Ricavi della vendita materiale riciclabile e tassa sui rifiuti TARI 2015
I dati che abbiamo richiesto all’Amministrazione Comunale di San Michele Salentino sui ricavi della vendita del materiale riciclabile, dal 2010 ad oggi, non li avremo mai. O meglio, non in questo frangente temporale di validità del contratto stipulato con la Monteco, ma, e ce lo auguriamo, con il prossimo, nel 2018, e se i nostri futuri amministratori opereranno oculatamente.
La clausola contrattuale vigente prevede, infatti, che i ricavi della vendita del materiale della raccolta differenziata non vadano al Comune di San Michele Salentino, ma alla ditta appaltatrice che a sua volta porta in detrazione, dal canone annuale dovuto, una somma stabilita dalla Monteco stessa. Clausola accettata e sottoscritta dalla passata Amministrazione Comunale e non condivisa dall’Assessore Menga che, nel Consiglio Comunale del 28/07/2015 (clicca qui per ascoltare l’audio) ha precisato e chiarito questo aspetto.
Questione chiusa, quindi, ma da “riaprire” con la stipula del nuovo contratto e nel rispetto dei sacrifici che fanno i cittadini che, oltre a pagare salatamente il servizio ed essere attenti e puntuali nel differenziare, esigono di sapere precisamente quali sono i ricavi ed i benefici ottenuti dalla vendita del materiale riciclabile: vetro, carta, plastica, alluminio, olio esausto, ecc.
Sempre nella seduta dell’ultimo Consiglio Comunale, l’Assessore Menga, anche in riferimento alle polemiche apparse al riguardo sul nostro sito www.midiesis.it, ha descritto in modo dettagliato e puntuale tutte le questioni ed i costi inerenti l’espletamento del servizio di raccolta rifiuti: dalle controversie legali tra l’ARO e la Monteco (probabilmente uno dei motivi per cui non possiamo avere i dati sui ricavi della vendita del materiale riciclabile), alla chiusura e sequestro di discariche varie (vedi vicenda Nubile), problematiche che aumentano oneri e impiego di risorse umane a carico dei Comuni e, conseguentemente, dei cittadini.
Per quanto riguarda la TARI 2015, per i sammichelani sono complessivamente confermati gli importi versati lo scorso anno con un leggero aumento dovuto alla situazione di cui sopra: dai 3 a 5 euro per le utenze domestiche e dagli 8 ai 10 euro per le attività commerciali.
Al riguardo, il Consigliere Marcello Spina, che si è complimentato con l’assessore Menga per l’esposizione dettagliata dello stato dei fatti (complimento al quale ci uniamo anche noi della redazione midiesis.it) ha evidenziato che negli anni 2013 e 2014 circa 300.000,00 € non sono stati versati dai cittadini sanmichelani quale tassa sui rifiuti (TARI) e pertanto invita l’Amministrazione Comunale a provvedere al recupero degli stessi.
—–
Articoli correlati:
spero che ci sia chiarezza io rimango della idea si deve tornare per la gestione dei rifiuti ai comuni cosi si puo risparmiare e o pure prendere piu soldi che possono servire a sistemare altre situazione nel territorio di san mcihele salentino
Dai Orazio.. ..
cosa vuoi che sia….
tipo il nostro famoso vetro, che non solo viene portato alle zone di raccolta ma vengono anche ricavati delle cifre di un certo valore per il riciclaggio. …in questo mi chiedo ….il comune dorme o fa finta di tutto? O c’è altro di mezzo? Farebbe piacere un piccola risposta da qualche assesore sempre se è presente se non è menefreghista delle opinioni dei cittadini….grazie…questo è solo qualcosa che ho fatto casi…grazie stefano
Finalmente una risposta esaustiva che ci fa comprendere tutte le difficoltà nella gestione dei rifiuti. Sono sicuro che se questo dettagliato resoconto fosse arrivato molti mesi fa avremmo evitato tutte le “inutili lamentele”.
Le precisazioni fatte dall’ assessore all’ ambiente erano dovute e quindi ben venga la richiesta fatta da midiesis che ritengo utile anche se scomoda.