Tempo di Quaresima (un anonimo sammichelano)

Percepiamo, nella lettera pervenuta di un anonimo sammichelano, un certo malessere. Ed in considerazione di una auspicata rispettosa convivenza civile, facciamo uno strappo alle regole che come redazione ci si siamo posti da qualche anno, e di seguito la pubblichiamo:

Nella liturgia cattolica è il periodo penitenziale di quaranta giorni in preparazione della Pasqua; nella prassi odierna comincia il mercoledì dopo la domenica di quinquagesima (ossia il mercoledì delle ceneri), e termina alla mezzanotte di Sabato Santo. Nella liturgia si omettono i segni di gioia come gloria e alleluia. Il colore è il viola, l’altare non è ornato di fiori e non si suona l’organo.

Per un fervido credente la ricorrenza pasquale si tinge di contrizione, riflessione e preghiera. E’ consuetudine, in questi giorni, praticare forme di digiuno e rinunce alimentari di tipo superfluo, anche se in realtà, dopo 40 giorni di “faticosa dieta religiosa” nessuno ha perso neanche un etto, ma proprio nessuno!

Per i cattolici è un evento religioso periodico, una volta espletati i doveri dovuti, con un po’ di sacrificio e noia, si passa a godere di alcuni giorni di vacanza, in attesa della abbuffata pasquale e conseguente, escursionistica o campagnola, folle festa di Pasquetta,  tanto è risaputo che Cristo risorge.

Per coloro che hanno una fede diversa ( ma anche per molti cristiani) è una vera agonia (numero crescente di individui). Si. Un’agonia. Essere bombardati quotidianamente e costantemente dal suono lugubre delle campane è qualcosa che, al principio incupisce, in seguito innervosisce, alla fine fa imprecare, qualche volta, brutto dirlo, maledire.  E’ un po’ come essere in ostaggio per 40 lunghi, interminabili giorni (da qui l’espressione “lungo come una quaresima”).  Ostaggio di una registrazione programmata che non tutti però subiscono. Chi può, fugge lontano dai suoni molesti, sopportandone il suono solo per poche ore al giorno, non comprendendo l’agonia di chi è costretto a sostare, coattamente, in questi luoghi ormai divenuti di dolore.  Proprio di dolore. Perchè è questo il concetto che deve passare. Il suono di lutto DEVE pervadere chiunque, credente o no, nel ricordo del martirio di Cristo che però morirà solo il terzultimo giorno del periodo considerato. Poco male, 37 giorni di tortura acustica non possono fare che bene. Che dire?  Beati loro perchè non sanno quello che si risparmiano!

 Speriamo che la Quaresima passi in fretta. Fortuna che esiste la notte, tempo di riposo e ristoro dell’uomo. Nessuno viene ad interrompere il sacrosanto DIRITTO del sonno. O forse no? Ma questa è un’altra storia.

Un anonimo sanmichelano

37 Commenti a “Tempo di Quaresima (un anonimo sammichelano)”

  • Floriana:

    eh no… di notte ci pensa l’orologio della scuola!!!

  • Stefania Nigro:

    Oggi, 15 marzo 2012

    Quelli che ho contato io per difetto sono:

    ORE
    7.00 Scampanellio diffuso
    7.15 Scampanellio diffuso
    7.30 Scampanellio diffuso
    8.00 Campane a morto
    8.15 Campane a morto
    8.30 Campane a morto
    8.45 Campane a morto
    9.00 Campane a morto
    9.15 Campane a morto
    9.30 Campane a morto
    9.45 Campane a morto
    10.00 Campane a morto
    10.15 Campane a morto
    10.30 Campane a morto
    10.45 Campane a morto
    11.00 Campane a morto
    11.15 Campane a morto
    11.30 Campane a morto
    11.45 Campane a morto
    12.00 Scampanellio musicale
    12.15 Campane a morto
    12.30 Campane a morto
    12.45 Campane a morto
    13.00 Campane a morto
    13.15 Campane a morto
    13.30 Campane a morto
    13.45 Campane a morto
    14.00 Campane a morto
    14.15 Campane a morto
    14.30 Campane a morto
    14.45 Campane a morto
    15.00 Campane a morto
    15.15 Campane a morto
    15.30 Campane a morto
    15,45 Campane a morto
    16.00 Campane a morto
    16.15 Campane a morto
    16.30 Campane a morto
    16.45 Campane a morto
    17.00 Scampanellio musicale
    17.30 Scampanellio musicale
    17.45 Scampanellio musicale
    18.00 Scampanellio musicale
    Chissà in termini di tempo quanto sarà?

