TASSA SPAZZATURA (di Edmondo Bellanova)
Anche quest’anno, in Consiglio Comunale, si è discusso di TARI!
Per la verità “discusso” è usare un eufemismo perché si è trattato solo di un veloce colloquio tra l’assessore alle finanze Avv. Maristella Menga ed il consigliere di opposizione Marcello Spina in un consiglio distratto e condizionato dal voler raggiungere in orario il posto a tavola.
Ad una relazione alquanto “ leggera e veloce” è seguito l’intervento della minoranza che, lamentando la mancata presentazione del conto consuntivo 2015, si è dichiarata in condizioni di non poter argomentare eventuali osservazioni sull’argomento. Quindi, come altri anni, si è approvato il Piano Economico Finanziario e le tariffe TARI 2016 con la massima tranquillità e velocità.
L’assessore ha ammesso di aver avuto speranza di poter presentare ai cittadini un Piano e delle tariffe con costi in diminuzione rispetto al 2015, ma non di esserci riuscita, dichiarando comunque soddisfazione per aver contenuto in solo 3.000 euro l’aumento del costo del servizio.
A giustificazione di ciò ha ricordato (con precisione ed esattezza) tutti gli elementi che nel decorso esercizio hanno pesato sulla gestione evidenziando la tematica del costo trasporto e conferimento rifiuti. Avendo però riferito che, anche grazie al buon operato dell’ARO Brindisi Ovest di cui facciamo parte, questi problemi sono ormai risolti e che, sia per il trasporto che per il conferimento, i costi saranno significativamente inferiori a quelli sostenuti nel 2015 la logica conseguenza avrebbe dovuto portare un risparmio e non un aumento della spesa nel 2016.
Altro discorso è quello delle tariffe che sono state confermate senza alcuna altra variazione a dimostrazione che sia la maggioranza quanto la minoranza non hanno avuto il tempo ed il modo di entrare in una valutazione critica delle stesse. Forse alcune aliquote potevano essere rideterminate nel loro importo ed anche il regolamento andrebbe rivisitato e corretto; mentre è assolutamente necessario rivedere tutta la questione dell’accertamento e della gestione della tassa non con la sola previsione o volontà di perseguire l’evasione, ma anche con lo sforzo di determinare le condizioni per una più giusta ed equa applicazione della tassa.
Altro tema di cui si poteva e doveva discutere con più impegno è quello della verifica dell’assolvimento, da parte della Ditta Monteco, di tutti gli obblighi contrattuali e della modalità di svolgimento del servizio; ma questo presuppone la corretta conoscenza di tutto il capitolato speciale d’appalto e questo mi sembra non ci sia e non solo da parte della Giunta!
Resta la necessità di soffermarsi un attimo su tutta la tematica della Tari la cui gestione non può ridursi al ”progettino” richiesto agli uffici dalla solerte assessore.
E’ risultato umanamente apprezzabile l’impegno dell’avv. Menga di voler portare a termine l’attivazione del centro raccolta che da anni sembra aver preso le forme del telaio di penepoletana memoria, mentre è rimasto ancora una volta deluso chi si aspettava dal Sindaco la risposta ad una “lettera aperta” dell’agosto scorso.
Sanmichelesalentino 01maggio2016edmondobellanova
Lieve aumento della tassa sui rifiuti a San Michele Salentino, ma…
Il Consiglio Comunale di San Michele Salentino, nella seduta del 29 aprile u.s., ha approvato il Piano Gestionale-Finanziario per la gestione dei rifiuti urbani TARI 2016. Ricordiamo che detto servizio, per legge, deve essere coperto finanziariamente per intero dalla relativa tassa che noi cittadini siamo dovuti a versare.
Rispetto al costo complessivo del servizio dell’anno 2015, pari a € 872.000,00, il piano 2016 prevede un costo di € 875.000,00 con un aumento di € 3.000,00 circa, aumento, anche se “irrisorio”, che anche quest’anno noi cittadini saremo costretti a pagare.
Ma, ascoltando la registrazione audio del Consiglio Comunale, sono emerse alcune “contraddizioni”:
•il costo del servizio dell’anno 2015 ha visto l’aumento delle voci di conferimento effettuato a Laterza, per tre mesi circa, dopo le vicende giudiziarie riferite alla chiusura delle discariche utilizzate in provincia. Oggi, invece, a detta dell’Amministrazione Comunale, si conferisce a Manduria. Si presuppone, quindi, un minor costo che, però, non viene “registrato”;
•dal 2010 paghiamo circa € 33.000,00 all’anno per il centro raccolta materiali, servizio che la Monteco non ha mai fornito per varie vicissitudini. € 33.000,00 all’anno che noi cittadini abbiamo pagato e pagheremo anche nel 2016;
•a detta dell’Amministrazione Comunale, in merito alla TARI, potrebbe esserci un fenomeno di evasione. Tanto è vero che nel Piano Gestionale è previsto la verifica incrociata utenze (fornitura elettrica, gas, ecc.) per stanare il nero. Verifica mai effettuata negli anni precedenti per problemi gestionali del personale comunale.
E’ lecito, allora, considerare che se eliminate tali contraddizioni i cittadini potrebbero pagare meno la TARI?