Assenze (di Edmondo Bellanova)

Da giorni mi ero preparato a questo Consiglio Comunale del 4 agosto 2014.

Approfittando della disponibilità di un consigliere-amico ho avuto, in anticipo, le proposte dell’amministrazione comunale sui vari punti da discutere e, da pensionato nulla-facente, avevo preparato tabelle di comparazione, osservazioni e rilievi su regolamenti ed aliquote della IUC (Tari-Tasi-Imu). Avevo letto il monumentale piano emergenza e protezione civile e solo guardato il Bilancio di previsione per l’esercizio 2014 non ritenendo utile soffermarsi su previsioni quando il bilancio è stato già utilizzato per la gestione dei 7/12 dell’anno ed impegnato anche oltre la gestione di competenza.

La preoccupazione c’era che il Consiglio potesse restare orfano della minoranza, quindi, senza la funzione di controllo, pungolo, critica e sprone che la democrazia riserva alle minoranze e, puntualmente, ciò è avvenuto. Ora non sono certamente  nelle condizioni né di insegnare a partiti e forze politiche come svolgere il loro mandato, né di giudicare i singoli comportamenti, ma le motivazioni addotte per giustificare l’abbandono dell’aula mi sono sembrate poco serie.

E’ avvenuto che il buon contadino, spaventato dalle notevoli estensioni del campo di grano seminato, abbia deciso di non mietere e lasciare tutto a seccare e bruciare. Certo gli argomenti erano tanti e tutti di gran rilevanza per la vita del paese e avrebbero meritato non solo più sedute di Consiglio Comunale, ma anche incontri e dibattiti con la gente per dare loro la possibilità di capire di cosa si sarebbe discusso e deciso. Capisco bene che a giugno-luglio-agosto e settembre c’è l’estate sanmichelana e trovare un buco tra gli eventi è davvero difficile, ma la “partecipazione” richiederebbe anche dei sacrifici.

Poi, scrivendo queste quattro righe, mi sono rivisto nell’aula consigliare: con Rocco, Luigi, Gaetano (all’inizio!) Alessia… e nessun altro; allora lo sconforto prende corpo e t’accorgi d’essere, con pochi altri, una particolarità, una deviazione, un caso patologico.

Si, la maggioranza dei sanmichelani, come il contadino, stordito dalla TV, dalla pubblicità, dai politiconi capaci e meno, non ha interesse a mietere il grano e raccogliere il miglior risultato possibile dalle tasse che paga, dai sacrifici che gli sono chiesti ed imposti.

Non parteciperà ai consigli comunali; non giudicherà mai nessuno per le azioni politiche amministrative intraprese, continuerà a votare premiando chi lo invita a cena e chi gli offre un cartoccio di pesce. Ed allora sembra del tutto inutile cercare di conoscere i problemi, informarsi, studiare ed analizzare situazioni e fatti ed alla fine… potrebbe avere ragione la minoranza che si sottrae al confronto!

Io brucerò le tabelle di comparazione preparate per Addizionale Comunale Irpef-Tasi-Tari e Imu; eviterò di evidenziare le assurdità contenute nel piano di protezione civile; eviterò di commentare alcune affermazioni, veramente singolari, d’assessori in carica e stigmatizzare propositi velleitari dell’opposizione e me ne andrò sereno e tranquillo alla sagra della salsiccia di questa sera!

Sanmichelesalentino4agosto2014edmondobellanova

Un Commento a “Assenze (di Edmondo Bellanova)”

  • midiesis:

    Mondino, io vorrei capirci di più sulla TASI e quant’altro. Quindi, fammi il cazzo di piacere di inviarmi le tabelle che hai fatto che le devo leggere e pubblicare.

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