Rosa Stanisci rinuncia all’incarico assessorile di Vendola
14/03/2013 – Rosa Stanisci getta la spugna e fa un passo indietro: ringrazia Vendola, ma rinuncia all’incarico nella nuova giunta regionale. «Lo faccio perché ho la testa sul collo: se serve ‘liberare un posto’ per facilitare l’intesa tra le parti ed evitare le dimissioni del presidente ed il ritorno anticipato al voto, io ci sto e dò il mio contributo».
L’ex sindaco di San Vito dei Normanni ed ex parlamentare dell’Ulivo, dunque, si sottrae alla guerra scoppiata ieri tra il segretario del Pd Sergio Blasi e lo stesso Vendola, le cui nomine troppo autonome e non concordate con il maggiore partito di maggioranza avevano scatenato l’ira del segretario, che ha invitato i suoi a non accettare incarichi prima della discussione interna.
«Questa mattina ho letto i giornali, e quando ho visto quello che si era scatenato, ho deciso di rinunciare», dice la Stanisci: «L’ho fatto con estrema tranquillità ed in assoluta e piena autonomia. Andare al voto in questo momento non serve a nulla. Anziché pensare alle chiacchiere, pensiamo alla gente che muore di fame».
Un gesto generoso, che toglie dal campo una delle nomine contestate da una parte del Pd, quella che non fa riferimento al sindaco di Bari Michele Emiliano. Ma basterà per sopire i malumori?
Fonte: www.brindisireport.it
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13/03/2013 – Nella nuova Giunta della Regione Puglia, a seguito del “rimpasto”, Vendola ha nominato Rosa Stanisci Assessore al Personale.
A Rosa, compagna di un nostro concittadino e amico, Pino Epifani, i nostri auguri.
Rosa Stanisci, di San Vito dei Normanni, ha cominciato da giovanissima come capolega dei braccianti alla Camera del Lavoro del suo paese, diventandone poi il sindaco nel difficile periodo della lotta al fenomeno delle estorsioni, sostenendo la nascita dell’Acias, il primo comitato antiracket in Puglia. E’ stata deputato e senatore per il suo partito, ed è molto amica di Michele Emiliano, una conoscenza nata ai tempi della lotta al racket quando l’attuale sindaco di Bari era pm a Brindisi.