Carissima Fica Mandorlata – 3

Carissima Fica Mandorlata, a pochi giorni dai solenni festeggiamenti del 2014 ti scriviamo ancora.

Maestà, dopo pochi anni sei stata costretta dalla Corte locale ad abdicare. Il tuo Regno durato solo tre anni, dal 2011 al 2013, ha portato  prosperità ai tanti che hanno “creduto” in te, Regina del supremo frutto sammichelano. Quest’anno, però, lo scettro del “potere colturale” ritorna al Re, sua Maestà il Fico Mandorlato, già in carica dal 2002 e sino al 2010.

Carissima Fica Mandorlata, oggi che la cultura “scorre” per le strade di Masseria Nova sarebbe stato difficile sostenere il tuo regno che, in questi tre anni, è stato a volte oggetto di scherno e derisione, nonostante sia già cult il tuo simbolo. Oggi la componente culturale del nostro paese può, con l’avvento di sua Maestà il Fico Mandorlato, trovare i riferimenti colti nella letteratura del frutto supremo.

Carissima Fica Mandorlata, nel tuo regno si sarebbe potuto indire un concorso “La Fica sono io”? No! Chi avrebbe partecipato?  Invece sua Maestà il Fico, certo che potrà indirlo: “Il Fico sono io”. La partecipazione del materiale umano sarebbe massiva!

Carissima Fica Mandorlata già nostra Regina, nel salutarti con riverenza e nel ringraziarti a nome di quanti hanno beneficiato dei “tuoi poteri”, auspichiamo in un tuo ritorno sul trono supremo sammichelano.  E che il Sindaco Torroni salvi la Regina.

Nel contempo, però, per dovere di sudditanza salutiamo il ritorno di sua Maestà il Fico, sperando di non essere costretti, anche nel suo regno, a rivolgerci con la consueta frase: Carissimo Fico Mandorlato.

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