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Le risposte di Marcello Spina alle cinque domande che gli abbiamo posto nella rubrica “Amministrative 2012: Aspettando Godot…”:

Carissimi Rocco e Nando,
rispondo con un po’ di ritardo alle domande rivoltemi a causa di impegni familiari e di lavoro non rinviabili in questo particolare momento. 

1. Ci era sembrato di capire che avresti accettato la candidatura a sindaco solo a condizione che il centro-sinistra si presentasse compatto. E’ cambiato qualcosa nelle tua visione, ovvero come sono i rapporti con l’altra ala del centro-sinistra Sanmichelano?

 In effetti all’origine la mia candidatura venne  proposta da alcuni amici come quella in grado di unificare  il centro sinistra Sanmichelano. Io, è bene precisarlo, non sono un politico e da circa quarant’anni non ho  aderito a partiti o movimenti politici di qualunque colore, in quanto reputo opportuno che il dipendente comunale stia quanto più possibile lontano dalle beghe politiche delle diverse amministrazioni comunali e dai protagonisti che ne fanno parte. Dopo che il mio nome venne posto all’attenzione ed accettata da una parte del centro sinistra (dalla sezione del Partito Democratico) ho notato, come per incanto, il proliferare di diversi distinguo nell’ambito della “galassia del centro-sinistra”, passi indietro prima annunciati da qualcuno e poi ritirati, persone che hanno da ridire sull’opportunità o meno del traghettatore esterno non politico, ecc.  Nel frattempo il mio nome, quale possibile candidato a sindaco, è iniziato a circolare  e tantissimi cittadini di qualunque credo politico mi hanno manifestato volontariamente la loro approvazione. Ciò mi ha incoraggiato e mi ha indotto ad andare avanti e sin dall’inizio ho pensato che, per un piccolo comune come il nostro, la migliore soluzione politica sia quella di formare una lista “trasversale” che contenga gruppi del centro-sinistra  e del centro-destra ed un gruppo (il mio) che  non faccia  riferimento a nessuna forza politica.

 I rapporti con le altre forze politiche del centro-sinistra sono buoni e di nessuno ostacolo ad una corretta convivenza. 

1. Sei una nuova figura nell’agone politico, ma sei circondato da personaggi con un lungo curriculum. Non avverti il pericolo di restare imbrigliato in situazioni (anche personali) mai risolte che si trascinano da anni.

 Il fatto che ci sia qualche persona esperta nella lista è secondo me un valore aggiunto e non motivo di preoccupazione. All’interno del gruppo che mi appoggia (P.D.) non ho notato situazioni personali che possano influire negativamente sui corretti comportamenti delle persone. Se invece si vuol fare riferimento  ai rapporti con altri personaggi del centro sinistra il problema non  mi riguarda. Comunque è opportuno precisare, che di personaggi in giro, ve sono abbastanza ed in tutti gli   schieramenti politici. Il termine personaggio lo preciso ancora una volta, lo intendo, come persona politica esperta  che  ritiene non ancora giunto il momento di appendere “le scarpe al chiodo”. 

1. Se dovessi essere il nuovo sindaco di San Michele Sal.no  a quale iniziativa/provvedimento ti dedicheresti come prima cosa?

 A modificare le norme regolamentari che di fatto hanno impedito a parecchi cittadini di usufruire dei beni pubblici al fine di divulgare le loro idee politiche e/o il loro dissenso nei confronti dell’amministrazione comunale. E’ un provvedimento che può essere adottato entro i primi trenta giorni di amministrazione. Inoltre promuoverò forme di collaborazione e rispetto della persona e delle proprie idee nei confronti di tutti i soggetti interessati (cittadini, politici, associazioni, dipendenti ecc.). 

1. Che giudizio ti senti di dare sui 10 anni di amministrazione Torroni, indicando, magari, un punto di elogio ed uno di criticità.

 Ritengo non sia corretto da parte di un dipendente ancora in servizio esprimere giudizi nei confronti dell’amministrazione. Ad ogni modo indicherò un punto di elogio. Il Sindaco Torroni è stato presente quasi quotidianamente sia nel Comune che tra la gente in piazza e questo è sicuramente motivo di apprezzamento da parte dei cittadini, modo di agire che intendo conservare e migliorare qualora fossi eletto primo cittadino.    

1. Quali prevedi saranno le liste e i relativi candidati delle prossime elezioni?

 Ad eccezione dell’unica candidatura ufficiale che è quella dell’Avv. Epifani ritengo sia rispettoso non doverle preannunciare io. Complessivamente potrebbero essere presentate dalle quattro alle cinque liste.

Credo comunque che più liste saranno presentate più idee emergeranno e gli elettori avranno la possibilità di scegliere la lista che risponderà più adeguatamente alle proprie aspettative.

 Colgo l’occasione per augurare a tutti un felice e sereno proseguimento delle festività.

 Marcello Spina