L’archivio storico… incontra la città

Ricordo il ’74, i Decreti Delegati, le elezioni e genitori, docenti, non docenti ed alunni, tutti affannati alla ricerca di un nome, di un motto, per la lista da presentare. Allora la novità era la partecipazione, la gestione democratica, la scuola aperta e di questo il mondo scolastico si è cibato per decenni.

Oggi, dopo più di un trentennio, la partecipazione democratica nella gestione della scuola è ancora un progetto, un risultato a cui arrivare.

La delusione ha preso la mano un po’ a tutti e, quindi, oggi il tentativo di qualche dirigente avveduto di percorrere quella strada e di aprire effettivamente la scuola alla società sembra destinato all’insuccesso.

Questi pensieri mi hanno preso, quando, ieri sera, sono uscito dal  2° Circolo Didattico “G.Bosco” di Ceglie Messapica dopo aver partecipato  alla inaugurazione della mostra permanente L’ARCHIVIO STORICO ..INCONTRA LA CITTA’  nell’ambito delle manifestazioni per il 75° anniversario della Istituzione Scolastica.

L’evento e la mostra meritano più successo! Fermarsi un attimo a leggere le candide e romantiche pagine del registro di un  maestro d’inizio secolo; vedere immagini ingiallite dal tempo e dall’umido di uno scatolone di cartone, come dice il Dirigente Scolastico  Franco NISI, “ risveglia sentimenti e valori… in noi presi nelle spore della fretta di vivere”.

Peccato che quest’encomiabile tentativo non abbia risvegliato la città. La città è rimasta assente, distratta da altre faccende.  Spero che Ceglie non sprechi del tutto quest’occasione di riflessione su se stessa e sul suo passato.

Certo non sono confortanti le dotte osservazioni di Vincenzo Gasparro che scomoda un vecchio sindaco (Giuseppe Elia- fine ‘800, al quale va riconosce il merito d’aver voluto un teatro a Ceglie per un popolo, per 9/10, analfabeta ma con il diritto ad un riscatto possibile solo con la sconfitta della “cancrena dell’ignoranza”) per dimostrare la difficoltà della crescita culturale di questa città nella quale, comunque, rifulgono figure di pedagogisti di primo piano come quella dei maestri Antonio D’Ippolito e Giuseppe Elia   Il nuovo Dirigente Scolastico prof Alberico. BALESTRA ha poi voluto confermare tutto il suo impegno nell’assecondare l’Amministrazione Comunale nel progetto di riqualificazione ed adeguamento dell’edificio scolastico. Assicura che la “G.Bosco” continuerà a tendere la mano all’incontro con la città completando e migliorando la mostra.

sanmichelesalentino29ottobre2010edmondobellanova

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