Società attiva (di Edmondo Bellanova)
Quando… niente e quando… tanto! Per ieri sera, 21.02.2014, avevo due appuntamenti: il primo ad Ostuni alle ore 17,30 ed il secondo a San Michele per le 18,00. Non volendo rinunciare a sentire il prof. Marcello Montanari su “Cappuccetto Rosso e l’Arte di raccontar favole” sono andato prima all’incontro organizzato dall’Unitre e poi, confidando nel solito ritardo con il quale sono iniziate quasi tutte le conferenze organizzate dal Comune di San Michele Salentino, mi sono precipitato nella Pinacoteca-Biblioteca S.Cavallo per cercare di capire meglio i “giovani attivi” sanmichelani: le loro aspettative, progetti, bisogni, necessità, voglia d’essere e contare! L’amministrazione comunale si proponeva (finalmente!) come tramite per avvicinarli alla gestione della cosa pubblica e tutto questo m’interessa. Due incontri interessanti ma coincidenti! Sfortunatamente sono arrivato, in pinacoteca o come forse è più giusto dire ora: nella sala consiliare, solo alla conclusione dei lavori ed ho potuto ascoltare solo i saluti finali del Sindaco e dell’Assessore alle politiche giovanili.
Mi è dispiaciuto cogliere nel saluto finale del Sindaco un non velato senso di rammarico e rincrescimento per la modesta partecipazione dei giovani sanmichelani. Come ha detto lui stesso, non è poi tanto importante “riempire la sala”, cosa che sembra nelle possibilità dell’Assessore , ma determinante è la volontà di aprire questo benedetto dialogo con i ragazzi. Quello di ieri sera è stato un primo passo; bisogna insistere anche senza l’allettante prospettiva di finanziamenti regionali e/o europei. In altra parte di questo blog si legge di straordinari risultati atletici di nostri ragazzi che, con il solo entusiasmo e professionalità dei loro preparatori, riescono a raggiungere primati a livello provinciale e regionale. Questi ragazzi c’indicano la via da seguire per dialogare sui temi decisivi per la formazione di una nuova classe politica e dirigenziale a cui affidare il nostro futuro. Spero che l’amministrazione non consideri queste osservazioni come la solita critica fine a se stessa e colga il senso di quello che dico con sereno spirito costruttivo. Sono affermazioni che possono sembrare generiche, ma basterebbe aprire un “tavolo di discussione” per valutarne la positività.
sanmichelesalentino22febbraio2014edmondobellanova