    Se ho saltato qualcosa perdonatemi.
    Premesso che non sono credente, mi sembra comunque eccessivo e anche io subisco questa “tortura” per riprendere le parole dell’autore.
    Abito in piazza e sono davvero STUFA.
    Il nostro amico ha dimenticato di citare il mese di Novembre, altra lagna continua e insopportabile.
    E poi no….neanche la notte. Come si possono dimenticare le simpatiche processioni effettuate alle 4.00 di mattina, cioè in piena notte, mentre urlano nel megafono per tutte le vie del paese? Sai quante preghiere si alzano al cielo?
    Tutta la mia solidarietà. Anche io sono stressata in questo periodo e anche io spero che finisca presto.

  • midiesis:

    Invece io sono un po’ più fortunato di te e dell’anonimo in quanto abito, sempre nel centro storico, ma abbastanza distante dalla piazza.
    Comunque, è una questione di rispetto della convivenza civile, prima che di rispetto della professione della propria fede.

  • INTELLEGATIS ORATE:

    Per mortificarsi di cio’ vuole dire che si vive in uno stato di “malacarnismo” cronico;dedicarsi a qualche hobby non fa’ male..un po’ di sport…uscire dal paese ci sono dei paesaggi stupendi..

  • Stefania Nigro:

    Beato te che lo PUOI fare.
    Facciamo a cambio? Vediamo quanto “attivismo” ti nasce nel cuore. Io me ne vado in giro a guardare paesaggi e a fare sport e tu rimani relegato in casa a fare quello che faccio io….e a sentire le campane col suono a morto per tutto il giorno.
    Quando vuoi……a disposizione, il mio nome è scritto in alto.

  • midiesis:

    Se pensiamo che nelle vicinanze della piazza/chiesa vi sono famiglie con grossi problemi e a pochi metri la scuola Primaria aperta dalle 8 alle 16, probabilmente il sarcasmo non ci azzecca proprio.

  • INTELLEGATIS ORATE:

    …io adoro le campane del mio paese;fin ora girovagando per l’italia soprattutto al nord,non ho trovato paese dove un campanile diffonda melodie di vitalita’ cristiane come il nostro.Comunque pensando ai tempi difficili che stiamo vivendo in particolare i cristiani,non vedo perche’ “almeno” in questi particolari 40 giorni dell’anno,tocchi di campana non ci debbano ricordare la particolare riconoscenza che dovremmo avere nei confronti di nostro SIGNORE per la vita donataci.
    Quindi dico grazie alle campane, perche’ presi dalla frenesia delle faccende quotidiane, io e tanti altri,ridimensioniamo l’attaccamento alle cose materiali.
    ….a parte questo “SPERO” che tu “NON” soffra da stress nervoso…

  • Stefania Nigro:

    Grazie Rò….ma magari ci casca il genio della lampada. Mi riposo e per giunta gratis :D

  • Stefania Nigro:

    A parte il fatto che i tocchi sono “a morto” e non di gioia……no…..non c’è cascato. Di fare a cambio non se ne parla.
    Mi è andata male. :/
    Inoltre penso che le cose siano due: o lei abita lontano dalla piazza, o abita addirittura in un altro paese. Non conosco nessuno, nei dintorni, che dopo 40 giorni non si sia lamentato almeno una volta.

