Commenti e critiche assurde su questo sito “distruttivo”

Riceviamo da Marco V., della Parrocchia di San Michele Salentino, e pubblichiamo di seguito:

Egregio midiesis,
prego di pubblicare questo articolo sul sito midiesis.

I miei maggior ossequi.

Sono stufo di sentire in continuazione, bufere di commenti, critiche assurde e blande pubblicate su questo sito “distruttivo” che ormai si è allontanato soverchiamente da quello che doveva essere il suo vero ed unico dovere!!!

Dinanzi a certi articoli e risposte, non faccio altro che rabbrividire per la mancanza di pudore e riconoscenza verso le persone che dedicano la loro vita per la nostra.
E cosa si fa per ringraziarli? Facile!! Gettare fango in ogni modo e senza perder tempo.

Ormai è da diversi anni che il nostro paese accoglie queste Persone che lavorano per noi, fossi io al posto loro non ci avrei pensato due volte a scapparmene a gambe levate scuotendo la polvere dalle scarpe per evitare di portarmi dietro queste esperienze. So ben certo che un gran numero di persone possiede la capacità di scindere ciò che è giusto e sbagliato ad ha anche un alto concetto. Insomma, la mia vuole essere una risposta alle costanti critiche sfociate contro la nostra parrocchia, oratorio, parroco, ……
Abbiamo occhi e orecchie per sentire e vedere non solo ciò che va a nostro favore, ma anche quello che potrebbe dar fastidio o causare poco interesse.

Per questo vi pubblico questa foto che non ha bisogno di essere commentata perché risponde da sola a tante cose…..!!!!!!! ( io ne provo solo stima).

Da Marco V.

12 Commenti a “Commenti e critiche assurde su questo sito “distruttivo””

  • midiesis:

    Caro Marco, forse avresti dovuto essere più preciso in quanto nel tuo scritto non vi sono riferimenti specifici ad articoli e/o commenti pubblicati su midiesis.it.

    Se ti riferisci alla questione dell’affitto pagato dal Comune all’oratorio per l’utilizzo dello stesso, devi sapere che nella società civile di cui tutti facciamo parte (laici, atei, credenti, ecc.) esiste il diritto/dovere di partecipazione alla vita sociale, alla critica, al controllo dell’operato dei politici in quanto delegati da noi stessi, i quali, i politici, ne devono dare conto.

    La società civile italiana non è una parrocchia: vi sono regole e leggi che regolamentano tutti gli aspetti della vita politica, sociale, amministrativa e partecipativa.

    Se un’amministrazione statale eroga soldi pubblici ad una parrocchia, il cittadino, che sia cattolico praticante o meno, può chiederne conto. E’ nel suo diritto/dovere.

    Chi svolge un ruolo pubblico, qualunque esso sia, può essere soggetto a critiche. E’ giusto, è normale che sia, è legale. Guai se non fosse così. Sarebbe dittatura, com’è in alcune istituzioni non statali.

  • Paolo:

    E l’intento vero del sito quale sarebbe? Celebrare il fatto che la Chiesa prende dei soldi pubblici? Non dovrebbe vivere della carità dei fedeli? A voi non dà fastidio il fatto di infangare il “buon nome” di alcune persone ma il solo constatare che c’è qualcuno che ha il coraggio di mostrare anche l’altra faccia della medaglia come è giusto che sia, caro Marco.

  • Gabriel Mac:

    Sito distruttivo ? Tutto il contrario. È stata una idea brillante. Un elogio ai creatori di Midiesis. È un sito informativo dove i cittadini hanno il diritto di esprimere la propria opinione. Nella vita bisogna anche imparare ad accettare le critiche .

  • Luigi Madaro:

    Sig. Marco, potrei sapere qual è il vero ed unico dovere di midiesis.it?

  • Seneca:

    “Naturales quaestiones”……..! Magari il buon Marco ci spiegherà il motivo di tali spettanze non corrisposte……visto che le dobbiamo corrispondere noi!

    “Dall’obelisco, io guardo”

  • sisto Giuseppe:

    Purtroppo la verità rode, questo sito non distrugge, anzi, informa i cittadini di molti lati oscuri che normalmente dovrebbe visualizzare il nostro giornalino “il comune informa”!!!!

