L’ ACCESSO AGLI ATTI AI CONSIGLIERI COMUNALI SECONDO I PARAMETRI PREVISTI DALLA “DEMOCRAZIA APPLICATA” A CURA DEL SINDACO E DEL SEGRETARIO COMUNALE DEL COMUNE DI SAN MICHELE SALENTINO

Riceviamo da Marcello Spina e pubblichiamo di seguito:

COMUNICATO STAMPA A CURA DEL GRUPPO CONSILIARE DI OPPOSIZIONE DEL COMUNE DI SAN MICHELE SALENTINO “INSIEME SI PUO’”

OGGETTO: L’ ACCESSO AGLI ATTI AI CONSIGLIERI COMUNALI SECONDO I PARAMETRI PREVISTI DALLA ”DEMOCRAZIA APPLICATA” A CURA DEL SINDACO E DEL SEGRETARIO COMUNALE DEL COMUNE DI SAN MICHELE SALENTINO.

I FATTI:

LA GIUNTA MUNICIPALE CON PROPRIA DELIBERAZIONE N. 63 DEL 9/04/2013 AVENTE PER OGGETTO “ATTO DI GRADIMENTO DELL’ENTE SULLA SCELTA DEL LEGALE DI FIDUCIA DI EX SINDACO” ESPRIMEVA IL PROPRIO GRADIMENTO ALLA NOMINA DEI LEGALI DI FIDUCIA EFFETTUATA DALL’EX SINDACO TORRONI ALESSANDRO A SEGUITO DI RICHIESTA DALLO STESSO PRESENTATA AL PROTOCOLLO DEL COMUNE IN DATA 27/03/2013 N. 2039 NEL PROCEDIMENTO PENALE N. 6736/2011. LA DELIBERAZIONE VENIVA PUBBLICATA SUL L’ALBO ON LINE DEL COMUNE IN DATA 19/04/2013 CON IL N. 2183 DEL REGISTRO DELLE PUBBLICAZIONI E SENZA ALCUNA DOCUMENTAZIONE ALLEGATA.
IL CONSIGLIERE COMUNALE CIRACI’ ANTONIO IN DATA 29/04/2013 PREANNUNCIAVA TELEFONICAMENTE AL SEGRETARIO COMUNALE CHE AVREBBE RICHIESTO IL RILASCIO DI COPIA DELLA DOCUMENTAZIONE CITATA NELLA DELIBERAZIONE E INTANTO CHIEDEVA LA PRESA VISIONE IMMEDIATA. IL SEGRETARIO IN UN PRIMO TEMPO ASSICURAVA IL CONSIGLIERE CHE AVREBBE ADEMPIUTO A QUANTO RICHIESTO SALVO POI IN DATA 02/05/2013 NEGARE SIA LA PRESA VISIONE CHE LA CONSEGNA . IL SINDACO EPIFANI INFORMATO DEI FATTI ERA DELLO STESSO AVVISO E INVITAVA I CONSIGLIERI CIRACI’ E SPINA MARCELLO, NEL FRATTEMPO GIUNTO IN COMUNE, AD AGIRE SECONDO LEGGE PER OTTENERE LA COPIA E LA VISIONE DEGLI ATTI. NON RESTAVA ALTRO DA FARE CHE RIVOLGERSI PURTROPPO AL LOCALE COMANDO DELLA CASERMA DEI CARABINIERI. ALLA PRESENZA DI UN SOTTUFFICALE DELL’ARMA IL SEGRETARIO ASSICURAVA CHE LA DOCUMENTAZIONE SAREBBE STATA CONSEGNATA CON IMMEDIATEZZA, CONSEGNA POI EFFETTIVAMENTE AVVENUTA.
IL PROVVEDIMENTO DI RINVIO A GIUDIZIO NEI CONFRONTI DELL’EX SINDACO TORRONI ALESSANDRO E’ STATO EMESSO IN QUANTO IMPUTATO DELLE INFRAZIONI PREVISTE DAGLI ARTT. 61 C. 9 E 340 C. 1 DEL CODICE PENALE PER ABUSO DI POTERI IN QUALITA’ DI SINDACO E RIGUARDA LA GESTIONE DI ALCUNI CONCORSI PUBBLICI. NATURALMENTE AUGURIAMO ALL’EX SINDACO CHE POSSA CHIARIRE CON SUCCESSO LA PROPRIA POSIZIONE E CHE ALLA FINE DEL PROCESSO VENGA ASSOLTO.
QUELLO CHE A NOI SEMBRA INVEROSIMILE E’ CHE L’ATTO DI GIUNTA DI GRADIMENTO DELLA NOMINA DEI LEGALI SIA STATO ADOTTATO DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE SENZA CHE SIA STATO VALUTATO PREVENTIVAMENTE L’INESISTENZA DI EVENTUALI CONFLITTI DI INTERESSI CON IL COMUNE, CONFLITTI CHE PROBABILMENTE ESISTONO IN CONSIDERAZIONE CHE IL PROVVEDIMENTO DI RINVIO A GIUDIZIO INDICA IL COMUNE COME PARTE LESA NELL’OPERATO DELITTUOSO DELL’EX SINDACO TORRONI ALESSANDRO.

SAN MICHELE SALENTINO Lì 3/05/2013

II CONSIGLIERI COMUNALI

SPINA MARCELLO
CIRACI’ ANTONIO
SCATIGNA VITANTONIO

2 Commenti a “L’ ACCESSO AGLI ATTI AI CONSIGLIERI COMUNALI SECONDO I PARAMETRI PREVISTI DALLA “DEMOCRAZIA APPLICATA” A CURA DEL SINDACO E DEL SEGRETARIO COMUNALE DEL COMUNE DI SAN MICHELE SALENTINO”

  • orazio:

    ancora per l’ennesima volta a san michele sempre con vecchia politica solo personale no per i cittadini

  • in quanto l’amministrazione Torroni è stata fatta con grande disinvoltura ma quella che ha seguito ahimè assomiglia molto, tuttavia la gente ha votato quella! Donanda si può sapere chi è stato/a nominato difensore del Signor Torroni?

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