Curto (Fli) su mancata concessione finanziamenti a San Michele Salentino

Il consigliere regionale Eupreprio Curto (Fli) è firmatario di una interrogazione all’assessore all’agricoltura Dario Stefàno con con cui denuncia che al comune di San Michele Salentino sarebbe stato impedito di attivare le procedure telematiche di ricorso per la mancata concessione di un finanziamento PSR 2007-2013.

L’amministrazione comunale – spiega Curto nell’interrogazione – sarebbe stata esclusa in quanto l’Autorità di gestione dei fondi avrebbe riscontrato la mancanza “della copia cartacea dell’attestazione di invio telematico dell’elaborato redatto on-line debitamente sottoscritto da parte del richiedente”, assenza – è specificato nel ricorso – dovuta ad un inconveniente occorso al sistema telematico di accreditamento.

Il consigliere regionale, nella considerazione che nel problema lamentato dall’amministrazione di San Michele Salentino sarebbero incorsi anche altri comuni sino al punto da suggerire l’istituzione di una commissione per l’esame dei numerosi ricorsi, chiede all’assessore Stefàno di smentire le voci secondo le quali tutti i ricorsi sarebbero stati respinti.

“Tale inusitato rigore – afferma Curto – sarebbe dovuto alla grande sproporzione tra il numero delle istanze presentate ed i fondi concretamente disponibili; sicché il rigetto (non adeguatamente motivato) del numerosi ricorsi obbedirebbe non tanto ad una meticolosa verifica, formale e sostanziale, dei requisiti degli Enti, quanto alla necessità di eliminare il maggior numero possibile di soggetti richiedenti, così da far coincidere l’ammontare delle risorse richieste con quelle effettivamente disponibili (leggi tutto l’articolo).

Fonte: www.newspuglia.it

9 Commenti a “Curto (Fli) su mancata concessione finanziamenti a San Michele Salentino”

  • devina:

    Anvedi quanto è bravo ‘sto Curto che si preoccupa per noi Sanmichelani.

    Ma è lo stesso che secondo Wikipedia è stato “prima nel M.S.I., poi con Alleanza Nazionale e recentemente con l’Unione di Centro” e oggi, da quanto si legge, con Fli, quello che (sempre Wikipedia) “nel 2003 è stato uno dei principali protagonisti della “parentopoli” francavillese, uno scandalo seguito all’assunzione dopo concorso pubblico di ventuno tra parenti e stretti collaboratori di politici e burocrati per vari ruoli all’interno dell’amministrazione comunale; diventando l’emblema dello scandalo a seguito di un’infelice intervista in cui si difende affermando che: “i suoi parenti sono meno del 10%” quello che (Wikipedia) “nel febbraio 2008 è stato protagonista insieme a Lello Di Bari, sindaco di Fasano, di una puntata del programma televisivo di La7: Italian Job, servizio, realizzato con telecamera nascosta, che evidenziava il malcostume politico d’intercedere in favore di soggetti terzi, a fronte di ritorni economici” quello che “Alleanza Nazionale decise di escludere dalle liste per le elezioni politiche del 2008 e successivamente, nel novembre 2008, lascia il ruolo di coordinatore per la provincia di Brindisi dello stesso partito…fonda Alleanza nelle città…e quindi entra a far parte dell’Unione di Centro”?
    E’ lo stesso di cui parla Wikipedia o è un altro?

  • Ciao, solo due parole,
    VIVA L’ITALIA.

  • edmondo:

    Voglio togliere ogni dubbio a Nando De Vitis.
    Si! E’ proprio quel Curto che ora,forse per espiare le sue colpe, prova a sostituire i nostri politici locali nella tutela degli interessi del comune.Politici che neanche per sogno hanno seguito questo problema del progetto ( FEASR 2007-20133-ASSE I misura-12% adeguamento di strade di campagna-. 500.000 euro)presentato alla Regiobne Puglia e non accettato con motivaziomni assurde!

  • Aldo G:

    E’sempre uno dei politici più suffragati ed i francavillesi lo “adorano”!
    Le fonti di Wikipedia sono sempre poco attendibili….quel Curto li è “sicuramente” un’altro…
    questo è bravo ed ha a Quore san michele

  • midiesis:

    Non so se su questa vicenda “ha sostituito i nostri politici sammichelani” autonomamente o se è intervenuto sulla questione su invito dei politici locali.
    Se fosse vera la seconda ipotesi ci sarebbe, sencondo me, un problema etico e morale, visto la storia del personaggio in questione.

  • Bad Seed:

    Ma Pino Calò lo usa internet? Secondo me ogni volta che vede quella foto qualcosa nel suo corpo inizia a roteare e subito dopo parte un:

    *voce tonante à la Vittorio Gasman*

    “MA GUARDA UN PO’ CON CHI CAZZO DOVEVANO IMMORTALARMI IN UNA FOTO!!!”… e poi segue un monologo di mezz’ora (deve tenere allenata la sua logorrea).

    In Italia i problemi etici e morali non esistono, a meno che non si tratti di difendere qualche stupido dogma cattolico. Quindi lasciate in pace Curto ché quello già tiene i suoi problemi – chiamatevi voi una vita intera “Euprepio” se c’avete coraggio.

  • stefano barletta:

    io mi chiedo ma : ” della copia cartacea dell’attestazione di invio telematico dell’eleborato redatto on-line debitamente sottoscritto da parte del richiedente ” non inviato a causa di inconveniente occorso al sistema di accreditamento, motivo di esclusione cosi come previsto dal bando, suppongo, A TUTTI I COMUNI DELLA PUGLIA E’ CAPITATO QUESTO INCONVENIENTE ? PERCHE’ NON SOLLEVARE LA QUESTIONE PREVENTIVAMENTE E NON DOPO A COSE FATTE ? Altri erano i tempi dove qualcuno, faceva la spola settimanalmente per Bari per verificare lo stato dei progetti ( contrada Aieni docet )….

  • nn dimentichiamo che è pure quello che chiedeva tangenti per far fare un casinò!!!!!!!!!

  • stefano barletta:

    Personalmente mi augurerei che con il suo intervento il Sen. Curto riesca a prendere x i capelli questo importante finanziamento, cosi anche Lui restituerà a questo paese una parte di quello che ha ricevuto in termini di consenso elettorale, detto questo sarebbe importante conoscere la risposta che l’Assess. reg. all’Agricoltura darà all’interrogazione, cosi che tutti possiamo sapere di chi sono le responsabilità della mancata concessione del finanziamento.

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