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Come solitamente accade, l’occasione per riflettere me la da “Il diavoletto” che oggi esprime dei giudizi su Domenico Tanzarella, sindaco di Ostuni, ritenendolo “non fesso” per aver lasciato invariata l’aliquota base IMU dello 0,76% prevista dal D.L.201/2011 convertito in Legge 214/2011.

Devo informare l’amico Biondi che proprio venerdì scorso, nel corso della serata di fine anno dell’UNITRE di Ostuni, il Sindaco Tanzarella ha comunicato che la sua amministrazione ha intenzione di aumentare quell’aliquota base per sopperire la mancata entrata derivante dalla sospensione del pagamento dell’imposta per la prima casa. Tutto il mondo è paese! I nostri amministratori trovano sempre più facile aumentare le imposte che eliminare–ridurre le spese superflue.

Comunque proprio i cegliesi non possono lamentarsi perché hanno la più bassa aliquota (0,36%) per la tassazione della prima casa; sono preceduti solo fa Fasano con lo 0,20%, mentre per tutti gli altri c’è l’aliquota dello 0,40%.

Per una panoramica delle varie aliquote applicate in provincia di Brindisi ho elaborato il prospetto che allego con l’avvertenza che, in virtù, delle variazioni continuamente apportate dai Consigli Comunali e dalla difficoltà d’interpretazione delle delibere, ci possono essere delle inesattezze. Anche il calcolo dell’imposta dovuta varia, da paese a paese, per via delle specifiche disposizioni impartite dai regolamenti che per la verità non tutti i Comuni hanno adottato.

Mi sembra ovvio evidenziare che il prospetto si riferisce alle misure delle aliquote in vigore per l’anno 2012 mentre per il 2013 non è difficile immaginare un… generalizzato aumento. 

Sanmichelesalentino10giugno2013edmondobellanova