Colori (di Edmondo Bellanova)
Il mio non è un servizio “a colori” (come preannunciava “il Diavoletto”) ma solo un racconto, con delle foto, del Consiglio Comunale di Ceglie Messapica del 12.10.2012.
Finalmente piove e non sapendo dove “ripararmi” decido di andare a Ceglie, dove si tiene il Consiglio Comunale con all’ordine del giorno il Piano del Colore.
Alle 18: 00, in prima convocazione, la sala è desolatamente deserta. Mi viene il dubbio che la seduta possa andare deserta, ma, poi, entrano nell’emiciclo dei signori che sapientemente dispongono bottiglie d’acqua minerale sui banchi, allora decido di aspettare. Solo dopo 5 minuti entrano in aula il segretario comunale ed il presidente del Consiglio che dopo un rapido appello (5 presenti) rinvia di mezz’ora la convocazione. Torno a stare solo o meglio: siamo in due spettatori nell’enorme e desolata gradinata riservata al pubblico. Nell’attesa provo a sedermi sui gradini della rossa moquette, ma sono troppo bassi e le mie malandate ginocchia mi obbligano a tornare in piedi.
Mi guardo in giro e mi rendo conto che questa sala del Consiglio è proprio brutta e poco funzionale!
I Consiglieri sembrano rinchiusi in una gabbia, sottoposti (in tutti i sensi) alla curiosità del pubblico che dall’alto osserva, commenta, giudica. Per la verità non è poi tanto possibile osservare perchè una sciagurata balaustra obbliga lo spettatore a stare in piedi, se proprio vuol vedere in faccia i consiglieri e, in ogni caso, per avere la visione completa del consiglio bisognerebbe sporgersi oltre quella balaustra sfidando ogni legge di gravità. Una base da cucina componibile sorregge l’urna-insalatiera in vetro e nell’angolo opposto un misero appendiabiti resta solo come fico in autunno.
Ci sono poi due ritratti di vecchi signori (sindaci ?) in scombinate cornici che si perdono nelle dimensioni enormi delle bianche pareti e tre misere sedie in plastica grigia più da giardino che altro.
Ma, mentre tergiverso in queste sconsiderate osservazioni, sono arrivate le 18,30 ed effettivamente il Consiglio ha inizio!
Un consiglio condotto con fermezza e buonsenso dal Presidente Ciraci e sono tante le interrogazioni e comunicazioni che dimostrano competenza, conoscenza e responsabilità di tanti consiglieri. Gli interventi sono pacati ed educati come le risposte degli amministratori che, però, non sempre sono puntuali sugli argomenti proposti.
Non conosco gli schieramenti politici ed i “loro fatti“ e quindi non capisco la presentazione d’alcune mozioni da parte della stessa maggioranza ma, tutto il mondo è paese ed anche qui, a Ceglie, c’è il problema della verifica del rispetto del capitolato d’appalto del servizio di rimozione rifiuti solidi urbani. I comuni pagano correttamente il canone annuo per intero, ma verificare se la Monteco-Cogeir assolve tutti gli obblighi contrattuali è altra cosa (impossibile…dicono!).
Aspetto sino alla relazione sul Piano del Colore dell’assessore Gervasi (ma che centra una giovane donna piena d’entusiasmo e speranza nel futuro e tanta voglia di fare con la gestione dei servizi cimiteriali?) e subito dopo la votazione, passata a maggioranza con astenuti e non contrari, vado via.
sanmichelesalentino12ottobre2012edmondobellanova
http://cegliemessapica.wordpress.com/2012/10/14/1181/
condivido, bravo Edmondo, buona domenica!