Problema parcheggi riservati ai disabili a San Michele Salentino
Solito problema per chi ha disabilità motoria ed è costretto a subire l’inciviltà per l’occupazione abusiva dei parcheggi riservati ai disabili.
Ieri pomeriggio mi reco in Via Regina Elena per un prelievo in banca. Parcheggio disabile collocato di fronte all’entrata, occupato.
Giro e rigiro l’isolato… occupato. Ritorno di sera alle 20:00 circa con la speranza di trovarlo libero, ma la speranza è vana.
Ritorno ancora questa mattina (è sabato) e finalmente Via Regina Elena è parzialmente libera da auto parcheggiate. Ma lo stallo per disabili è occupato. Parcheggio nelle vicinanze e nel contempo lo stallo si libera notando che l’automobilista non presenta alcun problema deambulatorio.
Nonostante Via Regina Elena è parzialmente occupata da auto parcheggiate (quasi mezza strada è libera) all’uscita dalla banca ne trovo un’altra posizionata proprio sullo stallo (vedi foto). Anche in questo caso non si sono notati problemi deambulatori e nessun cartellino apposto sul cruscotto.
Se da un lato la normativa italiana prevede che “in base all’art 188 del Codice della Strada (illeciti amministrativi), chi non possiede il contrassegno che certifica la presenza di disabilità può rischiare una sanzione da 84 a 335 euro e la decurtazione di 2 punti dalla patente di guida”, purtroppo, a monte, rimane un problema di sensibilità e civiltà nei confronti di chi ha un deficit fisico. Se non si comprende ciò, allora ben vengano le multe agli incivili.
Ancora a San Michele Salentino esistono punti nelle vicinanze di attività che erogano servizi pubblici in cui non sono stati predisposti parcheggi per disabili (Pinacoteca, alcune farmacie, ecc…) e da sempre ne sono stati installati molti con la sola segnaletica orizzontale. Forse per una questione di risparmio sulla spesa pubblica? Non entro in merito alla valenza legale di tali installazioni. Sarebbe opportuno (e d’obbligo) dotare tutti gli stalli anche di segnaletica verticale (sia pubblici nonchè quelli personalizzati), se non altro, almeno, sarebbe più evidente che se non hai il cartellino per il parcheggio riservato ai disabili, tu non puoi e non devi sostare.
Io, disabile
Devo dire che persino a Roma città notoriamente affranta dal traffico e dalla mancanza di parcheggi a pagamento, gli stalli per diversamente abili sono sempre liberi e/o alla stregua di chi è autorizzato. A San Michele basta spostarsi di 30 metri più avanti e trovi tranquillamente il parcheggio, ma purtroppo noto che non si entra in un bar o in esercizi vari se non trovi il parcheggio dentro l’esercizio!
Quest estate una sera abbiamo trovato lo stallo occupato da una macchina x altro di un operatrice della croce rossa .abbiamo chiamato i vigili sono arrivati in tempi brevi, la vigilessa ci ha risposto non posso fare il verbale perché manca la cartellonistica verticale all vostro stallo x disabili. Quindi a cosa serve lo stallo e il cartellino? se poi devi parcheggiare dove trovi posto?la cartellonistica è un problema che deve risolvere il comune non il disabile.non voglio mettere in discussione l operato della polizia locale.ma rispondere non possiamo fare nulla ,su un intervento di quell tipo .mi sembra poco professionale .
Gianluca, la situazione che avete vissuto è veramente penosa e paradossale allo stesso tempo.
L’ente comunale tramite l’ufficio preposto, quindi la polizia municipale, autorizza con relativa ordinanza lo stallo personalizzato per il disabile e poi la stessa polizia municipale non fa rispettare gli obblighi di legge proprio in attuazione dell’autorizzazione/ordinanza da essa stessa emanata. C’è qualcosa che non va.
Ho trovato questo, se può interessare:
La Suprema Corte, sezione seconda civile, ordinanza 31 gennaio 2018, n. 2417 ha stabilito che, per la validità dell’accertamento della violazione del divieto di sosta è sufficiente che vi sia la visibilità di un solo tipo di segnaletica (verticale od orizzontale), anche in difetto della compiuta e contemporanea visibilità di entrambi i tipi di segnaletica. Quindi, se c’è la segnaletica orizzontale e manca quella verticale, il divieto di sosta è operativo e la multa è valida.
Comunque, a San Michele Salentino, gli stalli senza segnaletica verticale devono essere integrati.
Ci viene segnalato un caso di un genitore su carrozzella. Non può accedere agli uffici comunali perché dopo lo scivolo ubicato di fronte l’ufficio dei vigili urbani vi è una segnaletica verticale sul marciapiede che impedisce chi in carrozzella di passare, barriera architettonica molte volte segnalata.
Il sindaco ci comunica che questa mattina ha provveduto alla rimozione del palo.
Novità importanti attendono i cittadini con l’entrata in vigore, a partire da domani 10 novembre, di alcune norme ad integrazione del Codice della strada attualmente in vigore.
Per i trasgressori ed in particolare per chi occupa gli stalli destinati ai disabili, le sanzioni passano dagli attuali 168 euro e due punti decurtati sulla patente, ai 672 euro e sei punti decurtati. Bisognerà aspettare il 1 Gennaio, invece, affinchè i disabili possano parcheggiare liberamente anche sugli stalli a pagamento.