Al Signor Presidente del Consiglio Comunale di San Michele Salentino (di Edmondo Bellanova)
Caro Luigi
Tante altre volte ho, più o meno espressamente, rivolto delle sollecitazioni all’Amministrazione Comunale per argomenti certamente più importanti ed interessanti di questo di cui ti scrivo credendo nel ruolo della “partecipazione” e confidando nella mancanza di pregiudizio di tutti voi amministratori.
La questione riguarda la necessità di rivedere/aggiornare lo Statuto ed il Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale, materie di stretta competenza del Consiglio.
Per sola curiosità, in occasione delle dimissioni e nomine di Tonino Scatigna, mi sono andato a rileggere l’art. 18 dello Statuto e art.10 del Regolamento e ho dovuto riscontrare che gli stessi non sono aggiornati alle vigenti disposizioni di legge.
Cioè mentre gli artt.10 e 18 condizionano l’efficacia delle dimissioni all’avvenuta delibera di surrogazione, l’art.38, comma 8 del DPR n°267/2000 ne dispone l’irrevocabilità e l’immediata efficacia.
Certamente la normativa è ben conosciuta dal Sindaco che, legittimamente,ha proceduto alla nomina ad assessore e vicesindaco di Tonino, non più in qualità di Consigliere, ma di estraneo al Consiglio Comunale, status ovviamente riconosciuto senza alcuna “presa d’atto del Consiglio”.
Voglio sperare che il disguido si possa addebitare solo al “non aggiornamento” dei testi pubblicati sul sito ufficiale del Comune, nell’altro caso… bisognerebbe provvedere!
Sanmichelesalentino16giugno2020edmondobellanova
Ciao Mondino,
è vero, statuto e regolamento necessitano di una revisione già da molto tempo. Naturalmente nel caso da te citato abbiamo dovuto seguire il TUEL. Stiamo provvedendo per attuare questo adeguamento normativo.
Grazie