Patrimonio straordinario: gli oliveti secolari

Riceviamo da Anna Rita Somma della Biblioteca del Consiglio Regionale della Puglia e pubblichiamo:

Si terrà  mercoledì 13 novembre il prossimo appuntamento de “Il Giardino Mediterraneo, alla ricerca dell’armonia tra  culture, musiche, paesaggi, giardini… per un mediterraneo popolo di giardinieri”    della Biblioteca del Consiglio Regionale della Puglia.

L’iniziativa, realizzata  in collaborazione con  Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari e Torre Guaceto,   si svolgerà   alle ore 15.00  presso il centro visite “Al Gawsit”  di Serranova a Torre Guaceto,  e sarà  dedicata ad un patrimonio straordinario: gli oliveti secolari che esprimono un alto valore culturale e naturale non solo per la Puglia ma per tutto il Mediterraneo.

In particolare  l’autorità di gestione di Torre Guaceto   è stata coinvolta in un  importante progetto internazionale, coordinato dall’Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari,  che  ha realizzato azioni finalizzate alla conservazione della biodiversità  in alcuni oliveti secolari dell’area mediterranea evidenziando la ricchezza di biodiversità  custodita in essi.

Nel corso dell’incontro interverranno Daniela Daloiso dirigente del Servizio Biblioteca e Comunicazione istituzionale del Consiglio Regionale della Puglia, Alessandro Ciccolella direttore dell’Area Marina Protetta e Riserva Naturale dello stato Torre Guaceto, Generosa Calabrese e Gaetano Ladisa dell’Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari,  Enrico Perrino dell’Università degli Studi di Bari , Marcello Longo coordinatore presìdi e comunità  di Terra Madre Slow Food Puglia e Anna Rita Somma coordinatrice della  rassegna “Il Giardino Mediterraneo” della Biblioteca del Consiglio regionale della Puglia.

L’iniziativa “Il Giardino Mediterraneo”  patrocinata  dal Consiglio Regionale della Puglia e organizzata dal Servizio Biblioteca e Comunicazione Istituzionale – Sezione Biblioteca-Giardino della Biblioteca del Consiglio Regionale della Puglia, è  realizzata in collaborazione con Società Botanica  Italiana sez. Pugliese, Accademia Pugliese delle Scienze, Accademia dei Georgofili sez. Sud-Est, Centro di Ricerca Sperimentazione e Formazione  in Agricoltura “Basile Caramia” di Locorotondo, Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari, Centro Interdipartimentale di Servizi per la Museologia Scientifica dell’Università degli Studi di Bari, Fondazione Slow Food, Consorzio di Gestione di Torre Guaceto,  cattedra di Bioetica dell’Università degli Studi di Bari, Centro di Esperienza in Educazione Ambientale dell’Università degli Studi di Bari, Società per la Protezione dei Beni Culturali della Puglia, FAI delegazione Bari, Italia Nostra sezione di Bari,  Garden Club di Taranto,  Associazione Onlus “Le Antiche Ville”, Europe Direct Puglia, Eurocives,  Accademia Scientifica “G. Merli”, Movimento Azzurro, AIB Puglia, Associazione Musicale Harmonia Coro e Orchestra.

Per informazioni: Teca del Mediterraneo 080.540.27.71 – e-mail: bibliotecagiardino@bcr.puglia.it.

2 Commenti a “Patrimonio straordinario: gli oliveti secolari”

  • edmondo:

    Si può anticipare il convegno di qualche giorno in modo da tenerlo prima che batteri, insetti, muffe e funghi trasformino i nostri “giardini mediterranei” in spettrali e desolati cimiteri senza che le innumerevoli associazioni, enti,istituti organizzatori e collaboratori, elencati nell’articolo, ci diano delle soluzioni al problema?

  • PM_28:

    Tra le migliaia di nuovi rapper che ci stanno a sammichele, ce ne sta uno che da questo comunicato ci fa una canzone? per favore

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