Location inconsueta quest’anno per il “Gran Concerto di Natale 2013″ (concerto per soli coro polifonico e orchestra sinfonica diretto dal M° Margherita Apruzzi) che si svolgerà domenica 29 dicembre 2013, alle ore 19,30, presso la palestra della Scuola Primaria “G. Marconi” di San Michele Salentino.
Nonostante la manifestazione sia patrocinata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di San Michele Salentino ed il coro polifonico è nato ed ha sempre operato in ambito parrocchiale, quest’anno si è scelto come location prima il palazzetto dello sport e poi la Palestra della Scuola Primaria, luoghi per niente adatti alla natura della manifestazione.
E pensare che l’Amministrazione Comunale ha “versato” alla Parrocchia dal 2010 ad oggi ventunomila euro per l’utilizzo dell’oratorio in occasioni di manifestazioni varie! Ma la manifestazione in questione la si va a fare nella palestra della scuola…
Il coro polifonico non è più parrocchiale… Poi, sapessi che bell’acustica c’è all’oratorio… Com lu cul d’lla padell!
Perchè l’acustica della palestra è migliore?
L’acustica penso sia l’ultimo dei problemi ad aver determinato la scelta.
Anche perché l’ambiente acustico dell’oratorio è certamente migliore di quello della palestra.
Per non parlare poi del contesto.
Concordo con Devina: la qualità dell’acustica centra ben poco con la logistica del concerto. I motivi sono da ricondurre in primis a quelli dello scioglimento del Coro Michael, con tutte le successive implicazioni… Riguardo quanto “versato” dall’Amministrazione Comunale a beneficio dell’Oratorio, tutti ci auguriamo che siano state somme devolute con Spirito Cristiano, lontane da favoritismi e interessi personali, ma con il fine di realizzare una struttura adeguata alla crescita Cristiana e Cattolica della gioventù della propria realtà cittadina, non un teatro comunale…; e comunque “[...] fare il bene in modo tale che la mano sinistra non sappia ciò che fa la destra[...] (Mt 6,8).
Circa il “Consueto Concerto di Natale 2013″ un sicuro ringraziamento a priori a tutti i coristi e musicisti che come in passato hanno lavorato, ed essenzialmente grazie al loro impegno, hanno garantito la sicura riuscita dell’evento.
E’ un paese strano il nostro… Il coro, che è nato ed ha operato per anni in parrocchia, viene sciolto, ma i componenti, che a quanto pare continuano le attività, non possono esibirsi né in chiesa né in oratorio con un concerto di Natale (non un concerto rock); L’Amministrazione Comunale paga, con soldi pubblici, un “affitto” alla parrocchia per l’utilizzo dell’oratorio e le manifestazioni le si fanno altrove; I soldi pubblici, una volta entrati nelle casse parrocchiali non sono più oggetto di rendicontazione (fare il bene in modo tale che la mano sinistra non sappia ciò che fa la destra!?!?!?!).
Faccio mio il commento di Michele Macelletti lasciato su facebook: misteri della fede e della politica…
I paesi sono fatti da persone che prendono decisioni e fanno delle scelte. Qualcuno sa come stanno davvero le cose? Un intero coro decide di non essere più “parrocchiale” ( così mi pare di aver capito). Faccio un’ipotesi: e se per una volta amministrazione e chiesa non c’entrassero e la decisione di cantare altrove fosse unicamente del coro?
Io me lo auguro perché altrimenti staremmo messi proprio male. Poi perché un coro a sfondo cattolico e religioso decide di “liberarsi” ( consentitemi la parola) e di manifestare comunque la sua fede…beh, non mi sembra un mistero nè di fede nè di politica.