  • Filomena:

    Grandi! Non mi divertivo così da tempi memorabili.
    Evviva le campane…e la notte per riposare.
    Grazie Don del lieto scampanellio.

  • Come disse na vorta uno, co sti canti, co sti soni e co tutte ste processioni, ci semo rotti i c…. (queì cosi che fano rima, mi autocensuro).
    Insomma,volemo vive in pace.

  • Luigi Madaro:

    mi rivolgo ad INTELLEGATIS ORATE: certo che hai una mentalità veramente bigotta, degna del periodo medievale!!! forse tu stesso ti vergogni della tua mentalità perché ti nascondi dietro al velo dell’anonimato. bisogna capire che ognuno di noi è LIBERISSIMO di avere una propria religione e delle proprie idee, ma dobbiamo anche capire che NESSUNO di noi ha il diritto di praticare la propria religione recando danno agli altri! Sinceramente le campane che suonano ogni quarto d’ora, come segnalato nel secondo commento, sono più che disturbo alla quiete pubblica, sono un attentato!!! Se ti piace tanto ascoltare lo scampanellio, scaricatelo sull’mp3 ed ascoltalo quando meglio ti pare, sei liberissimo di farlo, ma non accusare chi vive vicino alla Chiesa di “malacarnismo” perché se uno vuole stare 24 ore su 24 nella sua casa, lo può tranquillamente fare, senza che nessuno gli “rompa le scatole” dall’esterno.
    Come sempre nella vita c’è bisogno di rispetto (verso tutto e tutti) e di buonsenso. Peccato che proprio le “istituzioni” che dovrebbero insegnarli danno il pessimo esempio.

  • Carmine Lupo:

    Din Don Dan… per fortuna che vivo a Lecce… eppure con l’enorme quantità di chiese che ci sono qui le campane le sento poche volte al giorno (da premettere che abito alle spalle di una chiesa ed ogni mattina faccio colazione con vista campanile giusto per rimanere in tema). La cosa bella è che in questi 40 giorni (e nelle festività più importanti), tutti diventano maniaci della religione, grandi esperti. Io in tutta onesta mi sono allontanato dalla chiesa per il semplice motivo che quella che tutti chiamano chiesa non è tale, ma solo un luogo di materialità dove il vero credo svanisce in mezzo alla lussuria. La mia chiesa ideale è una cappella, abbastanza capiente, [cu li seggj iapr e ghiut( ti prego rocco correggi il mio sammichelano scritto che fà pietà)], dove non ci dovrebbe essere il ben che minimo segno di materialismo, per rispecchiare cosi, il vero animo semplice di nostro signore. Forse non so… adottando questa strategia potrebbero richiamare più credenti, visto che dopo la cresima buona parte dei ragazzi svanisce e aspetta questo momento solo per MATERIALISMO.

    Saluti a tutti i miei compaesani.

  • [...] sammichelana che nel marzo del 2012 hanno fatto “imbestialire” un concittadino “bombardato quotidianamente e costantemente dal suono lugubre” (pare che si siano [...]

  • Anonimo:

    E’ vero che il diavolo dinanzi alle manifestazioni di fede verso Dio, prova ribrezzo e tenta invano di scappare e tapparsi le orecchie!! Lo si capisce dai commenti effimeri e insensati che ho letto sopra.

  • midiesis:

    All’anonimo del commento n. 15 (il precedente): attenzione, che il “diavolo” ce l’avete in casa. E non sto ad elencare tutti gli scandali degli ultimi anni negli ambienti cattolici.

  • Stefania Nigro:

    Presumo che il “diavolo” in questione sia anche io.
    Adesso capisco come ha fatto la chiesa (e non parlo del credo cristiano che rispetto come ogni altra religione) a sopravvivere così tanto tempo. Finchè ci saranno persone che sono ancora ancorate ai dettami medioevali di dolore, punizione e perdizione la chiesa può dormire sonni tranquilli. Non oso immaginare come si scatenerebbe la fantasia del nostro amico se possedessi un gatto nero e mi dilettassi di botanica.

