ANTENNE (di Edmondo Bellanova)
Siamo alle solite, quando con atto di umiltà i politici, gli amministratori, i cittadini si rivolgono agli esperti per avere risposte precise su argomenti di notevole complessità, la scienza volta le spalle e s’impegna solo in estenuanti inutili disquisizioni televisive, senza dare alcuna risposta inequivocabile.
Questo è successo con il “covid 19”, con la “xylella” e, ora, con la pericolosità o meno di queste antenne di stazioni radiomobili, ripetitori per telefonia mobile e tv.
Non si riesce a capire se realmente esiste un rischio da elettromagnetismo; quali siano le prescrizioni per il loro impianto e di chi sia la competenza per l’autorizzazione per il loro funzionamento.
Ma questi sono temi che dovrebbero interessare la pubblica amministrazione nella legittima tutela di tutti gli interessi e, comunque, per trattare questi argomenti ci vuole una preparazione tecnica specifica che non ho.
Per questo non discuto di distanze, autorizzazioni, tutela della salute pubblica ma, santa fede, si può dire che quella “cosa” in Piazza Marconi è “UN MOSTRO”; si può far notare che questo missile d’acciaio non è assolutamente sopportabile e compatibile nel pur modesto valore architettonico di questa piazza, salotto buono del paese?
Sino a quando si potrà sopportare lo scempio che si fa dell’arredo urbano e lo stato di degrado in cui versano edifici pubblici e privati che si affacciano sulla piazza?
In altre occasioni (vedi impianto di videosorveglianza sul campanile della chiesa) c’è stato un sano ripensamento e si è evitato di imbruttire questo nostro comune, ora speriamo che il buon senso ed il buongusto sostengano le decisioni di chi non può sottrarsi alla responsabilità di conservare e tutelare il patrimonio urbanistico-ambientale di San Michele Salentino.
Se, poi, in questo paese è consentito a chiunque di soddisfare qualunque sua privata necessità anche a discapito dell’interesse generale… ben ci stà e continuiamo pure a riempirci la bocca di democrazia, partecipazione, costituzione, lavoro e libertà (nell’ansia di correre ai seggi per eleggere un’assai inutile consiglio regionale).
Sanmichelesalentinomartedì28luglio2020edmondobellanova
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Antenna di telefonia mobile nel centro storico di San Michele Salentino
BBBBRAVO!….
IN QUESTA FOTO, EMBLEMATICA, SEMBRA CHE LA LUNA DA LASSU’, MAESTOSA, VOGLIA DIRE CHE LEI RIESCE AD INFLUENZARE I NOSTRI MARI.. MENTRI NOI NON SIAMO CAPACI AD EVITARE CHE SIMILI “MOSTRI” SI INSINUINO TRA DI NOI…….
spero che si possa rimuovere …la tecnologia deve anche tener conto dell decoro urbano e non deve sovrapporsi, ma bensì, amalgamarsi e scomparire nel piccolo paese.
Qui vale il detto ” c’è ma non si vede “…o perlomeno non dovrebbe vedersi.
Adesso si chiama “skyline” , io da amante della fotografia, lo chiamo sempre orizzonte …o come una vecchia serie televisiva che io amavo..” …”TWILIGHT ZONE”
Michele, venendo da Ajeni verso San Michele Salentino, è la prova di ciò che è accaduto.
Sarebbe interessante fare ora una foto e confrontarla con ciò che era prima.
In più interventi, in questo ed altri siti, si discute di regolamenti comunali. Ora non so che peso possa avere nella questione, ma un “regolamento comunale per l’istallazione e la modifica delle caratteristiche di emissione degli impianti e sistemi di telecomunicazione e radiodiffusione nell’’intervallo di frequenze fra 0 Hz e 300 Ghz” esiste già ed è stato approvato con Delibera di Consiglio Comunale n°20 in data 7 giugno 2016. Avrei voluto pubblicarlo qui, ma la ricerca tra i regolamenti riportati nel sito istituzionale del Comune, proprio questo non c’è e non sono riuscito a trovare la predetta deliberazione 20/2016 neanche nell’ archivio storico dell’albo pretorio del Comune ,mentre solo nei verbali delle sedute del consiglio c’è traccia della discussione avvenuta su questo regolamento.