Considerazioni di Michele Salonna sul confronto politico nel centro sinistra

Dott. Michele Salonna

Ho letto con molto sorpresa il resoconto fatto dell’ incontro, relativamente al mio intervento; la prima reazione è stata di rabbia, perchè ancora una volta si fa finta di non capire, umiliando l’intelligenza degli interlocutori.
Nell’ incontro ho epresso la volontà del GRUPPO (identificato in Partecipazione è democrazia) di trovare l’unità del centro-sinistra come una strada necessaria per vincere le prossime elezioni amministrative; per fare ciò eravamo e siamo disposti a trovare un candidato anche esterno che rappresenti tutte forze politiche progressiste.
In quella stessa riunione io e Cosimo Leo abbiamo evidenziato e sottolineato un episodio particolarmente grave o comunque poco intelligente. Infatti pochissimi giorni prima del predetto incontro era stata trasmessa una nota, a firma della coordinatrice della sezione, alla direzione provinciale del Pd, in cui allegando come prova l’accettazione dell’invito all’incontro si comunicava che avendo costituito un movimento politico avevamo ”infranto apertamente lo statuto del partito democratico”
Nell’ incontro quindi abbiamo stigmatizzato questo atteggiamento “provocatorio” posto in essere da una parte del direttivo locale PD, che mentre ci invita per una lista unitaria, nello stesso tempo pone in essere atteggiamenti poco corretti.
Comunque, poichè riteniamo che la strategia politica deve prescindere dalle esigenze personalistiche dei singoli, faremo l’impossibile per superare le difficoltà esistenti, unicamente, con una parte del locale direttivo PD.
Michele Salonna

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10 Commenti a “Considerazioni di Michele Salonna sul confronto politico nel centro sinistra”

  • devina:

    Per essere più ottimista avrei voluto iniziare l’intervento con il classico “continuando di questo passo…”.
    Ma ormai penso che i passi a disposizione siano già stati tutti fatti, superando ampiamente qualsiasi possibile limite;
    anche quello che il più sfrenato masochismo possa mai autoimporsi.
    Questo post di Michele sommato a tutto ciò che è avvenuto negli ultimi anni e a quello che è facile immaginarsi (non c’è bisogno di essere indovini) avverrà nei prossimi fino alle nuove amministrative, credo che consegnino la peggiore sinistra, tutta quanta, (tale o sedicente che sia) che il paese abbia mai avuto.

  • salonna michele:

    Non condivido il giudizio di Nando.
    Quando ho deciso di scrivere il commento, mi sono posto il problema della opportunità di rendere pubblica una situazione interna al PD locale perchè la prima reazione del lettore sarebbe stata quella di un giudizio negativo generalizzato (senza distinzione tra le parti), anche perchè tale giudizio è il più semplice ed il meno faticoso (non bisogna sforzarsi di ricercare la verità, forse anche perchè non interessa).
    Ho deciso però di essere masochista perchè bisogna finirla con l’ ipocrisia e la generalizzazione dei fatti e delle persone. L’ipocrisia è data dal fatto di credere che la destra locale sia così compatta ed unita, quando in realtà, per il momento, esiste una figura egemone, che nessuna osa contrastare. Aspettiamo le prossime amministrative per giudicare.
    La storia politica italiana recente ha portato ad unire (forzatamente) partiti politici che si sono contrapposti per anni sia nella destra (ex fi ed ex an) che nella sinistra (exdc ed ex pci); è logico e naturale una perenne contrapposizione in entrambi gli schieramenti.
    Però quando si parla di centro-sinistra si enfatizza questa divisione e la si pone a giustificazione del proprio “disinteressamento” politico.
    La sinistra non e’ una entita metafisica, ma e’ fatta da tanti simpatizzanti in carne ed ossa ; se la sinistra sammichelana non e’ all’altezza, allora e’ il caso che questi simpatizzanti si impegnino in prima persona.
    Salonna Michele

  • Anonimo ma non troppo.:

    Premesso che preferisco Michele Salonna in veste di rivenditore autorizzato di uova pasquali per finalità benefiche, non posso non osservare che anche questa volta il Michele “locale” invece che preoccuparsi della condizione alquanto ridicola del suo gruppo (la cui collocazione al momento è mistero), fa riferimenti velenosi sul contrapposto gruppo politico di centro-destra. Fossi un elettore di centro-sinistra, e naturalmente non lo sono, non saprei se piangere o ridere……..a voi la scelta.

