San Michele Salentino: iniziative di solidarietà contro l’attentato a Brindisi

Anche la comunità di San Michele Salentino dà il suo contributo solidale per i fatti di estrema violenza accaduti questa mattina nelle vicinanze dell’IPSS “Morvillo-Falcone” di Brindisi.

Il Sindaco Pietro Epifani, guiderà una delegazione cittadina alla manifestazione organizzata per le ore 18.00, in Piazza Vittoria, a Brindisi. Tra le prime personalità che hanno assicurato la presenza al corteo odierno segnaliamo Nichi Vendola, presidente della Regione Puglia, gran parte del mondo politico pugliese, Don Luigi Ciotti, presidente dell’Associazione Libera contro tutte le Mafie, Susanna Camusso e Luigi Angeletti, segretari nazionali di Cgil e Uil.

Poi, questa sera a San Michele Salentino,  alle ore 20,30, fiaccolata per le vie del paese per manifestare contro tutte le mafie. La fiaccolata è organizzata dell’Amministrazione Comunale di San Michele Salentino in collaborazione con la Parrocchia di San Michele Arcangelo.

3 Commenti a “San Michele Salentino: iniziative di solidarietà contro l’attentato a Brindisi”

  • Maristella:

    Non mancate, dobbiamo pregare per Melissa, ma anche perchè Veronica si salvi. Dobbiamo ribadire la condanna verso qualunque manifestazione di illegalità ma, soprattutto, dobbiamo riaffermare che esiste una società civile che si oppone fermamente alla più becera ed efferata criminalità che non si fa scrupolo di colpire giovani vite innocenti. Silenziosamente esprimeremo la nostra vicinanza alle famiglie i cui ragazzi oggi non sono tornati da scuola, perchè poteva trattarsi dei nostri figli. Metteremo a disposizione delle candele ma, ognuno, se può, le porti da casa.

  • midiesis:

    Ci segnalano che tanti sammichelani si stanno recando a Brindisi per la manifestazione. Anche l’ass. “Il Trullosociale” vi aderisce.

  • Ciao a tutti.
    E’ una vergogna, che succedano certe cose, nemmeno nelle zone più calde del pianeta succede questo.
    Povere ragazze, nel fiore degli anni.
    Mi associo al dolore dei loro genitori.
    Per quella gente ci vorrebbe solo la pena di morte.

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