Carissima Fica Mandorlata – 2

Carissima Fica Mandorlata, a distanza di due anni torno a scriverti inchinandomi con deferenza  davanti alla “Regina dei prodotti di terra sammichelana”. Ma in questa occasione, carissima Fica Mandorlata, voglio chiederti una cortesia che formulerò dopo.

Nel contempo, però, voglio sperare che oltre ai Biscotti di Neruda, il Gelato di Bodini, il Pane di Petrarca, la Pizza poetica di Dante e Beatrice, sia concesso anche a Te, o regale e dolcissimo frutto, il riconoscimento poetico/culturale che meriti.

Ora, carissima Fica, gradirei un tuo intervento presso la “Corte” che ti ha elevato agli alti ranghi, per chiedere se, in occasione della prossima Fiera, a Te intitolata si possa avere per noi miseri cittatini/consumatori/contribuenti mortali uno sconto, un prezzo promozionale in fiera, per poterTi gustare (senza inveire) meglio.

Carissima Fica Mandorlata, dopo le decine e decine e decine e decine… di migliaia di euro di soldi pubblici “investiti” per eleverti a “Regina”, ce lo meritiamo.

midiesis.it

—–

4 Commenti a “Carissima Fica Mandorlata – 2”

  • $ippone:

    La fica costa

  • edmondo:

    Caro Midiesis,
    per la seconda volta scrivi sulla “fica mandorlata” ma , di certo, non ci sarà la proverbiale terza perché abbiamo deciso di uscire dal volgare doppio senso e, con l’ inaugurazione del Punto informativo della Pro Loco e la nuovissima cartina turistica, scopriamo d’essere “La città del fico mandorlato!”.
    Spero che il cambiamento di genere porti un sconto sul prezzo; ma tieni conto che in “città” il costo della vita aumenta!

  • midiesis:

    Non ci avevo fatto caso. Quest’anno assistiamo ad una svolta storica: non più Fiera della Fica Mandorlata ma Fiera del Fico Mandorlato.
    E come mai questa “evoluzione” di genere?

  • devina:

    La “Fica mandorlata” è quindi diventata “Fico mandorlato”?
    Ma come, per anni è stato difeso a spada tratta l’utilizzo dello slogan, fino al recente e imbarazzante siparietto dell’assessora che voleva a tutti i costi sentirsi dire da Enzo Decaro che anche dalle loro parti la chiamano “fica”, e pochi giorni dopo la scenetta siamo la Città del ficO e non più della ficA mandorlata?
    Non può che essere accolta con piacere questa novità; essì, avevamo ragione a dire che, pardon my french, era una grandissima stronzata.
    nando dvt

Hockey su prato a San Michele S.no

Laureati con 110 (e lode)

Facebook
Utenti in linea