  • salonna michele:

    Premesso che, forse, sarebbe opportuno, da parte Tua, darmi una mano nella vendita di uova pasquali dell’ Ail, visto che il tuo “presidente” ha effettuato solo dei tagli lineari in tutti i settori e principalmente nella ricerca scientifica ( senza queste associazioni, tanti malati di tumore non avrebbero avuto nessuna speranza di sopravvivere, altro che processo breve), non riesco a capire i tuoi dubbi sulla collocazione del “gruppo”, vista l’ attivita politico-amministrativa effettuata in questi anni.
    Per quanto riguarda il centro destra locale non faccio nessun riferimento velenoso, ma guardo i fatti e gli atti amministrativi.
    Michele salonna

  • devina:

    Allora…
    sul centro-sinistra mi sono già espresso e ci saranno sicuramente nuove occasione in futuro.
    Veniamo al centro-destra che sembra godere di buona salute a San Michele Sal.no.
    Va da sè che, visti i numeri e vista la situazione attuale della controparte, qualsiasi bookmaker darebbe vincente Torroni, se potesse ricandidarsi,
    Ma il dopo-Torroni non è secondo me tanto scontato come potrebbe apparire.
    Per dieci anni assessori e consiglieri del centro-destra hanno trovato, come dire, una sorta di gratificazione nel sentirsi considerati tutti “secondi a pari merito”.
    Ma alle prossime amministrative, venendo a mancare questo effetto collante, detto gruppo di “secondi a pari merito” sarà in grado di individuare al proprio interno il nuovo candidato a primo cittadino riconoscendo a questi la stessa leadership dell’attuale sindaco e accontentandosi di stare un passo dietro?
    Molto difficile, a mio avviso, che ciò avvenga in modo “spontaneo” e indolore.
    E a ben vedere sarà questo il punto debole del centro-destra.
    ndv

  • annozero:

    Non penso ci siano le condizioni per un unità della sinistra a San Michele…perchè semplicemente non stiamo parlando di gente di sinistra!
    Chiarisco il mio punto di vista: solo il gruppo che fà riferimento all’Ing. Barletta e a Tonino Ciracì rappresenta la sinistra o quello che rimane di essa a San Michele, il resto dell’opposizione invece è formata da persone che hanno una cultura di destra e che si ritrovano a sinistra solo per rancori personali, vendette non consumate o in attesa di essere consumate…o peggio ancora di gente che si trova in politica perchè non sà che pesci prendere(e questo sì che costituisce un vero pericolo!!!)
    Non lo credo, ma se per sciagurata ipotesi, i vari personaggi che stanno cercando faticosamente un accordo per mettersi tutt’insieme appassionatamente contro il futuro erede di Torroni, cioè i Tonino Chirico, i Caliandro (fratello e sorella), Scatigna , Michele Salonna, Gallone Pasquale…l’Ing. Barletta e Tonino Ciracì raggiungendo un qualsiasi compromesso, penso che sarebbe il miglior regalo per il centrodestra, perchè l’elettore capirebbe al volo che una armata brancaleone del genere non avrebbe, ammesso e concesso che vincano le elezioni, vita lunga. Si andrebbe a votare di nuovo nel breve volgere di un anno, garantito.
    Ma, mi chiedo, perché tentare di mettere insieme persone così diverse fra di loro, per cultura, valori e principi???
    Lasciamo che ci sia una lista di sinistra o del PD, con un programma chiaro e alternativo all’attuale amministrazione…e lasciamo stare chi invece vuole a tutti i costi fare un “listone” per scopi tutt’altro che nobili. Costoro se proprio ne hanno voglia facciano una lista civica con il nome “IL NULLA CHE AVANZA”(Copyright Crozza)…perchè non si può consentire a questi personaggi di utilizzare il simbolo del PD o di fare alleanze con esso solo per fini che non appartengono alla politica. Gente che, ha già dimostrato, in occasione delle elezioni provinciali del 2009 di essere del tutto inaffidabile, dichiarando il giorno prima l’appoggio ad un candidato e candidando il giorno immediatamente successivo un’altra persona!
    E’ condivisibile quanto detto da Devina, perché di questo passo non può che emergere la peggior sinistra che San Michele abbia mai avuto, o meglio per dirla in maniera franca e sincera, si và verso un’altra sonora sconfitta.
    Ecco perchè bisogna fare chiarezza, perchè solo così si può tentare di costruire una valida alternativa all’attuale maggioranza a San Michele.

