Su AD di Agosto 2013 (Architectural Digest - rivista mensile di arredamento nata negli USA e successivamente diffusa in tutto il mondo) è stato pubblicato un servizio sulla residenza dell’artista Angelo Filomeno, che viene ubicata erroneamente ad Ostuni.
Ecco cosa scrivono al riguardo i nostri amici cegliesi de “Il Diavoletto”: http://diavoleggo.com/2013/08/13/il-direttore-ha-il-navigatore-guasto/#comment-6520
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Altro:
Come mai nella rivista,molto bella, come località risultalta Ostuni
Molto bella sculture idem peccato non aver citato san michele salentino come luogo di nascita dell’artista angelo filomeno
Premesso che sbagliare è umano, vorrei dire due parole in riferimento agli evidenti e numerosi errori commessi nel redigere il servizio. Conosco Angelo Filomeno e ho avuto modo di visitare la sua casa sin da quando la ha acquistata, ristrutturata e deciso di arredarla seguendo il suo personalissimo gusto, tra i numerosi oggetti di design, maschere africane e opere d’arte di ottimi artisti internazionali, oltre alle sue notevoli e personalissime opere, Angelo scelse di inserire un dipinto del 2007 raffigurante un tronco di ulivo, del quale a suo dire ha avuto sempre ammirazione. La didascalia riporta testualmente di quel quadro: “-una tela con un tronco di ulivo proveniente dal mercato delle pulci di New York-”. Conosco non poco i mercati delle pulci di New York avendoli frequentati e so che ci si può trovare di tutto, ma che un dipinto simile potesse provenire da tale posto credo che avrebbe suscitato una piccola curiosità a qualsiasi giornalista e non solo, che svolge con passione ed impegno il suo lavoro. Ora, su questo voglio andare oltre poiché non ho avuto modo di avere un chiarimento diretto con l’autrice dell articolo. Voglio solo dire che di quel dipinto ho fornito personalmente tutti i dati all’autrice dell articolo e che Angelo ha confermato in mia presenza, i dati sono stati appuntati a penna su un diario, ma questa è solo una questione di stile che io non giudico.
Quel dipinto appartiene a me e l’ho dipinto io nell’estate del 2007, è un oggetto molto importante e fa parte della mia vita, chiunque voglia vederlo insieme ad altri pezzi può visitare il mio studio se ne ha piacere, siete tutti invitati.
Renato Lerna