  • Anonimo:

    Come volevasi dimostrare!!! Ancora una volta il mio discorso, fatto prima, ha senso! Questo è il classico discorso poco intelligente. Purtroppo alla gente interessano le notizie che fanno rumore quelle di poco gusto, per poter poi criticare, puntare il dito, fare pettegolezzo!! Questa è la gente di oggi!! E mentre voi fate questo il 99% della vera (e sottolineo vera) chiesa fa il suo dovere sforzandosi a rendere questa un’umanità migliore cercando di trasmettere messaggi significativi ma che aimè non vengono ascoltati, anzi, vengono messe in disparte, perché la gente non vuole ascoltare è impegnata a fare altro, cioè a sparlare!! Beh! Certo le notizie che servono a un cristiano per crescere e andare avanti non fanno rumore, non finiscono in tv, non giungono all’ orecchio ma vanno perdute al vento!! Ma nonostante tutto, nonostante gli insulti, la chiesa non si spaventa ma va avanti lo stesso senza arrendersi, continuando a fare il suo lavoro in silenzio, in umiltà senza voler apparire, come invece fanno altri!!!

  • midiesis:

    “E’ vero che il diavolo dinanzi alle manifestazioni di fede verso Dio, prova ribrezzo e tenta invano di scappare e tapparsi le orecchie!!”. Queste sono parole tue che hai inserito in una discussione sul rispetto delle regole civili. Il “diavolo” non centra niente con tutto questo, anche perché il medioevo (per nostra fortuna) è già passato e la caccia alle streghe (e mi ripeto: mi fermo qui) non c’è più.
    Se vuoi continuare a parlare di convivenza civile, lascia stare il diavolo, non ci azzecca e non è una figura che ci appartiene.

  • Stefania Nigro:

    Scusate, ma forse mi è sfuggito qualcosa. Ma quali sarebbero questi insulti che sono stati fatti alla chiesa? Semmai dovrei essere io ad essere risentita dato che mi è stato dato del “diavolo”. Spero che l’amico intendesse dire “un buon diavolo” :)
    buon Diavolo
    • Fig.: buon uomo, brava persona. Riferito a chi ha qualche difetto che comunque gli si perdona, o a una persona limitata e modesta ma buona. Si dice anche di chi ostenta atteggiamenti burberi ma in realtà è un bonaccione.

  • devina:

    Vabbè dai, “anonimo” ha esagerato nell’usare il termine diavolo.
    Lo voleva fare in modo “figurativo”.
    Così come ha esagerato in quell’improponibile dato del 99% “della vera chiesa fa il suo dovere sforzandosi a rendere questa un’umanità migliore”.
    E’ una questione di pura logica e calcolo matematico: se il 99% della chiesa si sforzasse veramente di rendere il mondo migliore, il mondo automaticamente sarebbe migliore.
    Il fatto che non sia migliore sconfessa quel 99% che in realtà è da ridurre ad una percentuale molto, ma molto più bassa.
    Tanto che non è necessario un numero a due cifre.
    nando dvt

  • Anonimo:

    Solo perché qualcuno al giorno d’oggi per fortuna conserva un po di fede più di voi, non significa che fa parte del medioevo come erroneamente dite!! Comunque il diavolo centra, e come, e non vedo nulla male in un semplice suono tra l’ altro piacevole, caratteristico di ogni paese!!! Posso anche capire se vi lamentate di un brutto e fastidioso frastuono, ma non vi permetto di dire che la melodia delle campane sia fastidioso!!! Ecco perché ho detto che il diavolo approfitta ogni occasione pur di dar fastidio a dei cristiani che manifestano CON GIOIA LA LORO FEDE NON MEDIOEVALE! !!