  • salonna michele:

    Nell’intervento “disinteressato” di Annozero, noto diverse imprecisioni.
    Con la caduta del muro di Berlino e l’ avvento di Berlusconi, forze politiche storicamente ed ideologicamente contrapposte, si sono dovuti alleare e basare la loro azione politica su nuovi presupposti e nuovi equlibri ideologici.
    Attualmente dobbiamo parlare di CENTRO-SINISTRA e Centro-Destra e pertanto non è politicamente vincente essere nostalgici di una sinistra che non può esserci più o di una destra completamente trasformata.
    Lo stesso partito democratico è nato dalla fusione del PDS (sinistra) e Margherita (centro). A San Michele Salentino i rappresentati del Pds erano Epifani, Ciracì Maria, Leo, ecc. Mentre i rappresentati della Margherita erano Ciraci Antonio , Lillino Barletta, Pino Calò, Lino Ciraci ecc.
    Tifare per una lista PD composta solo ed unicamente dalla componente di Tonino Ciraci e Ing. Barletta, certamente non si tifa per una vittoria del Centro_Sinistra.
    Devo inoltre sottolineare come, eccetto una parte del Pd, tutte le altre forze di centro sinistra (rifondazione, sel, idv, udc) sono in realtà UNITI e compatti. Pertano credo che sia errato far passare il messaggio di un Centro_sinistra diviso contrapposto ad un centro destra unito con un solo erede di Torroni.
    Michele Salonna

  • Patrizia Gasparro:

    MIchè, continui ad arrampicarti sugli specchi!!! La domanda è:”Ma tu, sei o no del PD?” o se preferisci “Hai o no la tessera del PD?”

  • salonna michele:

    Sono in possesso delle tessere PD fino al 2010; in questi giorni si sta svolgendo il nuovo tesseramento per il 2011 ed ho chiesto (insieme ad altri simpatizzanti) il rinnovo della stessa, anche se per motivi organizzativi delle locale sezione è stato il tutto rinviato a dopo Pasqua. Comunque sono componente la direzione provinciale del PD. Credo che questo mi dia il diritto di intervenire sul ruolo del PD nella politica locale, per evitare l’isolamento politico-amministrativo ed affichè il PD possa essere il gruppo di riferimento del centro_sinistra sammichelano; un elemento di unione e non di divisione.
    IL PD deve rappresentare la sintesi tra il pensiero cattolico sociale e la sinistra progressista, attraverso la valorizzazione delle idee e non dei personalismi. Ogni simpatizzante deve essere funzionale agli obiettivi che si vogliono raggiungere e non, invece, che tutto il partito deve essere di supporto alle aspettative ed ambizioni di un singolo leader. Molti vecchi uomini politici, da sempre nelle stanze del potere, non voglono accettare ciò e condizionano la vita del partito. Nonostante ciò ritengo che l’ unico vero PARTITO presente sulla scena politica italiana sia il PD, che non si identifica nel leader di turno (Berlusconi, Fini Casini, Di Pietro, Vendola) ma nei valori di fondo della propria azione politico-amministrativa.

  • midiesis:

    Quindi, Michele, l’ultima proposta fatta dalla locale sezione del PD la accettate solo se “i vecchi uomini politici”, come hai detto tu, fanno un passo indietro?

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