La difesa dei consumatori, nuova rubrica su midiesis.it a cura di Michele Salonna

Dott. Michele Salonna

Ho chiesto a Rocco e Midiesis di ospitare una rubrica avente ad oggetto la  difesa dei consumatori. Tutti noi uniti possiamo condizionare il sistema economico e politico, ma nella realtà quotidiana subiamo ingiustizie e soprusi, nonostante che il legislatore ha apprestato vari strumenti di tutela.

Con questa rubrica vorrei discutere di queste forme di tutele ed informare gli utenti sui propri diritti e cioè sicurezza dei prodotti alimentari, efficienza della sanità pubblica, efficacia della pubblica amministrazione, garanzie e tutele negli acquisto dei beni e servizi, garanzie di un fisco equo e giusto.

Particolare attenzione vorrei dedicare alla parte relativa ai rapporti con il fisco e la previdenza, senza dimenticare due pilastri importanti su cui poggia la tutela dei consumatori; da un lato il codice del consumo e dell’altro le associazioni dei consumatori che in questi anni hanno lottato e lottano per la realizzazione dei principi normativi inseriti nel codice. E’ interessante iniziare con l’art 2 del codice del consumo che trascrivo integralmente

art 2; Diritti dei consumatori

1. Sono riconosciuti e garantiti i diritti e gli interessi individuali e collettivi dei consumatori e degli utenti, ne e’ promossa la tutela in sede nazionale e locale, anche in forma collettiva e associativa, sono favorite le iniziative rivolte a perseguire tali finalita’, anche attraverso la disciplina dei rapporti tra le associazioni dei consumatori e degli utenti e le pubbliche amministrazioni.
2. Ai consumatori ed agli utenti sono riconosciuti come fondamentali i diritti:
a) alla tutela della salute;
b) alla sicurezza e alla qualita’ dei prodotti e dei servizi;
c) ad una adeguata informazione e ad una corretta pubblicita’;
c-bis) all’esercizio delle pratiche commerciali secondo principi di buona fede, correttezza e lealta’;
d) all’educazione al consumo;
e) alla correttezza, alla trasparenza ed all’equita’ nei rapporti contrattuali;
f) alla promozione e allo sviluppo dell’associazionismo libero, volontario e democratico tra i consumatori e gli utenti;
g) all’erogazione di servizi pubblici secondo standard di qualita’ e di efficienza

Le associazioni consumatori iscritte nell’elenco nazionale:

1. ACU ‐ Associazione consumatori utenti, con sede legale in Milano, via Padre Luigi Monti, 20/C;
2. ADICONSUM ‐ Associazione difesa consumatori e ambiente, con sede legale in Roma, via G. M. Lancisi, 25;
3. ADOC ‐ Associazione difesa orientamento consumatori, con sede legale in Roma. via Lucullo, 6;
4. ADUSBEF ‐ Associazione per la difesa degli utenti dei servizi bancari, finanziari, postali ed assicurativi, con sede legale in Roma, via Farini, 62;
5. ALTROCONSUMO ‐ Associazione indipendente di consumatori, con sede legale in Milano, via Valassina, 22;
6. ASSOCONSUM Onlus, con sede legale in Roma, via Lombardia, 30;
7. ASSOUTENTI ‐ Associazione nazionale degli utenti dei servizi pubblici, con sede in, via Celimontana, 38; Roma
8. CTCU ‐ Centro tutela consumatori utenti Verbraucherzentrale Sudtirol, con sede legale in Bolzano, via Dodiciville, 2;
9. CITTADINANZATTIVA, con sede legale in Roma, via Flaminia, 53;
10. CODACONS ‐ Coordinamento delle associazioni per la tutela dell’ambiente e la difesa dei diritti di utenti e consumatori, con sede legale in Roma, Viale Mazzini, 73;
11. CODICI ‐ Centro per i diritti del cittadino, con sede legale in Roma, Viale Guglielmo Marconi, 94;
12. CONFCONSUMATORI ‐ Confederazione generale dei consumatori, con sede legale in Parma, via Mazzini, 43;
13. FEDERCONSUMATORI ‐ Federazione nazionale di consumatori e utenti, con sede legale in Roma, via Palestro, 11;
14. LA CASA DEL CONSUMATORE, con sede legale in Milano, via Bobbio, 6;
15. LEGA CONSUMATORI, con sede legale in Milano, via Orchidee, 4/A;
16. MOVIMENTO CONSUMATORI, con sede legale in Roma,Via Piemonte 39/A;
17. MOVIMENTO DIFESA DEL CITTADINO, con sede legale in Roma, via Quintino Sella, 41;
18. UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI, con sede legale in Roma, via Duilio, 13.