  • devina:

    Che il suono delle campane possa essere piacevole ci stà.
    Gusti personali.
    Che si tiri in ballo il diavolo, come metafora, magari pure.
    Approcci personali.
    Che si parli in modo convinto del diavolo è invece preoccupante.
    Che uno/a sia fornito/a di una così massiccia dose di fede e che al posto di far comparire con orgoglio il proprio nome e cognome utilizzi invece la forma dell’anonimato mi convince sempre di più di come di fronte alle manifestazioni di “fanatismo” (religioso, politco, o vattelapesca) ci siano sempre forme di coercizione psicologica.
    E questo non è medioevo, è peggio.
    nando dvt

  • Anonimo:

    Ps. È inutile che cercate di nascondere la verità!!!

  • Anonimo:

    Mi rivolgo a Devina: non esiste peggior sordo di chi non vuol sentire, e peggior cieco di chi non vuol vedere!!! Non si giudica un libro dalla copertina!!! Altrimenti sarebbe un giudizio nullo!!!

  • Stefania Nigro:

    Uffa che barbaaaaaa! Ma il caro amico anonimo ha capito che a noi le campane non danno fastidio? E’ il disco che riproduce quell’orrendo suono delle campane, ripetuto per ore, che dà fastidio, e l’intensità del suono stesso che secondo me è troppo alta, anche se da “vuolsi così colà dove si puote” lo si nega. Perchè le campane della chiesa madre non danno nessun fastidio? E quelle della chiesa di Pompei? Sono pronta a scommettere che non ci sarebbe questo accanimento “campanelesco” se si dovesse suonare ogni quarto d’ora in modo sacrosanto a mano! Chissà, forse l’anonimo si offrirebbe volontario.
    Mi sento anche in dovere di rassicurare il nostro amico: giuro (senza dita incrociate nè delle mani nè dei piedi)che non sono posseduta dal diavolo, tantomeno sono io stessa il diavolo. E se proprio non mi dovesse credere, lo autorizzo a spruzzarmi acqua benedetta a tradimento; vedrà con i suoi occhi che non mi contorcerò tra i più atroci dolori.
    Ma una opinione sarò ancora padrona di esprimerla? Neanche lamentarsi per qualcosa si può più? Se quel genio di Napoleone potesse leggere gli si rizzerebbero tutti i peli delle braccia :)

  • devina:

    Caro Anonimo,
    guarda che stai facendo tutto da solo/a.
    Come si suol dire “te la canti e te la suoni”:
    - il 99% della vera chiesa;
    - il diavolo;
    - le campane;
    - la chiesa umile;
    - i sordi;
    - i ciechi.
    Essì che quel famoso libro l’abbiamo letto e riletto, altro che soffermarci sulla copertina.
    Stammi bene.

  • Anonimo:

    Pensavo che esprimere la propria opinione e confrontarsi fosse una cosa interessante, che ti aiuta a crescere culturalmente!!
    Io ho iniziato col rispondere alle vostre opinioni, esprimendo il mio pensiero (senza alcuna coercizione psicologica), utilizzando quella frase ironica(solo all’inizio però); voi durante il dibattito però mi avete tirato in ballo argomenti e critiche (e vi invito a rileggere i commenti)che non centravano nulla con l’argomento iniziale; io non ho potuto far altro che difendere ciò che mio, e credo che ne abbia tutto il diritto di farlo!!
    ( e poi non ho mica detto che siete voi il diavolo, lo avete insinuato voi)
    Comunque voglio concludere dicendovi di conoscere meglio le cose, prima di affidarvi ai pregiudizi e a fatti altrui che vanno al di sotto di fondamentalismo, questo vi servirà a conoscere meglio e a cambiare quella mentalità troppo antiquata sulla chiesa. GRAZIE PER QUESTO DIBATTITO E ALLA PROSSIMA!!!!!

