La scelta di Catia su RAI3, scritto con Diana Ligorio
6 ottobre 2014 | 
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Una donna comandante, una nave della Marina Militare Italiana, le acque del Mediterraneo. E quei barconi alla deriva, carichi di vite da salvare. Una storia vera, quella di “La scelta di Catia – 80 miglia a sud di Lampedusa”, il primo racconto in presa diretta dell’operazione Mare Nostrum, un viaggio emozionante, senza mai toccare terra, in cui l’adrenalina e la concitazione dei soccorsi vivono sul labile confine tra la vita e la morte. Un progetto editoriale – realizzato da H24 per Rai Fiction e il Corriere della Sera, in collaborazione con la Marina Militare Italiana – che comprende una docufiction, in prima visione su Rai3 lunedì 6 ottobre alle 21.05, e una serie web, diffusa a partire da lunedì 29 settembre sul sito Corriere.it.
Tra gli autori del docufiction la nostra concittadina Diana Ligorio.
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“La scelta di Catia. 80 miglia a sud di Lampedusa”
Docufiction e Serie Web
Regia di Roberto Burchielli.
Da un’idea di Mauro Parissone
Girato in presa diretta da Matteo Delbò e Manuele Mandolesi
Scritto con Diana Ligorio
Produttore esecutivo Laura Guglielmetti
Produttore RAI Fabrizio Zappi
Montato da Alessandro Paseri
Sonorizzato e mixato da Donata Benelli
Prodotto da H24 in collaborazione con Marina Militare Italiana
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Tag: Un Commento a “La scelta di Catia su RAI3, scritto con Diana Ligorio”
Ho avuto modo di apprezzare in tv il racconto in presa diretta di Diana Ligorio inerente all’attività svolta dal pattugliatore Libra, una delle navi della Marina Militare Italiana, impiegata nell’operazione “Mare Nostrum”. Si tratta di un lavoro davvero encomiabile, in quanto evidenzia ciò che dovrebbe essere oggi il vero ruolo delle forze armate, in questo caso la Marina Militare Italiana. Il dovere che esprimono quei militari e l’aspetto umano che li caratterizza è davvero superlativo, veri testimoni di pace. Si tratta di uno di quei casi in cui si è orgogliosi di essere italiani e purtroppo, nel quotidiano, non sempre è così. Complimenti al Comandante Catia Pellegrino, al suo equipaggio ed a Diana!