L’unica stranezza che posso riconoscere al nostro paese è che nonostante la maggior parte delle persone abbiano idee, capacità e buona volontà, qualsiasi attività sia intrapresa debba suscitare invidia e ostruzionismo da parte di associazioni, autorità di ogni colore e credo; tanto da costringere gruppi o singoli a cercarsi il luogo, il momento e il contesto che minimizzi o accontenti chi ormai ha consolidato la propria presenza storica nel sito, anche se con capacità decisamente ridotte. Da qui concerti estemporanei da balconi privati, ostruzionismo anonimo e approntamenti logistici sfavorevoli (non è solo il caso del “Consueto Concerto di Natale 2013″).
Riguardo le decisioni e scelte prese dal coro, e mi riferisco al messaggio S.Nigro, non si tratta dell’intero coro parrocchiale che decide si esibirsi al di fuori delle mura ecclesiastiche, ma sono di un gruppo ristretto del fu Coro Michael che, ormai disertato da molti dei componenti, ha deciso giustamente di proseguire la propria attività; le motivazioni delle decisioni sono ben note e di facile reperibilità dai vari partecipanti del coro, vecchio e nuovo… Ritengo che siano motivazioni valide che condivido e con una precisa logica di base: né da sponsorizzare né da drammatizzare.
E ha fatto benissimo a proseguire infatti
forse non ero stata chiara?
Poi non so da quanti componenti sia formato l’attuale coro nè il perché molti si siano persi per strada e sinceramente non mi interessa. Ipotizzavo solo sul fatto che la location fosse stata decisa dal gruppo-coro stesso perché, in caso contrario, sarebbe fonte di imbarazzo. Forse donatp dovresti chiarire, se ti va, meglio il concetto. Tolto il comune che patrocina l’evento e che concede la palestra mi sa che rimane poco da capire. Ma magari mi sbaglio.
“Gran concerto di natale 2013″…una serata all’insegna dell’alta qualità!!! Che bello!!!
Il concerto era carino ma la location poco adatta a un evento di tal genere! Non mi stupisco : a San Michele agli eventi culturali viene lasciato sempre uno spazio si secondo ordine se pure… Che amarezza! In un paese di caproni e’ quelli che ci meritiamo!
Certamente S. Nigro, eri stata chiarissima sul fatto che il coro deve proseguire e sono d’accordissimo con te, forse non sono sufficientemente stato chiaro io?
Circa le vicissitudini del coro Michael, la mia precisazione che non si tratti più dello stesso gruppo corale degli anni passati era legata al solo fatto che nel tuo intervento parlavi di un coro “a sfondo cattolico e religioso”… Per il resto poco interessa anche a me, dal momento che non sono addentrato nella loro realtà, i dettagli che conosco sono solo di “terza mano” e quindi non degni di essere resi pubblici; d’altronde così come a te non credo che interessino altri!
Quello che non riesco a comprendere nel tuo intervento è la fonte di imbarazzo che potrebbe crearsi se non fosse stato il gruppo-coro a scegliere la location: non è il primo caso che in assenza o indisponibilità logistiche si è costretti a ripiegare su quello che offre il sito; in altri paesi limitrofi ti assicuro che accade pure di peggio. Potresti essere più chiara se ti va?
Riguardo la performance di ieri sera, concordo pienamente con Kiara, il concerto è stato carino e i miei complimenti vanno come sempre a tutti i tutti i coristi e musicisti che hanno lavorato in un contesto certamente penalizzante.
come sempre i conti si fanno sempre alla fine……sicchè , tirando le somme , quest’anno è stato proposto il più qualitativo concerto di Natale in 1 pessima location che ha dovuto ospitare gente proveniente da oltre 150 km!chi ne ha fatto parte si è divertito, chi ha ascoltato ne è rimasto estasiato, chi ha messo i bastoni tra le ruote deve solo ritenersi sconfitto….QUESTA è L’ESTREMA SINTESI!!!
No donatp. Più chiara di così proprio non riesco ad essere.
Buon anno a tutti!!!!!!
…un orgoglio sanmichelano!!! Il fantastico “GRAN CONCERTO DI NATALE 2013″ quest’anno è andato anche in tour! Splendida cornice, quella del teatro comunale di Torre S.Susanna, dove sono stati ospitati i nostri artisti!! Bravi tutti!