“Prospettive”, mostra di pittura e scultura di Annalisa Melle
Sarà inaugurata il 20 giugno 2018 alle ore 19:30 presso la Sala Amphipolis di Sava (TA) la mostra di pittura e scultura “Prospettive” di Annalisa Melle, artista di notevole spessore, già docente presso la scuola media “Giovanni XXIII” di San Michele Salentino agli inizi degli anni 2000.
La mostra rimarrà aperta fino al 25 giugno 2018 dalle ore 9:30 alle ore 12:00 e dalle ore 19:00 alle ore 22:00.
Annalisa Melle è nata a Cutrofiano (LE) e risiede a Sava (TA). Frequenta il Liceo Artistico “Lisippo” di Taranto e successivamente si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Lecce dove diventa allieva di Raffaele Spizzico sarà il suo maestro a coniare l’espressione di “prospettiva empirica” per definire l’arditezza delle sue “eleganti deformazioni”.
Terminati gli studi accademici frequenta i laboratori di alcuni scultori fra cui quello di Pietro Guida dove approfondisce la tecnica di formatura dei modelli per realizzare le sue sculture “Extra Large” così definite da Vinicio Coppola in occasione dell’ultima edizione dell’Expo Arte di Bari.
Chi incontra Annalisa Melle si trova di fronte ad una donna esile, dolce riposante, delicata, tutta femminilità ma con una personalità tanto energica quanto determinata.
Le prime figure di donna con “le teste piccole” nascono sui banchi di scuola ai tempi del liceo e vengono dalla Melle attribuite a spontanei errori di proporzione; le “mani grandi” compaio successivamente nel tentativo di superare le iniziali difficoltà che la giovane studentessa di disegno incontra per renderle nella loro espressività figurativa.
“Teste piccole” e “mani grandi” è questo il punto di partenza della sua arte, un inizio molto casuale che da intuitivo si trasformerà in istintivo per poi trovare una propria identità nella “esaltazione e celebrazione entusiastica della vitalità femminile”.
Influenzata dalle immagini pubblicitarie, si accosterà alle ricerche figurative della pop-art, dell’iper realismo americano e del realismo magico di Domenico Gnoli esprimendosi con un linguaggio penetrante e convincente che continua a contraddistinguerla nel tempo.
Nelle sue opere nulla è affidato al caso ma tutto equilibrato da leggi formali che si fondano, come suggeriva il suo maestro Spizzico, “… su una percezione empirica della figura e dello spazio”..
Annalisa Melle omaggia San Michele con splendide opere che “scavano” nel carattere più intrinseco del nostro paese! Spero che il 20 giugno siano in tanti i sanmichelani che rendano il giusto riconoscimento all’artista che con le sue “grandi mani” tanto ha fatto per la crescita culturale dei nostri figli.
Grazie MONDINO,io non dimentichero’ mai la bella esperienza lavorativa che ho fatto nella vostra scuola con i miei allievi:è stato per me una grande occasione di crescita professionale e ve ne saro’ sempre grata ….vi ricordo tutti con grande affetto .