  • Stefania Nigro:

    Non so se ridere o piangere. Ma che ha detto? facevo già fatica a comprendere gli altri messaggi di anonimo ma questo davvero non lo capisco.
    Tu dici:” Purtroppo alla gente interessano le notizie che fanno rumore quelle di poco gusto, per poter poi criticare, puntare il dito, fare pettegolezzo!!” (non mi sembra che un’opinione sul suono delle campane sia cosa così spregevole o voglia dire spettegolare).
    Poi dici:” Certo le notizie che servono a un cristiano per crescere e andare avanti non fanno rumore, non finiscono in tv, non giungono all’ orecchio ma vanno perdute al vento!!” (qui hai cominciato a vacillare caro amico, abbiamo solo espresso qualche disappunto circa l’argomento di cui sopra, e mi sa che sopravvaluti l’importanza di questo sito dato che non mi risulta che la televisione prenda spunto da questo forum), scusami Rocco, è un bel sito ma in quanto a popolarità mondiale pecca parecchio se si escludono i sanmichelani nel mondo.
    Poi ancora:” il diavolo approfitta ogni occasione pur di dar fastidio a dei cristiani ” (e scusa, non ti pare una conseguenza logica pensare che tu stia dando del diavolo a me dato che sono anche io quella che sta scrivendo sull’argomento? A me pare proprio di si.)
    Poi c’è la perla finale, scusami, non ti offendere, degna di mai dire goal:” Comunque voglio concludere dicendovi di conoscere meglio le cose, prima di affidarvi ai pregiudizi e a fatti altrui che vanno al di sotto di fondamentalismo, questo vi servirà a conoscere meglio e a cambiare quella mentalità troppo antiquata sulla chiesa.”
    Perdonami, sto ancora cercando di capire quali siano questi pregiudizi e fatti altrui che vanno al di sotto del fondamentalismo :) Ma hai una vaga idea di cosa significhi la parola fondamentalismo? E i fatti altrui che significa?
    Confrontarsi fa SEMPRE crescere, l’importante è che si abbia la piena consapevolezza delle cose che si dicono. Se posso, perchè penso che tu sia molto giovane da come scrivi, consiglio a te di rileggere il “libro” proprio per “conoscere meglio le cose”, questa volta con un atlante storico, un dizionario, e vari testi da commento che abbiano però autori di fedi e credi politici diversi, di fianco. Se ne hai voglia, e hai qualche anno da dedicarci, (assodato il fatto che non sono posseduta)posso consigliartene qualcuno. Vedrai che ti si aprirà un mondo diverso, magari migliore, o peggiore, chissà, ma almeno l’avrai elaborato tu. E ti assicuro che non ha niente a che vedere con la fede, che tra l’altro nessuno ti tocca o minaccia.
    In bocca al lupo per tutto!

  • Ciao a tutti. Per prima cosa voglio premettere che io sono cattolico (anche se non sono un assiduo professante). Vorrei dire all’amico che casomai gli fosse sfuggito, la religione cattolica da un bel pò di tempo non è più religione di stato, quindi di conseguenza per legge chiunque può seguire la religione che più gli aggrada, quindi non si dovrebbe obbligare chi non la pensa come noi a subire le campane, tutti i vari i cortei (leggasi,processioni) sia diurne che notturne, ecc. ecc. Quindi per esempio, non ci dovremmo poi lamentare e cacciarli via come appestati quando quelli di altri credi religiosi ci vengono a suonare alla porta di casa per fare proseliti al loro credo.
    Dico bene o dico giusto?
    Curiosità:- Anni fa, in un paese qui nel meridione, il comandante della stazione dei Carabinieri (attigua alla chiesa) denunciò alla magistratura il parroco del paese per disturbo alla quiete pubblica, a causa dei continui rintocchi delle campane (per la cronaca non so come finì la cosa).

  • Luana Capua:

    Carissimi:
    è bello confrontarsi…;
    arricchirsi culturalmente…;
    esprimere le proprie idee…;
    ma è DELETERIO cercare di inculcare necessariamente le proprie idee ad altri!!
    Mi riferisco alla Stefania Nigro che nel linguaggio comune la definirei una “strizza cervelli”.

