Tutto il mondo è paese (di Edmondo Bellanova)

Il Consiglio Comunale di Latiano è convocato per le ore 16: 30 di lunedì 29.09.2014 presso l’auditorium di via Spinelli. Anticipo per trovare facilmente un parcheggio per la macchina ed un posto a sedere.

L’argomento che m’interessa è la deliberazione delle aliquote TARI per l’anno 2014! Latiano, come Ostuni, Ceglie, Oria e Villa Castelli  non ha ancora deliberato le aliquote e, non vedendo l’ora di completare il mio prospetto sui dati della Tari in provincia di Brindisi, tento di anticiparne la conoscenza.

Le sale dell’auditorium sono belle, pulite, luminose anche se trovo, ancora una volta, eccessivo il totale scorticamento degli intonaci per portare “a vista” la forte muratura in tufi. Mi accoglie un inteso odore di chiuso, misto ad umido e ammirando le antiche mangiatoie ricavate negli spessori dei muri, mi sembra facile rivedere quegli ambienti, parcamente illuminati da lampade ad olio, abitati da stallieri e palafrenieri, staffieri e scudieri intenti a dar paglia a stanchi cavalli, attaccati per il collo ad anelli in ferro battuto, rifocillati per essere poi cavalcati dai signori Imperiali.

Posso distrarmi dall’attualità perché, come mi tocca rilevare continuamente, la puntualità non abita nella nostra educazione e solo alle 17: 05 la segretaria (vecchia conoscenza) procede all’appello ed il Presidente De Punzio apre i lavori.

Inizia il Consiglio e sono costretto ad ascoltare, in piedi, un lento inno nazionale per rendere omaggio ad una nazione che forse oggi non esiste più!

Ma dovevo interessarmi alla TARI ed allora torno al Consiglio che, ascoltata una scarna relazione del Sindaco De Giorgi, non ha certo brillato per il contributo portato alla conoscenza e discussione dell’argomento. Pochi interventi (Giuliano-Calcagno-Gioiello-Argentieri -Delli Fiori) che mi hanno sollevato il dubbio sul grado di conoscenza del problema. Si è accetta l’affermazione della diminuzione del carico della tassa sui cittadini (addirittura inferiore a quella del 2013) senza alcun confronto di cifre, percentuali, importi. Solo marginalmente si è fatto notare (Calcagno) che questa diminuzione è stata possibile solo per aver considerato le spese non nel loro importo reale. A conforto di questa tesi trovo singolare che per il trasporto dell’umido a Modugno sia determinato un costo di 30.000 euro, mentre a San Michele Salentino, comune molto più piccolo, si è impegnata una somma di 53.500 euro a copertura di una spesa mensile di circa 6.000 euro! Non ho potuto leggere il piano finanziario perché non ritrovabile sul sito ufficiale del comune di Latiano e quindi posso anche aver tratto considerazioni errate da quello che ho ascoltato. Una cosa resta sicuramente certa: anche a Latiano c’è bisogno di maggior impegno nella conoscenza degli atti amministrativi che condizionano la vita cittadina e questo ci accomuna in tanti!

sanmichelesalentino01.10.2014edmondobellanova

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