TARI 2015 II^ PARTE (di Edmondo Bellanova)
Proprio nei giorni in cui tutto il castello della raccolta differenziata sembra crollare sotto il peso e lo scandalo della disorganizzazione, delle decisioni non prese, dei costi enormi ed illogici, di tutto un sistema in odore di malaffare, pubblico la seconda parte della mia ricerca sulle tariffe TARI applicate nei 20 comuni della provincia di Brindisi. Questa volta tratto delle utenze non domestiche in due tabelle: nella prima sono indicate le tariffe 2015 ed il confronto con il 2014 con aumenti e diminuzioni; nella seconda evidenzio alcuni dei comuni “più cari” con quelli “meno cari”.
Non avendo riscontrato alcun commento all’articolo precedente sulla TARI per utenze domestiche ritengo inutile ogni mia altra osservazione. L’argomento è certamente astruso, ma non riesco a giustificare il tombale silenzio che accompagna e connota questa mia ricerca. Possibile mai che nessun cittadino, amministratore, sindacalista, politico, opinionista, giornalista abbia qualcosa da dire o da chiedersi su quest’argomento?
Ci sono responsabilità del Comune, dell’ARO, dell’OGA, della Provincia , della Regione?
E’ tutto chiaro, tutto giusto, tutto equo? Allora non ci resta che accettare disservizi, inquinamento e pagare!
Trovo opportuna la richiesta d’indagine parlamentare fatta in queste ore dall’on. Mariano e mi auguro che intervenga anche la magistratura in una materia nella quale non è difficile riscontrare malamministrazione e comportamenti mafiosi.
Sanmichelesalentino21settembre2015edmondobellanova
- TARI comuni provincia di Brindisi – confronto annualità 2014 – 2015
- TARI comuni provincia di Brindisi – comuni pià cari e meno cari
Mi ha colpito l’auspicio dell’On. Mariano ad “alzare la guardia ed elevare al massimo il livello di trasparenza, unico modo per snidare interessi e favorire la legalità”.
Trasparenza ed informazione carente, vedi anche la vicenda nostrana dei dati sui ricavi del materiale riciclabile, proprio da parte delle amministrazioni pubbliche coinvolte in questa vicenda. E’ emblematico che sul sito dell’ARO 1 (di cui il Comune di San Michele Salentino fa parte) nessun comunicato è stato pubblicato sulle ultime vicende. Altrettanto dicasi per il nostro Comune: è mai possibile che su queste vicende non si spendono due parole per aggiornare di volta in volta i cittadini sull’evolversi delle varie situazioni? Eppure abbiamo un sito istituzionale ed un giornale (compresa una pagina facebook) che ai cittadini costano all’anno migliaia di euro…
Edmondo e Rocco, io ancora non ho avuto tempo di dedicarmi alla lettura approfondita di tutto quello che dite, in quanto beati voi, vi interessate di politica sapete e tu Edmondo riesci a fare ricerche e ad esporci quello che sai con coraggio e determinazione. Ma, “interrogato il morto, quello non rispose”, siete convinti che qualcuno voglia esporsi come me, che non so, ma ho il coraggio di firmarmi e di dire di finirla di combattere contro i mulini a vento, c’è chi ci guadagna dietro al nostro raccogliere e separare immondizia e pagare, sperando di avere un mondo più pulito, c’è chi guadagna dietro l’immigrazione e dietro a tutto, “mafia capitale” ce ne ha dato prova. Alle povere ignoranti come me, di’ chiaro cosa possiamo fare, come possiamo combattere contro la sporcizia, ho letto scandalizzandomi, accetto i disservizi, pago come tutti, mettiamoci insieme tutti i sammichelani che vogliono rifiutare questo andazzo e NON PAGHIAMO finché non ci viene spiegato tutto quello di cui ci dai testimonianza. Ma dev’essere voce comune, perché il singolo è sempre stato una “voce nel deserto”, un Don Chisciotte. Mi dispiace, ma l’Italia, io sono convinta che non cambierà mai, perché non saremmo italiani altrimenti. Scusate se non scrivo molto correttamente, ma non ho tempo di fare un file, rileggerlo e pubblicarlo. Accontentiamoci. Anna Abbracciante.