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Condannati a sei mesi ciascuno i componenti dell’equipe che cinque anni fa seguì un intervento su Rosa Anna Sternatia, 57enne di San Michele Salentino, dimenticando nell’ addome della paziente un telo operatorio di un metro per un metro. Il pm Giovanni Errico aveva chiesto la condanna per tutti gli imputati con l’accusa di lesioni colpose: sette mesi a testa per i ginecologi Pierluigi Sozzi, 56 anni, Federico Stanziano, 67 anni, e Salvatore Benizio, 53 anni, stessa ipotesi accusatoria a carico della strumentista Giacomina Calò, 63 anni e dell’ infermiere Alessandro Melpignano, 62 anni, per i quali la pubblica accusa ha chiesto la condanna a quattro mesi ciascuno.

Il giudice Genantonio Chiarelli ha evidentemente ritenuto che le responsabilità andassero equiparate, ed equamente divise fra tutti i presenti nella sala operatoria, condannando tutti gli imputati alla stessa pena. Per il risarcimento richiesto dall’avvocato di parte civile Leonardo Macchitella pari a 400mila euro, bisognerà attendere invece l’esito del processo civile. (Leggi tutto l’articolo – colelgamento al sito madre).