Sindaci e rifiuti (di Edmondo Bellanova)
“Come difendere il territorio da rifiuti e pesticidi”.
Il tema mi sembrava d’estrema attualità e da piccolo agricoltore/olivicoltore volevo proprio sentire come combattere la famigerata xylella! Da cittadino salentino m’interessava anche capire a che punto è la lotta contro l’inquinamento e la raccolta dei rifiuti.
Ancora una volta è da stigmatizzare il ritardo con il quale inizia la conferenza (dalle 17,30 alle 18:15), tempo perso forse nell’inutile attesa dell’assessore regionale Donato Pentassuglia che comunque non verrà e non giustificherà l’assenza.
Ma i sette sindaci invitati erano tutti presenti e, pazientemente, hanno partecipato ai lavori sino alle 20:40. Poi sfiniti dalle ovvietà ripetute nei vari interventi hanno cominciato a lasciare la splendida sala Flora del bellissimo palazzo Imperiali di Latiano e la conferenza è finita!
A nulla sono valsi gli forzi del conduttore-moderatore Franco Giuliano il quale per tutta la serata ha inutilmente coltivato il progetto di redigere un documento conclusivo con impegni operativi e vincolanti per le amministrazioni rappresentate. Troppo vasto ed articolato il tema in discussione, troppo complicate e differenti le situazioni tra i vari comuni per avere, su due piedi, una concreta proposta operativa.
Discussione che per la verità ha riguardato lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, mentre solo il Dott. Assennato dell’ARPA-Puglia ha accennato ai problemi derivanti dall’inquinamento industriale, ma il suo intervento è risultato condizionato da una sua personale contrapposizione all’azione delle procure della repubblica con le quali denuncia un difficile rapporto istituzionale. Dopo interventi quasi scontati sul sistema di raccolta e relative problematiche riscontrate nei vari comuni c’è stato il Sindaco Cosimo Consales che, senza peli sulla lingua e senza alcun riguardo per la sua stessa parte politica, ha denunciato lo sfacelo ed il fallimento del sistema della raccolta rifiuti in Puglia. Anche Donato Baccaro (Cisternino) ha evidenziato l’alto costo per il servizio specialmente per chi più ricicla. Gli stessi concetti sono stati denunciati dal Sindaco di San Michele Salentino (Avv. Pietro Epifani) il quale ha dimostrato come la spesa per il servizio raccolta rifiuti sia passata in pochi anni da 300.000 euro (con raccolta effettuata in economia) a 850.000 (con contratto ARO) senza alcuna premialità per i cittadini che pure hanno risposto in modo esemplare raggiungendo percentuali di raccolta elevatissime. Provocatoriamente l’avv. Epifani ha minacciato la sospensione della raccolta differenziata se la Regione Puglia non definisce un organico e completo processo di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Provocazione, non condivisa, anzi condannata dal Direttore dell’ARPA che non ha colto il significato della preoccupazione del Sindaco. Gli altri interventi sono stati “saluti” e “plausi“con poche critiche ed hanno dimostrato una scarsa conoscenza del tema da parte degli amministratori che pure sono quotidianamente presi da questi problemi. Ma il costo del servizio è a totale carico dei cittadini, e quindi, …senza problemi per le giunte!
Argomento appena sfiorato è stato quella dell’equità con la quale viene ripartita la spesa tra i cittadini-utenti! Pagano solo i “noti” mentre l’evasione è altissima. “Pagare tutti per pagare meno” sembra uno slogan degli anni ‘70, mentre le amministrazioni comunali non hanno fatto niente per creare una banca dati inclusiva di tutti gli utenti, magari sfruttando l’informatica con l’accesso ed il confronto con altri enti erogatori di servizi!
Mi è sembrato fuori luogo l’intervento del senatore Caforio che ha rimproverato ai Sindaci la non conoscenza delle varie relazioni parlamentari su mafia e malaffare sottintendendo un losco rapporto tra amministratori pubblici ed eco-mafia. Forse sarebbe più opportuno sollecitare la conoscenza delle condizioni contrattuali per obbligare le varie ditte al rispetto dei capitolati speciali d’appalto, ma qui, ogni mondo è paese e una mano lava l’altra.
Se ho capito bene, Franco Giuliano è preoccupato che la lotta alla xylella posa prevedere l’utilizzo di pesticidi. Non ci siamo ancora resi conto non si può curare un cancro con l’aspirina! Poi sembra necessario spiegare bene che forse è opportuno limitare/vietare l’uso dei diserbanti, mentre non si può fare a meno d’ usare tutti gli altri pesticidi. Sicuramente è necessario istruire meglio chi è autorizzato ad utilizzare questi “veleni”. Altro discorso è dotarsi di un regolamento comunale che disciplini la materia in concorrenza con tutte le normative nazionali regionali e comunitarie già esistenti.
Pierangelo Argentieri, per la Federalberghi, ha evidenziato l’importanza, anzi l’assoluta necessità di salvaguardare e tutelare il nostro paesaggio in tutte le sue peculiarità: ambiente, gastronomia e cultura senza sottovalutare le opportunità economiche offerte dallo sviluppo del turismo.
Per ultimo mi piace sottolineare l’ennesima presenza di quel manipolo di sanmichelani irriducibili combattenti l’enfiteusi.
Sanmichelesalentino12marzo2015edmondobellanova
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Articolo correlato:
Dal sito ufficiale del Comune di San Michele Salentino:
RACCOLTA RIFIUTI AVVISO IMPORTANTE
Si avvisano tutti i cittadini che a causa del sequestro della discarica di Autigno a Brindisi, lunedì 16 marzo la Monteco Srl non potrà effettuare il ritiro della frazione umida.
Ma non smaltivamo l’umido presso la Tersan di Modugno?