LEONI DI MESSAPIA (di Edmondo Bellanova)
Percorro lentamente la strada bagnata da una stizzosa pioggerellina ed in macchina non sono solo! Mi accompagna, nel ritorno a casa, l’eco di nomi antichi (philia, megalartos, bisbee, megas kai, dynastes, Kronos, panatee, Arthas, Taras) che, facendosi spazio tra liti televisive, crisi economiche-finanziarie e truffe bancarie, beghe elettorali con candidati giovani, trombati, vecchi, nuovi, impresentabili, mi regalano un momento di romantico ritorno alle origini.
Per un’ora, ieri sera, mi sono lasciato prendere dal racconto e fantasticamente ho percorso gli anni del regno di Thares nel v secolo a.C. e mi sono ritrovato a festeggiare le bisbee ed il menzaneos delle corse delle bighe e delle gare di velocità sullo sturnum messapico.
Ho visitato le città dell’Hetairia, passeggiando sotto le mura di Odra, Kailia, Mesania, Neriton; ho conosciuto guerrieri taurini, kerchiresi, messapi, tarantini, spartani ed ateniesi e le loro armature, ho incontrato Arthas un uomo della mia terra di cui andare fieri e mi sono convinto che “Forse oggi sarebbe auspicabile e necessario far sentire nuovamente il ruggito dei Leoni di Messapica”!
Questo è stato l’incontro, nella Pinacoteca “E.Notte” di Ceglie Messapica, con Fernando Sammarco ed il suo “Arthas. Il grande Leone di Messapica”- Ed. 5 Emme-Tuglie .
sanmichelesalentino26gennaio2013edmondobellanova