Tares: la replica del Sindaco di San Michele Salentino

Il Sindaco Pietro Epifani

Pubblichiamo di seguito l’articolo di Victor Botta uscito ieri sul Quotidiano di Brindisi:

«Il consigliere Spina non avrebbe mai potuto consigliare di rinviare la Tares al 2014 in sede di approvazione del bilancio, in quanto la legge che consentiva tale differimento è entrata in vigore 28 giorni dopo l’approvazione del bilancio stesso. Basta leggere i verbali del consiglio comunale del 1°ottobre scorso per rendersene conto».

Non si è fatta attendere via web, sul sito di informazione “Midiesis”, la replica piccata del sindaco di San Michele Pietro Epifani sulla spinosa querelle che sta tenendo banco in città da diverse settimane. Secondo il consigliere di minoranza Marcello Spina, il Comune avrebbe potuto scegliere di non applicare per l’anno 2013 la Tares mantenendo in vigore la Tarsu, come fatto da altri Comuni in tutta Italia. Ciò avrebbe consentito di applicare le tariffe Tarsu 2012, meno onerose per i cittadini, evitando di far pagare per il corrente anno la quota servizi della Tares alle attività commerciali, artigianali ed a tutti i contribuenti, fermo restando l’obbligo per il contribuente del versamento della quota di 30 centesimi a metro quadro dovuta allo Stato.

Una proposta che non avrebbe potuto trovare nessuna possibilità di applicazione, ha evidenziato il sindaco, poiché quando il bilancio di previsione comunale 2013 è stato approvato, la Tares era un obbligo previsto dalla legge. «Ma questo i demagoghi dell’opposizione non lo dicono. Hanno bisogno di falsità per denigrare e criticare la maggioranza. Non è una tassa scelta dal Comune ma imposta dallo Stato- ha tenuto a precisare il primo cittadino- ed è stata introdotta anche per sopperire alla riduzione dei trasferimenti dello Stato nei confronti dei Comuni».

Le legittime proteste dei cittadini, e soprattutto degli esercenti che si sono visti recapitare F24 con aumenti che in alcuni casi hanno sfiorato anche il 200% rispetto al 2012, «non devono essere rivolte nei confronti dell’amministrazione comunale ma del governo centrale», ribatte Epifani a chi lo addita come artefice del “salasso”.

Un Commento a “Tares: la replica del Sindaco di San Michele Salentino”

  • scupariedd:

    da onesto cittadino dopo aver pagato cio che mi spetava dico solo che se ognuno pagava cio che doveva si pagherebbe di meno …

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