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Le risposte di Pietro Epifani alle cinque domande che gli abbiamo posto nella rubrica “Amministrative 2012: Aspettando Godot…”:

Caro Midiesis,

sia pure con lieve ritardo, di cui, naturalmente, mi scuso, rispondo alle domande cortesemente postemi, non prima, tuttavia, di invitarVi a voler, gentilmente, rimuovere dal Vs. sito la foto che mi riguarda, sostituendola, se possibile, con altra “più decente”.

Per quanto concerne le domande, ritengo di poter rispondere, sinteticamente, come segue:

1 – La tua candidatura a sindaco sarà sostenuta da una lista civica; ma alcuni consiglieri della maggioranza, cui appartieni, fanno capo a partiti politici. Non c’è una contraddizione in questo? Ovvero chi è confluito nei partiti politici farà parte della tua lista o ci saranno spaccature?

Non vedo alcuna contraddizione nel fatto che io sia sostenuto da una lista civica, malgrado alcuni consiglieri -anzi, direi, la stragrande maggioranza- facciano capo a partiti politici. La decisione di sostenermi e di far parte della suddetta lista civica, indipendentemente dalle singole appartenenze partitiche, la vedo, invece, più che coerente, soprattutto in considerazione della grande confusione in cui, oggi, versano i partiti. Comunque, per quanto ne so, non c’è alcuna spaccatura al nostro interno.

2 – Consentici la seguente speculazione. Vincerai le elezioni e ci sarà chi dirà: “tutto scontato, è solo il risultato dell’onda lunga dei 10 anni di amministrazione Torroni”. Perderai le elezioni e ci sarà chi dirà: “non essendoci più Torroni, era scontato”. Hai messo in preventivo questo possibile quadro?

Non credo di essere così sprovveduto da non aver messo in conto una tale “speculazione” che, tuttavia, non mi turba più di tanto. Dirò di più: nel caso in cui vincessi le elezioni  sarò il primo a riconoscere i meriti all’Amministrazione uscente, convinto, come sono, degli eccezionali risultati ottenuti nel corso degli ultimi dieci anni. Aggiungo, inoltre, come ho già avuto modo di precisare in alcune interviste, che ritengo assolutamente sbagliato ed assurdo il vigente divieto, imposto ai sindaci, di candidatura per il terzo mandato consecutivo, poiché frutto di una legge che, a mio avviso, mortifica la meritocrazia, troppo spesso sbandierata e quasi mai applicata. Se un Sindaco ha operato bene, come certamente ha fatto il Dr. Torroni, non vedo un ragionevole e logico motivo per privare una comunità di un amministratore capace, corretto ed onesto.

3 – Che giudizio ti senti di dare sull’operato delle opposizioni in questo ultimo quinquennio, casomai distinguendo i due gruppi (Caliandro – Barletta)? 

Dal mio punto di vista, di componente della maggioranza uscente, giudico l’operato della opposizione, nella sua totalità, assolutamente OTTIMO… Intelligenti pauca.

4 – Il Sindaco Torroni sarà al tuo fianco in Giunta? E nel caso affermativo (al di là della battuta sul suo “fantasma”) non avverti il rischio di una presenza che potrebbe rivelarsi “ingombrante”?

Ad oggi, per quanto ne so, il Sindaco non ha manifestato questa intenzione, ma qualora lo facesse ne sarei più che contento, senza alcun timore di “ingombri e/o fantasmi”, ma con la consapevolezza di poter contare sull’esperienza e sulle capacità di un amministratore, che potrebbe, ancora, continuare a dare, così come ha fatto finora, il proprio importante contributo  a beneficio esclusivo del paese. 

5 – Nel presentare la tua candidatura hai detto chiaramente che la tua immagine viene percepita dall’esterno in un modo non sempre corrispondente alla realtà. A cosa lo attribuisci?

Lo attribuisco a vari fattori imputabili, certamente, al mio modo di rapportarmi con gli altri, ma ritengo che vi sia, anche, una componente di pregiudizio nei miei confronti, forse per la mia fisicità, forse per la professione che svolgo, che può indurre taluno, che naturalmente non mi conosce, ad immaginarmi in maniera differente da come in effetti sono o -quanto meno- credo di essere.  L’argomento comunque è complesso, e non può essere liquidato con una sintetica risposta. Resta il fatto, in ogni caso, che, tutto sommato, credo di comportarmi correttamente, oltre che in maniera rispettosa nei confronti degli altri.    

Sinceri saluti.

Piero Epifani