Straordinario bilancio per la XII edizione della Settimana dei bambini del Mediterraneo
Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa:
Enorme partecipazione ed eccezionale entusiasmo: è un bilancio davvero molto positivo quello sull’appena conclusa dodicesima edizione della Settimana dei Bambini del Mediterraneo, ideata e coordinata dal prof. Lorenzo Caiolo.
Dal lungo corteo per le vie di Ostuni nell’inaugurazione di lunedì al sabato di chiusura, l’entusiasmo ha raggiunto il picco nell’intensissima serie di attività nelle scuole dei Comuni partecipanti: costante è stato il coinvolgimento di piccoli e grandi nei tanti laboratori, incontri, giochi e storie.
Fortemente sostenuta dal Comune e dall’assessorato ai Servizi Sociali di Ostuni guidato da Tommaso Moro, la Settimana ha dato seguito alla missione che porta avanti da dodici anni: l’infanzia del Mediterraneo riunita per conoscersi e crescere nel segno della pace.
“Il sasso nello stagno: fantasticando con Rodari”: mai titolo più azzeccato per descrivere quel che è avvenuto nelle scuole della “Città bianca” e dei Comuni di Carovigno, Cisternino, San Pancrazio, Ceglie Messapica, Mesagne, Oria e San Vito dei Normanni.
Tra le varie forme di Creatività sperimentate, si è spaziato dalla clown-terapria agli incontri con gli autori, dall’arte del piegare la carta al divertente “ludobus” su s’impara giocando, dalla danza popolare come riscoperta dello stare insieme alle storie animate e ai laboratori di scrittura.
Preziosi momenti di crescita per tutti sono stati anche i tre convegni a San Vito dei Normanni, Mesagne e San Pancrazio Salentino: genitori, insegnanti e ragazzi hanno approfondito l’eccezionalità degli insegnamenti del grande maestro, in cui il “Gioco” è strumento essenziale per consentire ai più piccoli di crescere e apprendere.
Straordinaria di sicuro è stata anche la partecipazione di bambini del Kurdistan e dell’Albania: nei loro sguardi il sogno di un’infanzia che cerca pace in un Mediterraneo tormentato; bambini kurdi e albanesi, con i loro accompagnatori, hanno ringraziato con sincera emozione l’accoglienza ricevuta dalle famiglie ospitanti e dalla comunità italiana, definendo quella della Settimana un’esperienza che non scorderanno.
Ma forte si è sentita, ancora, la voce dei bambini di Gaza nell’inno del cantante lirico Joe Fallisi: il loro grido di pace è giunto fino ad Ostuni dove il prof. Caiolo, con tutto lo staff di collaboratori, spera di poterli ospitare nella prossima edizione.
Mancavano, con grande rammarico, i ragazzi del Burkina Faso che, non potendo più raggiungere Ostuni, hanno indirizzato tramite l’animatore volontario Bertrand llboudo il loro affettuoso saluto.
“Ora bisogna continuare – ha detto Caiolo – ad attingere dalla ricchezza delle esperienze vissute. Quel che la Settimana dei Bambini ha insegnato non si chiude qui: è un seme di fratellanza e di rispetto per l’altro che va curato ogni giorno, a scuola, in famiglia e in tutte le volte che ci rapportiamo con gli altri”.