Michele Salonna

3 Commenti a “La difesa dei consumatori, nuova rubrica su midiesis.it a cura di Michele Salonna”

  • Gentile Dott. Salonna
    stavo preparando qualche riga di convinto e cordiale benvenuto al servizio annunciato in questo post, quando uno dei tanti stringenti impegni di famiglia mi ha allontanato dal PC.
    Poi ho scoperto che uno dei figli l’aveva conservato in “memoria”, ma ormai è acqua passata.
    Nel frattempo è accaduto qualcosa per cui sono costretto a chiedere un Vostro competente parere ed un consiglio su eventuali iniziative da intraprendere.
    Ieri pomeriggio mia moglie ha fatto una lunga fila all’Ufficio Postale per riscuotere l’assegno INPS per il fratello di cui è TUTRICE. Arrivata finalmente allo sportello le hanno comunicato che non poteva incassare la pensione comunque puntualmente accreditata, in quanto sprovvista della “carta” postamat collegata al libretto di risparmio. Può ritornare dopo il terzo giorno lavorativo, come imposto da una fantomatica circolare interna delle Poste!
    Io sono convinto che si tratti di un arbitrio e di una prepotenza dell’impiegato e del Direttore temporaneamente f.f., in quanto nessuno può negare l’incasso di una somma giacente su libretto di risparmio postale.
    Mi piacerebbe comunque conoscere il Vostro parere circostanziato sia nel caso vogliate darci ragione sia in caso contrario.
    Approfitto per ribadire che questo è lo strascico di un infausto provvedimento di governo a danno dei pensionati più miserabili e indifesi (infatti non credo venga applicato ai vitalizi da decine di migliaia di Euro mensili), di uno dei tanti governi che non sanno “reclamare” milioni di Euro di evasione epperò sono ancora capaci di prelevare dai conti dei miserabili anche nel cuore della notte.
    Vi ringrazio per la pazienza.
    Pietro

  • salonna michele:

    Scusami per il ritardo nella risposta, però ho cercato di verificare se effettivamente ci fosse una circolare interna che legittimasse il comportamento dell’Ufficio postale in questione. Con esito negativo. Si badi bene che, anche ove ci fosse stata,tale circolare sarebbe un atto interno non vincolante per i cittadini. Fatta questa premessa si può affermare che il diniego opposto alla riscossione della pensione è un atto arbitrario del dipendente postale, poichè le somme versate sono disponibili a partire dal giorno stesso dell’accredito e cominciano a maturare interessi da subito. Non aveva senso richiedere la carta postamat e tantomeno rinviare di tre giorni lavorativi la riscossione della pensione.
    spero di essere stato utile.
    Distinti saluti
    Michele Salonna

  • Ti ringrazio con tutto il cuore anche a nome di mia moglie, per la quale avevo già fatto le mia rimostranze verbali alla Direttrice Titolare della Succursale interessata, pretendendo delle scuse che non sono ancora arrivate.
    La tua risposta mi fa felice, perché la consapevolezza di essere nella ragione è una soddisfazione superiore alle scuse dell’Ente, anche se non dovessero mai arrivare.
    Avendo in carico un “indifeso” da un quarto di secolo siamo vessati tutti i giorni materialmente e sopratutto moralmente.
    Di nuovo grazie. A risentirci
    Pietro

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