  • midiesis:

    Credo che la discussione debba essere chiusa qui. Mi permetto solo di evidenziare la laicità di questo sito e che alcune affermazioni espresse ricadenti prettamente nella sfera “religiosa” non sono state consone alla discussione in questione.
    Inserire tali argomentazioni, attinenti alla Chiesa cattolica, nella quale non c’è democrazia, non c’è diritto di critica ma obbedienza assoluta ai dettami ed ai dogmi, crea difficoltà di dialogo e confronto razionale.

  • Anonimo:

    Baasta. Ognuno ha espresso la propria opinione finiamola qua…

  • alex:

    Giusta definizione Luana approvo a pieni voti le tue parole. Mi sono letto tutti i commenti dell’anonimo e noto che non ha detto nulla di male, se non proteggere ciò che per lui è importante dai commenti poco professionali (perché ho letto anche quelli e mi duole il cuore sapendo che la pensiate cosi). Per fortuna che c’è ancora gente che protegge a spada tratta i valori fondamentali; non disperare, ricorda ciò che ha detto Gesù “Beati quelli che hanno fame e sete di giustizia perché saranno saziati”
    Quindi ricapitolando: le campane sono un disturbo alla quiete pubblica, i cortei, processioni, ecc…, sono disturbo alla quiete pubblica, allora anche il verso degli uccelli, la pioggia, il vento, sono un disturbo alla quiete pubblica!! e no, cosi non và bisogna dire a Dio di smetterla!!

  • Stefania Nigro:

    Ma perchè? Io mi diverto un sacco invece! :)
    Trovo molto stimolante, carissima Luana, (mi diverto con poco) vedere che quando non si sa rispondere adeguatamente si passa in automatico agli insulti. Magari, se si scrivessero anche in maniera grammaticalmente e ortograficamente corretta, sarebbe meglio, ma è questione di poco conto in fondo; e scusa la discesa di stile ma quando ci vuole, ci vuole.
    Ma guarda tu che cosa è successo per aver dato ragione al capostipite della discussione, cioè dire che il suono del DISCO delle campane è fastidioso.
    Ma stiamo scherzando? Diavolo (in parte ritrattato), strizzacervelli (attualmente vivo e vegeto) e chi più ne ha più ne metta (in maniera però rigorosamente e “coraggiosamente” anonima). Alla faccia della socializzazione e del coraggio della fede! Ben vengano gli insulti allora, almeno ci facciamo due risate! :)
    Peace and love!
    Almeno su questo spero che non ci sia nulla da ridire. Contenti? ;)

  • midiesis:

    Comunico che, su questo contenuto, d’ora in poi non saranno pubblicati commenti anonimi.

  • Francesco Leuzzi:

    Premetto di essere un Cristiano Cattolico praticante; non trovo giusto questo “accanimento” contro l’anonimo a cui gli è stato dato del bigotto, del poco informato sulla propria fede, addirittura del fanatismo religioso o dell’ignorante (non tutti siamo diplomati o laureati). Forse sarò di parte  ma a me il suono delle campane (che non credo che il termine giusto sia “a morto”) non da tutto questo disagio ripeto a ME, non mi sento comunque in grado di criticare se critiche le vogliamo chiamare, chi non la pensa come me. Voglio comunque spezzare una lancia a favore delle nostre povere campane tanto criticate ahahaha  scrivendo che nella civiltà rurale le campane hanno sempre avuto il compito di suonare all’arrivo dei grossi temporali o della grandine, nella speranza di allontanarli e quindi di salvare i raccolti; nelle tante preghiere scritte sopra le campane si trovano spesso queste formule: “a fulgure et tempestate libera nos Domine” (liberaci, o Signore, dalla folgore e dalla tempesta) oppure “recedat spiritus procellarum” (lo spirito delle tempeste si allontani) oppure “Defunctos ploro-nimbos fugo-festaque honoro” (piango i defunti, fuggo i temporali ed onoro le feste).

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