Sulla questione corruzione ai danni del sistema sanitario brindisino

Riceviamo dalla Federazione Provinciale di Brindisi del PD e pubblichiamo il comunicato dell’On. Elisa Mariano sull’inchiesta ASL Brindisi:

La costante e sistematica azione di corruzione e malaffare ai danni del sistema sanitario brindisino, portata alla luce in queste ore dal lavoro abile e certosino della Procura, non può che destare indignazione e rabbia in ogni cittadino onesto ed in chiunque faccia della legalità e del rispetto delle regole il faro del proprio agire dentro e fuori le istituzioni. Per quanto mi riguarda, accanto alla fiducia nei confronti dell’azione della magistratura, che ora dovrà accertare in via definitiva le responsabilità di ogni singolo coinvolto, non posso non esprimere uno sconcerto vero anche per l’entità della “tangentopoli brindisina”.

E’ evidente che se un sistema così diffuso e marcio di illegalità ha potuto radicarsi tanto a fondo, ed assumere dimensioni e durata tali, è perchè sono venuti meno in tutti i settori della nostra società,

nell’imprenditoria, nelle forze politiche, nelle istituzioni ed in coloro che operano nella Pubblica Amministrazione, quegli anticorpi capaci di preservare il bene comune e di reagire subito di fronte a forme di illegalità e perchè, probabilmente, il livello di guardia si è abbassato a tal punto da non riuscire ad impedire tali degenerazioni. Questa vicenda ci consegna la fotografia una società indebolita dalla prepotenza di corruttori e truffatori e ci racconta di un’idea malsana del potere che,

come un virus, ha prodotto negli anni connivenze ed opacità nei rapporti tra una parte della politica ed un pezzo di impresa e di pubblica amministrazione, rapporti improntati all’affarismo che hanno avuto come unico obbiettivo l’arricchimento personale ai danni della nostra comunità.

In questo caso, cosa ancora più grave e deprecabile, ai danni di un servizio cruciale come quello sanitario. Il solo pensiero, infatti, che tutto ciò sia potuto accadere mentre ogni giorno le persone sono costrette a pesanti liste d’attesa, file nei pronto soccorsi e disservizi vari per potersi curare, rende quanto accaduto inaccettabile sotto il profilo umano prima ancora che politico o giudiziario.

La corruzione genera inefficienza e danneggia tutti: i tanti operatori che in sanità agiscono con onestà, impegno e professionalità, gli utenti che avrebbero diritto ad un servizio all’altezza dei propri bisogni e danneggia soprattutto la politica sana che lotta contro ogni forma di privilegio, di

abuso e di illecito. Ecco perchè dinanzi a fatti di questa portata, che incidono con tanta forza sulla vita di tutti, nessuna tolleranza è possibile e siamo tutti chiamati non solo ad esprimere una condanna fermissima, ma anche a contribuire con azioni coerenti e proposte efficaci allo sradicamento definitivo di queste vergognose degenerazioni.

Per quanto mi riguarda, chiederò al mio partito, il Partito Democratico, di avviare immediatamente una riflessione seria ed improntata al massimo rigore su quanto accaduto affinchè si giunga ad una valutazione politica di quanto sta emergendo, nella sua pienezza, e si assumano decisioni conseguenti capaci di rilanciare la battaglia per la legalità, in sanità come ovunque sia necessario, a tutela del bene comune, della dignità e dei diritti di ogni cittadino.

On Elisa Mariano PD

Roma, 13 novembre 2013

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