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La polemica ci afferra per mano e ci affanniamo a discutere di voto e non voto, di candidati con più/o meno di 300 preferenze, di scomparse di vecchi protagonisti della politica e di nuovi attori più o meno diversi.

Forse è invece il momento di chiudere la pagina della competizione e guardare al futuro.

Ha vinto Piero Epifani ed è lui il Sindaco di San Michele Salentino.

Caro Piero, peccato che alla festa mancasse tuo padre! Michele meritava di vederti “sindaco” a coronamento dei tanti sacrifici fatti per rendere tutti i suoi figli ottimi professionisti, ragazzi in gamba, socievoli e garbati.

Ora tocca a te il gravoso compito di fare onore a tuo padre, alla famiglia, a quanti hanno creduto in te.

Cerca di restare te stesso, quello che sei, senza farti condizionare da cose e persone.

 Il compromesso è la qualità massima che si richiede ad un amministratore e tutto sta nel trovare la giusta misura nella tutela dei diritti di tutti ed io sono certo (almeno me lo auguro di cuore) che saprai gestire al meglio le cose, trovare le giuste soluzioni, riaprire un dialogo con tutto il paese, passare oltre rancori vecchi e nuovi che avvelenano il vivere civile.

Con questi sentimenti ti rifaccio gli auguri e ti chiedo di scusarmi già da ora per le “solite critiche” che potranno venire da questo sito, ma tieni conto che, non votando, è questo il mio modo di partecipare, essere presente, collaborare e contribuire allo sviluppo di questo nostro paese.

Sanmichelesalentino9maggio2012edmondobellanova