Scene drammatiche al canile di Carovigno dove sono “ospitati” i cani randagi di San Michele Salentino
26 gennaio 2014 | 
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Scene drammatiche si sono consumate di fronte al canile, dove i randagi che hanno immediatamente percepito l’atmosfera di agitazione, si sono rifiutati di essere “accalappiati”, puntando le zampe e guaendo per tutta la mattina. Morale: gli operai designati dai comuni di Carovigno e San Michele Salentino sono riusciti a portare via solo sette cani in quattro ore.
Di seguito il link dell’articolo di Sonia Gioia pubblicato su Repubblica – Bari.it il 25/01/2014: http://bari.repubblica.it/cronaca/2014/01/25/news/canile-76911790/
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4 Commenti a “Scene drammatiche al canile di Carovigno dove sono “ospitati” i cani randagi di San Michele Salentino”
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Ma invece di pagare per i canili di altri paesi(senza sapere poi se i soldi versati vanno ad animali ancora in vita)il nostro comune non potrebbe fare qualcosa per realizzare un canile qui nel nostro paese?almeno cosi gli animali potrebbero essere controllati senza spreco di soldi?E sono sicura che sarebbero accuditi molto meglio.
coi tempi comici giusti diventa una scenetta alla benny hill
Visto che il Comune di San Michele Salentino paga 20.000 euro dei Nostri soldi per far ospitare i cani del nostro territorio in questo schifo di canile, penso che sarebbe una buona idea far costruire a San Michele un canile. I vantaggi sarebbero molti:
1. I cani, in primis, verrebbero sicuramente trattati meglio
2. Si creerebbe un posto di lavoro per un custode
3. Comuni limitrofi con canili sovraffollati potrebbero, pagando, spostare alcuni cani da noi, cosi’ il canile in un certo senso si, quasi autofinanzierebbe…
si, un posto di lavoro.