San Michele Salentino non va alla BIT

Di seguito pubblichiamo l’articolo apparso su brindisireport.it:

Foto della scorsa edizione della Bit

S. MICHELE SALENTINO – La cosa strana è che il comunicato non venga dal Comune e dall’ufficio del sindaco, ma dal partito di appartenenza del primo cittadino, tuttavia la sostanza non cambia:  S.Michele Salentino non sarà della partita alla Bit di Milano. Il piccolo centro del Brindisino, noto come capitale pugliese dell’auto usata, la principale voce del fatturato locale nettamente superiore a quello dell’agricoltura, dell’edilizia e dell’artigianato grazie ad un settore che risente della crisi in misura inferiore rispetto all’industria delle auto nuove, da qualche anno punta anche su prodotti di nicchia dell’agroalimentare come i fichi mandorlati, costruendo gemellaggi nazionali e all’estero. E ritiene che lo stand con le insegne della provincia di Brindisi e il marchio “Filia Solis” sia, a conti fatti, una vetrina davvero striminzita. Meglio fare da soli, fa sapere il sindaco Alessandro Torroni attraverso l’Alleanza di Centro.

“Come è noto la Provincia di Brindisi, tutti gli anni si prodiga per essere presente a questo importante appuntamento che è la borsa internazione del turismo di Milano (Bit). Ovviamente la partecipazione a tale importante evento non è gratuita, c’è un costo e, se si guarda ai costi la cosa potrebbe essere sorvolabile, visto l’ipotetico ritorno ma, insieme ai costi certamente sorbitanti viene spontanea una domanda: come possono mostrare il meglio di sé i 20 Comuni della Provincia di Brindisi in soli 54 mq. di esposizione?”, si chiede e chiede Torroni. Domanda legittima che si è posta il sindaco del Comune di San Michele Salentino – fa eco l’Alleanza si Centro, “Il quale, non ritenendo opportuno far gravare sul bilancio comunale tale costo, ha rinunciato  a partecipare alla Bit di Milano giudicando la partecipazione inutile e dispendiosa, visto che il quello spazio ristretto chi la fa da leone sono i comuni più forti dal punto di vista turistico.

Il partito di Alleanza di Centro, perciò, tramite il suo coordinatore provinciale Pino Trinchera, si associa alla decisione del sindaco di San Michele Salentino Dr. Alessandro Torrone, “ritenendo saggia la decisione presa, perchè per il Comune di San Michele ci sono cose più importanti da fare e molto più efficaci, se si pensa alle iniziative in programma che il Comune stesso sta per mettere in atto e che, certamente, faranno da risonanza a livello nazionale per far conoscere ugualmente e bene questa piccola cittadina e le sue capacità ricettive senza ulteriori spese a carico dei cittadini”.

Un Commento a “San Michele Salentino non va alla BIT”

  • devina:

    Nell’articolo c’è scritto, che il comunicato non è stato fatto dal Comune nè dall”ufficio del sindaco, ma è stato fatto (riporto il testo) “dal partito di appartenenza del primo cittadino…Meglio fare da soli, fa sapere il sindaco Alessandro Torroni attraverso l’Alleanza di Centro”.
    Vorremmo chiedere al Sindaco se si tratta di un refuso o se effettivamente ha aderito al partito di Pionati.
    grazie.

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