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La lettura affrettata di un annuncio (Incontro con l’autore dell’epopea dei Messapi) mi ha fatto raggiungere la Biblioteca Comunale “E. Notte” di Ceglie Messapica una settimana prima della data stabilita (25 gennaio 2013).
Anche se il freddo è pungente, prima di tornare a casa, ho voluto comunque fare due passi tra

 vie e piazze ormai familiari e mentre vado via ascolto il messaggio trasmesso dall’altoparlante su di una macchina: “Il sindaco incontra la città. Questa sera nel Teatro comunale. Alle ore 18:30!”.
Rimango colpito dall’annuncio primo perché mi sembra veramente coraggiosa e non comune l’iniziativa di un sindaco (o politico) di affrontare, in dibattito, una città con cittadini carichi di problemi spesso irrisolvibili e probabili interlocutori carichi di preconcetti e mossi più da antagonismo politico che vero interesse per la cosa pubblica.
Il secondo motivo di meraviglia è che del sindaco Luigi Caroli ho l’opinione di un giovane serio e responsabile più portato a “fare” che a “parlare”, quindi avevo la possibilità di assistere ad un evento eccezionale.
Deciso di restare, nell’attesa dell’evento, prolungo la mia passeggiata e, per caso, passo davanti allo studio del Geom.Domenico Biondi (Lu diavlə). L’ufficio è illuminato e in un angolino, dietro una piccola scrivania colma di carte, con, alla sua sinistra, un monitor regolarmente accesso, tra una selva di modellini di vespe, c’è l’amico blogger con il quale ho avuto tantissimi contatti ma mai un incontro diretto.
E’ proprio la serata degli incontri!
Parliamo delle cose nostre che poi sono tutte ricongiungibili all’amore per le tradizioni, la storia ed il territorio dei nostri comuni.
Anche lui sa dell’incontro con il sindaco Caroli e, anticipando l’invito che vedo ripetuto oggi sul “suo” sito, mi chiede di parteciparvi per avere un resoconto imparziale, terzo, di quello che sarebbe avvenuto.
Anche senza la formale investitura di Agente Federale Messapica (vedi Il diavoletto), armato della solita macchina fotografica, penna e foglio, entro nello splendido teatro comunale dove mi accoglie un piacevolissimo tepore. Due poltrone rosse con tavolino e acqua minerale accecate, bruciate dalla luce di 4 potenti fari e un telo da proiezioni sono l’essenziale scenografia streheleriana di un palcoscenico tutto nero, bello! C’è stata la solita attesa, impiegata per conversare amabilmente con l’amico Cataldo Rodio e il dott. Cesare Fiorio, poi entra sul proscenio la bella e brava Anna Saponaro (che vedo ha colpito anche Stefano Menga di “Cronachette”) e l’incontro ha inizio con il teatro colmo di gente.
Solo allora mi rendo conto che l’incontro è sostanzialmente un’intervista, con monologo senza contraddittorio. E tutto rientra nei ranghi, nell’usuale, nel consueto, nella normalità.
E’ il resoconto di due anni d’attività dell’amministrazione Caroli con l’elenco delle cose fatte, dei problemi affrontati, delle difficoltà incontrate e superate, niente di più.
Non avendo conoscenza delle varie tematiche della città non sono in condizioni di esprimere un giudizio sulle cose dette e ugualmente non posso evidenziale le cose non dette od omesse!
“Sarebbe importante sentire la città” dice il sindaco in risposta all’invito della intervistatrice di ripetere l’esperienza dell’incontro con la città! Condivido e mi auguro che alla città sia data voce!

sanmichelesalentino19gennaio2012edmondobellanova