Riceviamo da Tonino Mosaico, Segretario della sezione del Partito Comunista di Carovigno, e pubblichiamo (cliccare sull’immagine sottostante per ingrandire):
Ancora sul problema “fogna” nei comuni di Carovigno, San Michele Salentino e San Vito dei Normanni (2)
– 15 settembre 2013Posted in: Politica
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Quel “no commenti” che accompagna certi titoli di articoli pubblicati da midiesis lasciano veramente stupefatti.
Possibile che la nostra collettività non senta l’interesse ad intervenire su queste questioni che veramente ci riguardano da vicinissimo?
Ci scandalizziamo per due buste di plastica buttate per strade e per la merda che i cani lasciano in piazza; ma, tranquillamente, non ci interessiamo dello scarico della fogna pubblica e non riteniamo opportuno discutere di raccolta rifiuti!
Sanmichelesalentino15settembre2013edmondobellanova
Questa triste e desolante vicenda della fogna, che scarica i liquami “tal quali” in una falda, lascia interdetti. Cio’ che sconcerta e’che dopo decenni di discussioni,polemiche,progetti e proposte, nonche’ soldi inutilmente sperperati, la regione Puglia ha trovato la soluzione peggiore possibile… Non c’è che da complimentarsi con il Governatore e con la sua Giunta “eco-sostenibile”!E’questo che rientra nel famoso e ambizioso progetto, tutto vendoliano, di una “Puglia Migliore”? Se sono questi i risultati c’e’ restare allibiti. Ma cio’piu’ che sconcerta, e’la mancanza ancora di risposte da parte di un organismo regionale preposto a vigilare, controllare e fornire dati sui livelli di inquinamento della falda sottostante. Un quadro davvero preocupante, ma significativo di come le questioni ambientali, e questa lo e’ eccome(da trent’anni 3 comuni scaricano liquami sottoterra!)vengano affrontate in questo paese che e l’Italia. L’Italia delle discariche abusive, dell’edilizia selvaggia, delle frane e degli allagamenti, dell’inquinamento di falde acquifere, fiumi e mari…L’Italia delle emergenze ambientali e delle catastrofi, che poi sembrano delle calamita’, ma poi scopri che si potevano evitare con delle politiche lungimiranti sull’ambiente e la tutela del territorio. L’italia che distrugge il suo bene piu’ prezioso,le bellezze naturali del suo territorio, e che per questa sua mancanza di cultura politica ambientale, subisce poi le inevitabili condanne e sanzioni pecuniaria a livello europeo. Ma tant’e',noi abbiamo la “Puglia Migliore”! Contento Vendola…inquuinata la falda!Tanto poi per l’ambiente, quello da sfruttare mediaticamente in campagna elettorale, ci sono sempre le pale eoliche da far vedere e i pannelli fotovoltaici! Altri capolavori su cui bisognerebbe aprire un’alto discorso e qualche indagine in piu’!
Michele Macelletti