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Questa volta Michele Ciracì trova spazio sulla stampa locale (Il quotidiano del 22.07.2014 e Il diavoletto del 17.07.2014) con il tentativo di dare “sistemazione” alla sua ricchissima biblioteca e straordinaria raccolta di documentazione storica.

Torna d’attualità la constatazione: nemo propheta in patria (sua)!

E, il buon Michele Ciracì, offeso dal disinteresse dimostrato dagli attuali e precedenti amministratori cegliesi, torna a rivolgersi alla vicina Villa Castelli trovando, sembra, ascolto ed interesse da parte del nuovo sindaco Vitantonio Caliandro.

Da sanmichelano ed un po’ messapo mi auguro che questo patrimonio culturale trovi comunque una degna sistemazione istituzionale in modo da facilitarne l’accesso a chiunque voglia approfondire la conoscenza della storia, cultura, tradizioni usi e costumi di questo territorio.

Certo che il ri-sindaco Caliandro dovrebbe trovare pure la possibilità di patrocinare (anche con fondi comunali) la pubblicazione de “Il vocabolario illustrato del dialetto di Villa Castelli” di Angelo G.Chirulli (Lino) altro “profeta” innamorato delle cose nostre che fatica per darci la possibilità di (ri)conoscere la nostra identità.

Auguri a Michele, Lino e a noi tutti.

Sanmichelesalentino22luglio2014edmondobellanova