A San Michele Salentino ucciso da due killer un commerciante francavillese
9 ottobre 2010 | 
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SAN MICHELE SALENTINO – Ucciso a fucilate Vincenzo Della Corte, 42 anni, francavillese, cugino del sindaco di Francavilla Fontana, suo omonimo. L’assassinio è avvenuto attorno alle 19,45 in un locale situato in via Veneto, angolo con via 4 Novembre, periferia di San Michele Salentino, preso in affitto dalla vittima, pare in società con altri, per aprire un negozio di alimentari e articoli per la casa. Due i killer giunti a bordo di un’auto (c’è chi parla di un fuoristrada e chi sostiene di aver notato una station wagon), avevano il volto coperto con passamontagna e impugnavano fucili caricati a pallettoni calibro 8,6, stando ai rilievi compiuti sul posto dagli sopecialisti dell’Arma.
Link dell’articolo completo tratto da www.brindisireport.it:
http://www.brindisireport.it/cronaca/2010/10/09/commerciante-di-francavilla-ucciso-da-due-killer-in-un-locale-in-allestimento/
Pubblicato in 3 Commenti a “A San Michele Salentino ucciso da due killer un commerciante francavillese”
L’episodio di violenza non deve turbare la comunità di San Michele Salentino.
L’increscioso episodio nella cittadina di San Michele Salentino, relativo all’agguato mortale che ha ucciso a fucilate l’imprenditore di Francavilla Fontana Vincenzo della Corte, ha scosso tutta la cittadinanza e destato non poche preoccupazione per questo episodio di violenza, che ha visto un regolamento di conti in trasferta e che per il quale l’arma dei carabinieri di San Vito e San Michele insieme alla squadra mobile di Brindisi stanno indagando per assicurare gli assassini alla giustizia.
Il partito di Alleanza di Centro per tramite il suo coordinatore Provinciale Pino Trinchera nonchè consigliere comunale di San Michele Salentino, tiene ad assicurare la cittadinanza che si tratta di un episodio isolato e che l’intera comunità non corre alcun pericolo per una ipotetica ed eventuale ondata di violenza.
L’arma dei Carabinieri e la Polizia Municipale di San Michele Salentino sono allertate per garantire la massima sicurezza dei cittadini, ed anche il Sindaco stesso dott. Torroni Alessandro tiene ad tranquillizzare la popolazione che per l’episodio in questione si tratta di un caso isolato che ha visto purtroppo come teatro la piccola cittadina Sammichelana.
9 ottobre 2010
UFFICIO STAMPA ADC – BRINDISI
Noi sanmichelani abbiamo ancora gran rispetto della morte! La chiesa è sempre gremita da quanti intendono portare l’ultimo saluto a chi passa ad altra vita e stare vicino ai parenti che vivono con dolore questo momento. Al passare del feretro i negozi abbassano le serrande e la gente in piazza scopre la testa e si segna con la Croce! La morte, per avere senso, deve essere accettata serenamente come una fase della nostra esistenza e l’occasione deve essere colta per rivedere sentimenti, modo d’essere con se stessi e con gli altri. Una tragica morte deve avere ancora più rispetto perché con lei si è interrotta un’esistenza non compiuta e tante volte accompagna la tremenda colpa di chi la porta arrogandosi un diritto che non gli è dato!
Serietà, rispetto e sane riflessioni: sentimenti che non trovo nel comunicato dell’Uffico stampa dell’ADC di Brindisi sull’ultima tragica vicenda della morte di Vincenzo Della Corte .
Come si può assicurare la popolazione di San Michele che può stare tranquilla circa il verificarsi di questi atti criminali per il fatto che “la Polizia Urbana è allertata”.
Siamo seri e lasciamo ai Carabinieri il compito di investigare e di garantirci sicurezza.
Sanmichelesalentino12ottobre2010edmondobellanova
“Il partito di Alleanza di Centro per tramite il suo coordinatore Provinciale Pino Trinchera nonchè consigliere comunale di San Michele Salentino, tiene ad assicurare la cittadinanza che si tratta di un episodio isolato e che l’intera comunità non corre alcun pericolo per una ipotetica ed eventuale ondata di violenza”.
Non capisco sulla base di quale “presunta” autorevolezza in materia è stato scritto quanto riportato.
E che importanza dovremmo dare noi comuni cittadini.
Già non siete in grado di adempiere (voi come gli altri) ai compiti cui, da politici, dovreste far fronte.
Figuriamoci ora se vi improvvisate in ruoli che assolutamentre non sono di vostra competenza.
Questo comunicato di ADC non ha alcun senso; c’è solo il tentativo maldestro di fare un po’ di propaganda.
Lasciate a chi di dovere il compito di monitorare lo stato di sicurezza.