  • devina:

    Caro marco,
    Midiesis è un sito aperto a tutti (e tutti significa “TUTTI”, di qualsiasi appartenenza politica, credo religioso e stato sociale) che pubblica informazioni, commenti, riflessioni e scritti che riguardano, sia direttamente sia indirettamente, la comunità di San Michele Sal.no.
    Senza censure, ma con un filtro a monte che mette in stand-by gli interventi che vengono pubblicati solo se firmati o, nel caso non lo siano, solo se non offensivi.
    Se poi si commette l’errore di considerare “oltraggioso” o “soverchiamente lontano dai doveri del sito” il pubblicare considerazioni che possono infastidire qualcuno, ma che al contrario in uno stato civile sono il sale della democrazia e del libero pensiero, il problema non è di chi scrive/pubblica, ma di chi “legge”.
    Perché guarda il dito e non la luna.
    In questi anni di malumori come i tuoi, Marco, non ne sono mancati.
    Di chi “accusava” il sito di essere troppo comunista, di chi minacciava denunce perché, a suo dire, veniva “trattato male”, di chi intravedeva una “inimicizia” verso la sinistra, di chi ne faceva un fatto personale, di chi, come te, lo considera addirittura “distruttivo” nei confronti della parrocchia.
    Tutta gente abituata a vivere in steccati, ideologici o religiosi che siano, e che si sentiva/si sente in dovere di appiccicare un’etichetta agli altri, al sito in questo caso, solo perché non riusciva/non riesce, a concepire che si può essere semplicemente persone libere, senza nessuno da asservire e senza nessuno da compiacere.
    Liberi, con le proprie idee e con i propri errori, senza nessuna fregola di voler vincere e convincere il prossimo, semmai, al contrario, orgogliosi di pensarla diversamente.
    Ospitando anche missive (come la tua) che criticano, e nemmeno velatamente, proprio il sito che poi le pubblica.
    Non so se hai considerato quest’ultimo aspetto, per niente secondario, e casomai chiediti se nell’ambiente parrocchiale potrebbe mai accadere la stessa cosa; ambiente che, non solo sembra tu conosca bene, ma all’interno del quale hai evidentemente un ampio raggio d’azione, visto che puoi accedere a documenti come quello pubblicato.
    Sarebbe mai possibile dissentire ed avere, nel farlo, visibilità e spazio?
    Essì, caro Marco, a poche ore dal 2014 c’è ancora gente che ha il vizio di essere libera, ma non è un peccato, credimi.
    Buon anno nuovo.
    nandodevitis

  • Marco:

    1° vorrei sottolineare un errore, io non ho mai detto che scrivo dalla parrocchia, non vivo nemmeno a san michele, ma nonostante le distanze mi sento comunque coinvolto nelle problematiche che affliggono il mio paese, essendo un sammichelano anche io!!!
    2° devina, riguardo alla foto l’ho potuta vedere nella bacheca della parrocchia, dove è affissa da anni e dove chiunque può prenderne visione!!

  • Lista:

    Mi arrabbio da morire quando qualcuno muove critiche assurde a questo sito che ha lo scopo di informare ( cosa che non fa il ” giornale ufficiale” Il Comune Informa ) e date a tutti , liberamente e democraticamente ( come dovrebbe essere) , la possibilità di esprimere le proprie opinioni . Io personalmente, come altri, non sapevo del canone che il comune ( cioè noi cittadini) versa all ‘oratorio ( per cosa poi visto l’utilizzo!!! O meglio il non utilizzo!!!!) e rimango indignata in un momento in cui le famiglie arrivano ( se arrivano!) a fine mese con l’ acqua alla gola e mi indigno quando sento Marco dire che ” la gente che lavora (!!!) per noi dovrebbe scappare via a gambe levate…” quando , caro Marco, sai benissimo che chi viene qui da noi a ” lavorare” mette le radici e non se ne vuole andare perché riesce a gestire e a ” sottomettere” un paese come il nostro che io amo ma che ahimè purtroppo dorme. Buon anno a tutti e che questo 2014 porti un po’ di serenità ma soprattutto di risveglio delle coscienze!

  • midiesis:

    Pur comprendendo la rabbia di chi ha lavorato per la realizzazione dell’oratorio e non è stato ancora pagato, il commento anonimo, in questione, non può essere pubblicato per alcuni elementi denigratori. Si invita l’autore ad identificarsi o a modificare il commento per la relativa pubblicazione.

  • Caro signore se siete in pena per gli arretrati di Prete, Suore e viceprete … PAGATELI VOI !
    Dato che noi paesani gia’ paghiamo x l’oratorio senza poterlo MAI usare …
    Sarebbe un bel gesto da parte vostra per iniziare bene il 2014. Infine, se vi capita tra le mani il documento da cui risulta quante volte sia stato utilizzato l’oratorio dai paesani lo pubblichi con lo stesso vigore, avra’ reso un ssrvizio utile a tutta la comunita’ .
    Grazie Midiesis

  • Fatemi capire come mai i Testimoni di Geova, i Musulmani che risiedono a San Michele, la comunità di fede Cristiana Anglicana che risiedono e Cristiano Ortodossi non pretendono niente!!!!!!!!!!!

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