Nessun limite… all’inciviltà
Foto scattata ieri, 22 agosto 2014, all’isola ecologica interrata di Via De Amicis a San Michele Salentino, foto che non rende bene lo schifio in quanto nelle vicinanze vi era collocata un’altra montagnola di sacchetti di spazzatura.
Chi ci ha segnalato il problema si è accertato personalmente che si tratta di inciviltà bella e buona in quanto il cassetto di deposito rifiuti interrato permetteva l’inserimento dei sacchetti, segno che non era pieno.
Cliccare sulla foto per ingrandire:
Si. Confermo che il deposito era vuoto poiché io sono riuscita ad inserire i sacchetti senza problemi, a differenza della settimana di ferragosto dove lo schifo e la puzza erano davvero vomitevoli ( e il deposito era pieno zeppo).
A quanto pare è più facile fare il lancio dei sacchetti dal finestrino della macchina ( possibilmente in corsa) piuttosto che fermarsi, scendere, prendere il sacchetto, fare l’immane sforzo di sollevare una maniglia, inserire il sacchetto, richiudere, rimettersi in macchina…..e no! È decisamente troppo.
Davvero mai frase più adatta fu scritta al punto più giusto.
C’è poi il problema dell’effetto “domino”.
Cioè il primo che, per pigrizia, o perché non sa come funziona il cassonetto, o per qualsiasi altro motivo, abbandona il sacchetto sul marciapiede, induce quelli che verranno dopo di lui a pensare che se c’è un sacchetto fuori è perché il cassonetto è pieno e quindi farà altrettanto lasciando sul marciapiede l’immondizia. E così via.
nando dvt
Dai Nando!!!! È solo inciviltà. Ma che costa provare a vedere se si apre? Inoltre non ci vuole la scienza infusa per capirne il funzionamento. C’è solo una maniglia.
Certo che prima di tutto c’è l’inciviltà.
Io aggiungevo un’ulteriore tipologia di possibili cause.
Se io arrivo e trovo una montagnola di sacchetti per terra, nemmeno mi sforzo di capire perché sono lì.
Molto più semplice fare altrettanto.
Ma, ripeto, è solo un atteggiamento di contorno, non la causa principale.
nando dvt
invece a me colpisce non tanto i sacchi della spazzatura posati, badate bene, non gettati, quanto il degrado tutt’intorno. Guardate la strada e il marciapiede e poi l’erbaccia alla faccia dell’isola ecologica. Non pretendere dagli altri quello che tu non fai. Questo m’ispira la foto e poi signori, voi quali don Abbondio di manzonaiana memoria, che gridate allo schifio, che vi costa invece di ululare, fermarsi e mettere tutti quei sacchi nel cassone! Dareste finalmente una lezione esemplare da imitare¨
Con stima, carissimi amici,
Roni
Si Roni. Tu hai ragione a dire che potevo mettere i sacchi nel deposito ma non dimenticare che lì si getta il non riciclabile ( liquami organici, materiale ospedaliero tipo siringhe, bende, ecc). Sinceramente a mani nude non me la sono sentita. Tu invece l’avresti fatto?
Per il degrado generale cosa posso dirti. Noi ci viviamo qui e forse l’abitudine ci rende ciechi. So che vivi fuori: Mandaci qualche foto di luoghi destinati alla raccolta rifiuti. Si può sempre migliorare, basta volerlo.
Il nostro famoso caffè attende ancora…un saluto.
da notare che san michele è l’unico paese che non ha l’isola ecologica e quest’estate i turisti che hanno soggiornato per pochi giorni non sapevano dove buttare la differenziata quindi se è successo questo è grazie al comune che comunque pensa ad alzare la tassa sui rifiuti pero’ non si adegua con gli altri paesi
Signor Vito, è proprio quello che io ho lasciato intuire,sottolinenado appunto Manzoni. È inutile prendersela coi mulini a vento, la foto andava indirizzata direttamente al responsabile, cioé al Comune, che giustamente i cittadini prima segnalano e poi protestano se il comune non provvede ad eliminare prontamente il motivo delle lamentele.
Cara Stefania, per rispondere alla tua domanda se io l’avessi fatto, ti confido che non sono matto ma la questione si risolve come ho detto sopra. Alla seconda domanda sappi che ovunque vi sono indisciplinati quindi anche qui e per la stessa ragione non ti mando foto, ma le segnalazioni le faccio se necessario al comune dove risiedo, a dire la verità non ne abbiamo bisogno. Abbiamo la fortuna di un comune efficiente almeno in questo particolare, sa bene che tra tanti ci sono cittadini ” buontemponi” chiamiamoli così, e interviene con prontezza mandando in giro operai addetti proprio per prevenire segnalazioni o proteste. Semplice e naturale quando un comune incassa le tasse deve ripagare i cittadini dando loro soddisfazione.
Spero che tieni da parte un buon caffé per quando ci vediamo.
Un cordiale saluto a te e alla direzione del sito.
Nicola