseguito l’obiettivo del 65% entro il 28.02.2014; (art. 29 c.4 L.R. n. 45/2013)
2) Si fosse raggiunta una percentuale di raccolta differenziata pari ad almeno il 5% in più rispetto ai dati riferiti al periodo settembre 2012-agosto 2013. (art. 29 c.2 L.R. n.45/2013).
I due obiettivi non dovevano essere concomitanti ma si poteva scegliere di aderire all’uno o all’altro.
Avevamo ritenuto di poter raggiungere il 1° obiettivo ma, dalla verifica è emerso che, dal settembre 2013 al febbraio 2014, la percentuale raggiunta è stata del 63,93%, ed abbiamo di poco mancato la soglia, per cui non siamo stati ammessi alla prima tornata di premialità.
Ci abbiamo riprovato con la seconda ed il dato di giugno 2014 è stato del 65,03%, mentre quello del periodo settembre 2012-agosto 2013 era stato del 59,85%.
In questo caso l’obiettivo è stato raggiunto ma, stranamente, nella determinazione regionale, il comune di San Michele Salentino, pur risultando tra quelli che avevano espresso la facoltà di avvalersi della premialità di cui all’art. 29 c.2 L.R. n. 45/2013, non risulta né tra gli esclusi né tra i “premiati”.
A tal proposito, si evidenzia che l’Assessorato, resosi conto della situazione, ha predisposto ed inviato istanza di revisione ed integrazione della determina dirigenziale alla Regione Puglia affinchè ci riconosca la premialità prevista.
Da tale omissione scaturisce la conferma del tributo di € 10,17/t che non è stato aumentato rispetto a quanto era stato stabilito per il 2014, ma non è stato diminuito per l’applicazione delle premialità a cui pensiamo di avere diritto.
Ad ogni buon conto, se anche la situazione dovesse restare inalterata, non ci saranno prelievi ulteriori a carico dei cittadini, essendo state le somme relative accantonate in bilancio.
Per l’anno 2015, in virtù del raggiungimento della percentuale del 65,36%, la tariffa applicata al comune di San Michele Salentino, comunicata con determinazione dirigenziale n. 003 del 13.01.2015 della Regione Puglia, sarà di € 5,17/t, pari ad una riduzione di circa il 50%.
Informeremo i cittadini sull’esito dell’istanze di revisione ed integrazione inoltrata alla Regione Puglia.
L’Assessore all’Ambiente: Avv. Maristella Menga
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“Pseudo esperti della materia si affannano nel tentativo di reperire i dati, fare raffronti, ma soprattutto di cercare eventuali responsabilità da imputare all’Amministrazione Comunale”.
Assessore, se le sue considerazioni (sopra riportate) sono riferite a “voci di piazza” o a quanto pubblicato su questo sito, ho piacere di evidenziare che noi cittadini siamo molto preoccupati del rincaro delle tasse, in particolar modo dell’aumento del serizio di raccolta differenziata.
Non credo che nel commento di Mondino vi sono accuse su responsabilità dell’Amministrazione Comunale. Noi cerchiamo di capirci qualcosa in merito. Credo che a qualsiasi cittadino si debbano dare chiarimenti, risposte.
E’ doveroso per due motivi:
1 – voi amministrate la cosa pubblica e la cosa pubblica non è un’azienda privata;
2 – voi siete remunerati per farlo.
Torno sull’ecotassa per chiarire ed ammorbidire i termini della questione.
La tematica è di queste ore: si discutono i metodi e non temi e persone!
Rocco mette in risalto un non celato risentimento dell’assessore per delle accuse che la stessa ritiene siano mosse all’amministrazione comunale.
Sembra facile dimostrare il contrario ( fermo restando la critica per l’utilizzazione dei 50.000 euro di premialità) ed il lettore ha tutti gli elementi per giudicare; ma a me non interessa giustificare “affanni” e difendere una pseudo qualifica di “esperto”, preme invece rilevare:
* Si apre un dialogo tra la cittadinanza e l’amministrazione comunale e questo avviene sul sito ufficiale del Comune che in questo modo diventa finalmente vivo-attivo e funzionale alla necessità d’informare il cittadino sui temi di suo interesse.
* Con piacere e soddisfazione prendo atto dell’argomentata relazione dell’assessore Menga che, in questo caso, dimostra attenzione, capacità e professionalità nello svolgimento del suo mandato e giustifica la spesa per il pagamento del suo “stipendio” proprio nel momento in cui spende il suo tempo nel cercare di dare risposte e chiarimenti a dei cittadini. Rimangono dubbi sui periodi e date di rilevazione ma questo può essere analizzato in altro momento.
* La classe politica, attuale e futura, non può non prendere in seria considerazione il contributo che può venire dall’opinione pubblica “non politicizzata” e dovrebbe giudicare con benevolenza il ruolo svolto dai “blog” ai quali le moderne tecnologie affidano il difficile compito dell’informazione e partecipazione con possibilità di dialogo tra persone ed istituzioni.
*Devo, ancora una volta, dichiarare il mio intero e totale disinteresse personale verso le vicende politiche comunali e riaffermare, questo sì e con forza, la voglia d’essere utile al mio paese con le fotografie, storie, ricerche ed anche con l’attenzione verso i temi d’interesse generale.
Questo era il prospetto sulla Ecotassa e non mi sembra d’aver sollevato discussione inutile e/o fine a se stessa , con retrostanti interessi politici, se quelle aliquote sono giornalmente messe in discussione da tanti comuni pugliesi e tutti possono accertare, a proprie spese, il fallimento della politica regionale dello smaltimento dei rifiuti urbani, solidi e liquidi!
sanmichelesalentino31gennaio2015edmondobellanova