Midiesis.it intervista Sebastiano Argentiero, già Sindaco di San Michele Salentino
22/10/2010 – Midiesis.it intervista il Dott. Sebastiano Argentiero, già Sindaco di San Michele Salentino dal 1993 al 2001.
La video intervista, le riprese ed il montaggio sono state realizzate e curate da Nando De Vitis e Rocco D’Urso.
Le domande che abbiamo rivolto a Nino Argentiero, che ringraziamo per la disponibilità manifestata nell’occasione, sono riportate sotto al player della video intervista.
Le domande:
1) Ti chiediamo, come prima domanda, di tracciare la tua storia politica, partendo dagli ambienti che frequentavi all’università fino alla tua carica di sindaco.
2) Nel 1993 con la lista “Insieme per San Michele Sal.no” (lista che raggruppava Rifondazione, la Rete e i socialdemocratici) sei diventato sindaco per la prima volta e nel ’97 sei stato riconfermato. Se ripercorri queste due esperienze individui errori o aspetti critici che ti possono essere addebitati?
3) Parlando con Pietro Guglielmi ci ha riferito che un aspetto positivo di quelle amministrazioni era la piena fiducia data dal sindaco agli assessori per quanto riguardava le competenze del settore specifico, senza intromissioni di sorta da parte tua. Cosa ci dici?
4) Alle elezioni del 2002 hai passato il testimone, come leader del centro-sinistra Sanmichelano, a Pasquale Epifani; ricordiamo anche un tuo comizio che ad oggi è stato l’ultimo. Alle elezioni successive si sono avute due liste di opposizione entrambe auto-dichiaratesi come i veri “rappresentanti” del centro-sinistra. Discussione che continua ancora oggi tra il gruppo di Maria Caliandro e quello di Barletta-Ciracì. Chi ritieni sia più accreditato per rappresentare a San Michele il centro-sinistra?
5) Una frase ricorrente è che “con l’amministrazione Torroni, San Michele ha cambiato aspetto”. “E’ un paese”, si dice, “più vivo”. Cosa ne pensi?
6) Torniamo alla tua esperienza come sindaco di San Michele. Come avete trovato la situazione amministrativa e in che condizioni l’avete lasciata?
7) L’attuale sindaco Torroni è stato il capo dell’opposizione durante il tuo secondo mandato; come era da oppositore?
8) A San Michele Salentino c’era un bel gruppo di persone che hanno rappresentato la sinistra più radicale (pensiamo a te, a
Mimino Ligorio, a Rosaria Gasparro, a Pietro Guglielmi…). Una critica spesso avanzata è che è venuta a mancare una certa continuità con quell’esperienza, complice anche la deriva di tutta la sinistra a livello nazionale. L’idea che abbiamo è che l’eredità di quel gruppo si sia affievolita proprio perché in qualche modo faceva capo ad un partito. Non ritieni che se quel gruppo avesse agito dall’esterno identificandosi in un’idea forte di sinistra, ma al di fuori dei partiti politici, oggi ci sarebbe una eredità più forte e svincolata dal destino degli stessi partiti?
9) Se dovessi sbilanciarti oggi, quale nome indicheresti come futuro sindaco di San Michele?
10) E’ completamente da escludere o “mai dire mai” al ritorno sulla scena politica di Nino Argentiero?
Concludiamo con un libero pensiero.