Tasse comunali: L’inutile salasso che diventa buona gestione – proposta di Fernando D’Urso
Invito i miei compaesani a leggere, con la dovuta attenzione, l’articolo scritto dall’Assessore al Bilancio a pag 3 del numero 9/2015 del “Comune Informa” relativo al Rendiconto 2014 perché molto interessante. E se proprio non vi interessa dateli un occhiata lo stesso quantomeno perché potrete ammirare le foto dei nostri amministratori sulla sinistra.
Le frasi dell’articolo che mi hanno colpito sono:
- il Comune di San Michele Salentino ha un avanzo di amministrazione di 452.397,49 €;
- la comunità sammichelana, nonostante i tempi di crisi, ha contribuito con un NOTEVOLE gettito fiscale;
- abbiamo applicato la regola del buon padre di famiglia.
Per chi non è avvezzo alla terminologia di cui sopra, voglio precisare che un avanzo di amministrazione di 452.397,49 € vuol dire semplicemente che le“tasse” che abbiamo pagato in questi anni sono state così tante, ma così tante (NOTEVOLE gettito fiscale) che all’amministrazione sono avanzati oltre 450 mila €.
Quindi nel 2014 questa amministrazione si è comportata come un “buon padre di famiglia” riuscendo a “mettere da parte” i soldi che noi abbiamo versato con tanti sacrifici!
Però non voglio vedere negativo ma, cari componente della Giunta e del Consiglio Comunale, voglio sottoporvi la presente proposta con la preghiera di leggerla con il massimo della positività possibile.
Se anche nel 2015 l’Amministrazione Comunale, comportandosi da buon padre di famiglia come ha fatto nel 2014, spendesse gli stessi soldi che ha speso nel 2014 (quasi 4 milioni di €!), lasciando invariate le tasse, ci ritroveremmo verosimilmente ancora a “mettere da parte” altri soldi che andrebbero a sommarsi ai precedenti. Diciamo che così però l’Amministrazione peccherebbe di “eccesso di buon padrismo” e io lo sconsiglierei.
A noi Sanmichelani, infatti, cari amministratori, bastano i 450 mila € che avete “messo da parte” nel 2014, non ne vogliamo di più, quindi che ne dite se nel 2015 ci riducete tranquillamente le tasse?
Sarebbe fantastico se a fine 2015, pur avendo pagato meno tasse, ci trovassimo ancora un avanzo di amministrazione di 450 mila €. Questo sarebbe veramente un buon modo di amministrare!
Attenzione però che se a fine 2015 spariscono i “soldi messi da parte” e/o le “tasse” restano uguali o aumentate … sarebbe una grandissima delusione. Già vi anticipo che io comincerei a pensare male. Non è che i soldi messi da parte nel 2014 vengono spesi nel 2015 con un semplice aumento delle spese?
Vi chiedo se, in tal caso, potrebbe voler dire che il buon padre di famiglia se ne è andato e al suo posto è arrivato lo sperperone, salvo oggettive e misurabili variazioni.
Ma visto che di “tasse” stiamo parlando, in riferimento alle richieste di chiarimenti di Rocco D’Urso e di Edmondo Bellanova, voglio riportare che la raccolta dei rifiuti, prima della differenziata, a cui tutti oramai siamo troppo affezionati, costava in media circa 122 € a contribuente* mentre oggi costa in media circa 300 € a contribuente*. Vi propongo quindi di valutare l’opportunità di applicare una riduzione proprio delle tasse sui rifiuti.
Inoltre non dimenticate che abbiamo delle strutture in abbandono come l’ex macello, l’ex scuola materna, l’ex impianto di depurazione. Propongo quindi ai componenti della Giunta, che sono li’ da quasi 15 anni, di valorizzare tali strutture che sono state realizzate a spese di tutti.
Eppure l’Europa in questi anni ci ha quasi “buttato sopra” fondi da utilizzare per investimenti e non mi riferisco solo a manutenzioni di edifici e strade ma anche utilizzabili per creare occupazione, che tradotto vuol dire DARE LAVORO. Attenzione che per dare lavoro non intendo dare un appalto di pochi mesi ad una ditta ma intendo lavoro duraturo. Questa occasione, offertaci dall’Europa, non è stata colta a pieno ma oramai è inutile piangere sul latte versato tanto i fondi passati non tornano più!
Lasciando stare il passato, pensate ora ai nuovi fondi europei che vi suggerirei di utilizzare anche per dare lavoro … però mi raccomando … ai Sanmichelani! Non lasciamo che i nostri giovani vadano altrove a cercare lavoro! E quei pochi che sono rimasti non li trattiamo come abbiamo trattato i parrucchieri che hanno organizzato una meravigliosa iniziativa in piazza che non ha visto neanche un euro da parte dell’Amministrazione.
Fernando D’Urso
* ipotesi in cui sia 3000 il numero dei contribuenti perché non penso che anche i bambini pagano!
“”Purtroppo o per fortuna il Comune non è affatto un’azienda privata, ma è un Ente pubblico il cui scopo NON è quello di fare utili, ma di erogare servizi ai cittadini utilizzando fino all’ultimo le entrate che ha a disposizione.
“L’Avanzo di Amministrazione – ci dice la Corte dei Conti – si configura quale risparmio pubblico, ovvero eccedenza di risorse sottratte ai contribuenti e agli utenti, rispetto alle previsioni di spesa per i servizi da erogare. Perciò l’Avanzo di Amministrazione non è dunque classificabile come utile di gestione, e se superiore alle percentuali fisiologiche rapportate alle entrate correnti, può rappresentare un sintomo di eccessivo prelievo fiscale, non coerente con le reali esigenze di spesa dell’ente locale”.”
http://www.molfettadiscute.com/cose-lavanzo-formale-bella-domanda-proviamo-a-girarci-intorno/
Questo conferma che il Comune può ridurre le spese e diminuire le tasse.
Altrimenti se vuole può aumentare le spese e chiude pari.